Ibra resta, Ibra parte. Maicon resta, Maicon parte. Sono questi i tormentoni del momento per la Milano nerazzurra, tormentoni che riguardano due dei più importanti giocatori dell’Inter i quali sono sempre stati fondamentali per la vittoria dello scudetto. Sono due situazioni comunque diverse quelle dell’attaccante svedese e del laterale brasiliano: Ibra ha più volte dichiarato di essere alla ricerca di nuovi stimoli e di voler provare nuove esperienze in un altro campionato, Maicon aveva invece affermato di non sentirsi così importante per la società, troppo impegnata a trattenere Ibrahimovic, per poi dichiarare recentemente che se la società non riuscirà a costruire una squadra all'altezza per vincere la Champions League è pronto a fare le valigie. Il presidente Moratti ha più volte assicurato che i due giocatori rimarrano all’Inter, ma è l’ultima dichiarazione a far tremare i tifosi nerazzurri: “Da tifoso è chiaro che vorrei che restassero - ha detto il patron nerazzurro -, da presidente devo tenere conto anche del bilancio e posso dire che, se vogliono andarsene, possono farlo. Al momento posso dire che Ibrahimovic e Maicon resteranno al 50%. Gli acquirenti conoscono il valore dei giocatori. Branca a Madrid? E' andato per Maicon ma per fortuna al Real non interessano difensori. Ibra? Laporta non era realmente interessato a concludere la trattativa”. Che sia la Liga o la Premier League la meta dei due interisti, bolle davvero qualcosa in pentola per una loro eventuale cessione?
Capitolo acquisti: dopo gli arrivi già annunciati di Milito e Thiago Motta dal Genoa, sembra fatta per l'approdo all'Inter di Marko Arnautovic, Ricardo Carvalho e Deco. Il primo, e sicuramente il meno conosciuto, è un attaccante serbo con passaporto austriaco classe 1989, proveniente dal Twente. Dopo i problemi che erano sorti relativi a un infortunio alla caviglia che avevano messo in dubbio il suo trasferimento, sembra che il ventenne abbia trovato un accordo con i nerazzurri per un contratto della durata di cinque anni e che verrà prelevato con la formula del prestito con diritto di riscatto, come dichiarato oggi dal suo agente. Manca solo l'accordo economico tra l'Inter e il Twente ma non sembra rappresentare un vero ostacolo alla trattativa. I due portoghesi invece sono stati espressamente chiesti alla dirigenza da Mourinho, con il quale hanno già vinto due campionati nazionali, una coppa di Portogallo, una Coppa UEFA e una Champions League militando nel Porto. Il tecnico portoghese ha richiesto difensore e il centrocampista, entrambi provenienti dal Chelsea, poichè li ritiene necessari per riuscire a regalare la vittoria della Champions League ai tifosi nerazzurri che la aspettano da più di quaranta anni. Che sia finalmente la volta buona?
Luca Iannone per Golmania.it
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