VILLAS-BOAS, PASSATO E FUTURO – “Certamente al Chelsea non sono arrivati i risultati, è questo il motivo fondamentale per cui le cose non sono andate nel modo giusto per il tecnico portoghese e per il suo rapporto con la squadra. Dall’esterno è difficile dire cosa non è funzionato a livello di rapporti tra allenatore e società, quello che posso dire è che sicuramente Villas-Boas ha cercato di trasmettere la propria mentalità, il proprio metodo di lavoro e, soprattutto, la sua personalità in termini calcistici, cioè portare un tipo di calcio probabilmente diverso da quello praticato dalla squadra inglese fino alla scorsa stagione in quanto a mentalità e principi di gioco. Probabilmente il tecnico non è stato bravo a gestire gli equilibri con i giocatori più importanti del Chelsea, poi i cosiddetti senatori non hanno legato con lui e non hanno condiviso il suo progetto calcistico. Infatti, dal momento in cui Villas-Boas è andato via, il team inglese ha ottenuto una serie di vittorie importanti che lo hanno fatto arrivare fino alle semifinali di Champions League. Questo testimonia che un buon lavoro dal punto di vista tecnico ed atletico era stato fatto dallo stesso Villas-Boas, però i legami dal punto di vista personale e gestionale non erano i migliori per garantire solidità e compattezza nel gruppo. Dove potremmo vederlo nella prossima stagione? E’ difficile dirlo. A mio avviso, in questo momento candidature intuibili non ce ne sono, anche perché si tratta di un tecnico che, seppur giovane, ha allenato squadre di prima fascia a livello europeo come il Porto e il Chelsea. E’ desumibile pensare che solo un top club a livello internazionale possa essere una soluzione ben accetta dal tecnico lusitano. Per la prossima stagione un’idea potrebbe essere l’Inter. Moratti è sempre stato affascinato da questo giovane allenatore già dai tempi in cui ha lavorato con Mourinho all’Inter. Per quanto riguarda altre soluzioni potrebbe esserci qualcosa in Inghilterra, ma solo se determinati allenatori cambiassero squadra: al quel punto si aprirà qualche spazio a livello tecnico e quindi potrebbe essere inserito Villas-Boas all’interno di un nuovo progetto“.
JUVE SU GAITAN… – “Di Gaitan si era già parlato tempo fa perché il Napoli sembrava essersi interessato a lui. Sicuramente è un giocatore interessante per qualità tecniche e anche perché dal punto di vista tattico è una pedina che può spostare gli equilibri in positivo per la sua squadra. E’ un calciatore dotato di ottima qualità nell’uno contro uno, grande rapidità di movimento e che riesce ad andare facilmente in profondità, a testimonianza del fatto che si tratta di un grande rifinitore per i compagni del reparto avanzato. Dai suoi piedi sono partiti diversi assist fondamentali per gli attaccanti del Benfica che li hanno trasformati in gol. Ha ancora un’età giovane, ma non credo che la Juventus lo acquisterà però potrebbe essere una pedina interessante per il modulo di Conte in quanto ricopre il ruolo di esterno offensivo e per il tipo di calcio giocato dai bianconeri“.
…E SU RODRIGO – “E’ una prima punta di movimento di origine brasiliana, seppur munito di passaporto spagnolo, cresciuto in Spagna e facente parte delle nazionali giovanili spagnole. A me piace moltissimo e penso che tutti i migliori club europei lo seguirano in futuro proprio perché abbina a una buona fisicità, un gran fiuto del gol, una grande capacità dell’uno contro uno. Allo stesso tempo Rodrigo è ancora giovane e deve maturare dal punto di vista della personalità e da quello tattico, nell’essere più incisivo in determinate situazione come avvenuto mercoledì sera contro il Chelsea. Nel momento in cui avrà acquisito tale maturità, diventerà uno dei più importanti giocatori sul palcoscenico europeo“.
DIFFICILE DAVID LUIZ – “Luiz lo avevo già segnalato a qualche società italiana e l’ho sempre reputato uno dei giovani più forti nel ruolo di centrale difensivo a livello europeo, se non internazionale. Provare ad acquistarlo adesso è proibitivo perché il Chelsea chiederà almeno 20 milioni di euro. A prescindere da questo non è un giocatore sul mercato, ormai è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere dei Blues. Diventerà ancora più importante per la difesa del futuro perché è giovane, ha già acquisito una buona esperienza e sta maturando anno dopo anno. Secondo me sarà il sostituto naturale di Terry e guiderà il Chelsea nelle stagioni future“.
RAUL MEIRELES POSSIBILE – “Stiamo parlando di un giocatore che il Chelsea potrebbe anche cedere. Bisogna capire se è un tipo di giocatore che può far comodo alla Juventus e sicuramente ha determinati requisiti per essere un elemento interessante per la campagna acquisti bianconera. Resta da valutare se in realtà non convenga puntare su un calciatore più giovane da inserire nella rosa juventina“.
Luca Iannone per SpazioCalcio.com
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