23 marzo 2011
Contatto Palermo-Manchester City per Pastore
20 marzo 2011
Intervista a Lello Stancati
17 marzo 2011
Intervista a Miha Mevlja
Miha, come reagisci a queste voci di mercato?
“E’ sempre piacevole quando una società si interessa a te ed è anche un’ulteriore motivazione per lavorare più duramente. Ovviamente mi farebbe piacere vestire la maglia di una squadra italiana. Ho tanti amici e connazionali che giocano nel vostro paese e ho sempre sentito cose molto positive dell’Italia”.
Bačinovič, Anđelković, Iličič, Kurtić: non è che ti vedremo con la maglia del Palermo?
“No, il numero degli sloveni nella squadra rosanero ha già raggiunto il massimo (ride, ndr)”.
In Italia stiamo imparando a conoscere i calciatori sloveni, qual è la realtà calcistica in Slovenia?
“Qui in Slovenia si lavora molto bene. Ci sono tanti giocatori bravi che giocano nel nostro campionato e tutti hanno lo stesso sogno: quello di poter giocare un giorno in un campionato più famoso”.
Ultimamente sembra che il campionato sloveno venga monitorato da molti club europei…
“Sì, perchè c’è tanta qualità nel nostro campionato e i calciatori non costano tantissimo. Un buon giocatore può essere acquistato per somme relativamente basse”.
Sembra che il Napoli stia per acquistare il tuo connazionale Tim Matavz, che giocatore è?
“Matavz lo conosco molto bene, in passato ha giocato qui a Nova Gorica. E’ un giocatore rapidisimo, veloce e sa segnare da qualsiasi posizione. Ha uno straordinario fiuto del gol. Sarebbe un grandissimo acquisto per il Napoli”.
Torniamo a te, puoi descriverci le tue caratteristiche?
“Io gioco come centrocampista difensivo. Sono dotato di un buon colpo di testa, grande aggressività, controllo del gioco e un tiro potente”.
C’è un giocatore al quale ti ispiri?
“Da grande tifoso del Milan mi ispiro a Massimo Ambrosini”.
Qualche mese fa sei stato vicino al Modena…
“E’ vero, il Modena aveva formulato un’offerta per me, ma il Nova Gorica la rispedì al mittente e così sono rimasto in Slovenia”.
Un’ultima domanda: qual è il tuo sogno nel cassetto?
“Il mio sogno è quello di poter giocare un giorno in un campionato importante e vestire la maglia della nazionale maggiore della Slovenia”.
11 marzo 2011
Intervista a Roberto Civitarese
10 marzo 2011
Intervista a Loris Lorini
Loris, iniziamo tirando le somme sulla stagione finora disputata con la maglia del Matera
"Siamo a soli quattro punti dalla zona playoff, ma soprattutto siamo una squadra di giovani, tutti molto bravi. In questo momento sto anche trovando molto più spazio rispetto all'inizio di stagione. Comunque so che devo sempre dare il massimo in ogni allenamento per mettere in difficolta il mister, così ho la possibilita di mettermi in mostra la domenica".
Il merito dei risultati ottenuti va ovviamente a voi giocatori, ma anche al lavoro di mister Cadregari e del ds Dimitri: sei d'accordo?
"Sì, senza dubbio. Nella mia finora breve carriera non ho mai avuto un allenatore così capace. Lui riesce ad avere un dialogo diretto con tutti i giocatori e tutti sono importanti allo stesso modo. Durante la settimana lavoriamo moltissimo e devo dire la verità: in questi sette mesi sotto la sua guida ho imparato moltissimo e questo lo devo solo a lui. Anche il ds Dimitri è una persona speciale. Ha lavorato tantissimo e sta lavorando ancora adesso per noi giovani. E' riuscito a fare una squadra forte con tutti giocatori giovani".
Cadregari allenatore da categoria superiore?
"Sicuramente sì, potrebbe tranquillamente allenare squadre di campionati più importanti. Lo sta dimostrando anche in questa stagione".
Il tuo futuro però è ancora incerto, dato che il tuo cartellino è in comproprietà tra Matera e Frosinone
"Sì il mio cartellino è attualmente a metà fra Matera e Frosinone, quindi non conosco ancora quale sarà il mio futuro. Spero, comunque, di riuscire insieme ai miei compagni di compiere l'impresa del raggiungimento dei play off e poi di tornare a Frosinone dove sono stato benissimo".
Nella stagione 2008-2009 a Frosinone però non sei riuscito a trovare molto spazio...
"In quel campionato di Serie B con il Frosinone non avevo trovato molto spazio collezionado solamente due presenze da titolare e tante panchine, ma in squadra c'erano tanti attaccanti di grande valore, come per esempio Eder, Santoruvo e Dedic".
Eder che finora non ha assolutamente sfigurato con la maglia del Brescia quest'anno...
"No assolutamente, secondo me è fortissimo. E' un attaccante dotato di gran velocità e molto tecnico. Credo che migliorerà ancora tanto".
Da tifoso del Frosinone, credi nella salvezza dei laziali?
"Anche se attualmente si trova nelle zone basse della classifica penso che riuscirà a salvarsi perchè credo nel lavoro del presidente Stirpe, di Ortoli e Graziani: faranno di tutto per mantenere il Frosinone in B.".
Hai un sogno nel cassetto?
"Sì, quello di tutti i calciatori della mia età: quello di poter giocare in categorie molto più importanti".