E’ stato il mercato che si aspettava?
“In parte. Sapevamo che sarebbe stato un mercato strano, con pochi soldi e molti prestiti, anche se molti di questi sono degli acquisti mascherati. In fin dei conti hanno speso solo due o tre squadre. E non fatevi ingannare dai nomi: il Milan, pur sembrando strano, non è quella che ha speso di più, ma che ha speso meglio. È stato un mercato elettrizzante, soprattutto gli ultimi giorni. Ricordo Pradè tutto agitato che saliva in ascensore dell’AtaHotel Executive di Milano: qualche minuto dopo iniziò a circolare la voce del passaggio di Borriello alla Roma”.
Come spieghi la tattica adottata dall’Inter questa estate? E’ dovuta solo al fair play finanziario?
“Appare strano che l’Inter non abbia fatto uno dei suoi soliti colpi alla chiusura del mercato. E’ rimasta a bocca asciutta e, a mio parere, ne risentirà durante il campionato. Avrebbe dovuto puntare su qualche giovane rivelazione del mondiale e, vi dico, che ne ha avuto anche la possibilità. Ma chissà se a gennaio…”.
Ti riferisci a dos Santos?
“No comment”.
Ora però deve temere il Milan?
“Temere è un parolone. Sono due grandi società. Il Milan con i suoi ultimi acquisti si è notevolmente rafforzato e potrebbe rivelarsi la rivale numero uno dei cugini neroazzurri”.
Qual è per te la vera regina di questa sessione di calciomercercato?
“Cosa hanno in comune Amelia, Papastathopoulos e Boateng? Semplice, Genoa e Milan. Accanto ad una regina sta sempre un re. Chi la regina, chi il re? Al Milan il titolo di re di questa sessione di calciomercato: infatti, con gli arrivi di Ibrahimovic e Robinho, la dirigenza rossonera è riuscita a costruire un reparto offensivo che sicuramente farà tremare le difese dell’intero campionato. Il Genoa ha cambiato totalmente volto rispetto alla passata stagione e con scelte oculate è stata la vera sorpresa e quindi la regina di questo calciomercato”.
Quale invece il vero colpo?
“Senza ombra di dubbio è Zlatan Ibrahimovic. Nulla da aggiungere, il resto lo conoscete già. Stiamo parlando di un grande campione”.
Il Palermo ha provato a prendere Elano all’ultimo momento: cosa è successo veramente?
“Posso solo dire che se ci fosse stato un pò più di tempo, forse oggi il popolo di Palermo avrebbe potuto gioire per un nuovo acquisto”.
Nessun commento:
Posta un commento