Tre giorni di ritiro, a stretto contatto con la squadra. Aurelio De Laurentiis ha vissuto intensamente il suo "precampionato". Ha parlato ad uno ad uno con i protagonisti azzurri. Una full immersion per trasmettere a tutti, vecchi e nuovi, un concetto da assimilare in tutte le sue sfumature: bisogna essere veri atleti e non semplici calciatori.
"Ho spiegato ai ragazzi qual e' la differenza. Un vero atleta ha personalita' ed uno stato psico-fisico che rasenta la perfezione. Ed e' quello che vogliamo al Napoli. Da noi non si faranno sconti a nessuno. Ci saranno regole precise, chi non le rispetta, chi non si adeguera' a una condotta da atleta, vorra dire che non e' da Napoli. Ho grande rispetto per i tifosi, io lavoro per me e per loro. Da questo momento in poi non tollerero' piu' distrazioni. Tutti dovranno avere un senso di responsabilita', anche per loro stessi. Ci sara' un'aria pesante mi dite? No, ci sara' un'aria professionale. Voglio il massimo da ognuno di loro. Nessuno dovra' lamentarsi se andra' in panchina. Il mister deve poter lavorare e scegliere. Per questo motivo insieme a Marino abbiamo puntato soprattutto sul valore morale degli uomini da portare a Napoli e poi sulla qualità tecnica".
Chiaro e deciso anche il passaggio su Lavezzi. "Lavezzi ha una sua personalita', cultura e idee che posso rispettare ma non condividere. Per il momento la societa' resta sulla propria posizione, sana o obiettiva. Non siamo noi che abbiamo sbagliato. Da parte del Napoli non c'e' nulla da ricomporre".
Poi gli elogi per Campagnaro e Zuniga. "Campagnaro erano 3 anni che lo seguivo. Mi piaceva l'idea di ricomporre la coppia Campagnaro-Maggio sulla fascia. Un stantuffo notevole. Zuniga mi ha fatto una impressione straordinaria. Quando ho seguito l'amichevole, ogni tanto toccavo Marino col gomito come per dire, oh ma questo e' proprio forte".
Il Presidente poi fa alcuni passaggi sul mercato. "De Sanctis ieri sera ha risolto i problemi, e dovrebbe firmare tra domani e dopodomani. Mentre per Dossena e' tutto ancora in fase di lavorazione."
Chiusura dedicata ai tifosi. "I sostenitori del Napoli devono stare tranquilli. La mia e' una mission in progress. Questo Napoli dimostrera' che mantengo la parola".
Anche Pierpaolo Marino, al fianco del Presidente in conferenza stampa sottolinea alcuni aspetti dell'argomento Lavezzi. "Il discorso Lavezzi ha due chiavi di lettura. Bisogna distinguere il Lavezzi "azienda" e tutto ciò che gira attorno all'indotto economico, ed il Lavezzi che va in campo. Noi non abbiamo dubbi sul fatto che Lavezzi giocatore possa dare il massimo e se il suo rendimento sarà all'altezza non andrà comunque ad incidere nella sfera del Lavezzi azienda".
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