Una stella brilla nella notte di
Sassuolo-Juventus. E' quella di Simone Zaza,
autore del primo gol della gara e vera e propria spina nel fianco
della difesa bianconera. L'attaccante di Policoro, attualmente in
comproprietà proprio fra le due squadre, ha così sfruttato nel
migliore dei modi l'occasione di mettersi in mostra dinnanzi agli
occhi di Conte e Marotta. Ma il procuratore del classe '91, Christian
Maifredi, predica calma. Lo ho intervistato in esclusiva.
Nel pre-partita Zaza aveva detto che
ci teneva a far bene contro la Juve e ci è riuscito.
«Ha stupito un po' tutti, anche me.
La prestazione è stata veramente magistrale, ha giocato bene e ha
dimostrato di avere grosse qualità in quanto a potenza fisica,
rapidità e tecnica. Ha affrontato i difensori della Nazionale da
solo come punta centrale, quindi è stata una gara molto positiva per
lui. Sono molto contento e lo è anche lui».
Un gol come segnale allo staff
tecnico e dirigenziale dei bianconeri?
«Sicuramente avrà fatto piacere
alla dirigenza bianconera e mister Conte è stato abbastanza
esplicito nelle sue valutazioni sulla prestazione offerta da Simone.
Ovviamente fa sempre molto piacere alla Juventus vedere come lui e
altri ragazzi, dei quali detiene parte del cartellino, facciano
bene».
Per lui è stato l'ottavo gol
stagionale, niente male per un esordiente in Serie A...
«Assolutamente, segnare in Serie A
rispetto alla Serie B attuale rappresenta una difficoltà più che
doppia. Quest'anno ci aspettavamo un campionato di adattamento e
speravamo in qualche marcatura; ci eravamo dati un obiettivo alto
come quello della doppia cifra e adesso ci siamo vicini».
Quind adesso il suo obiettivo è
arrivare in doppia cifra e salvare il Sassuolo?
«Sì, speriamo riesca a segnare in
queste tre partite, anche se non sono semplici, e portare questi
agognati punti che servono al Sassuolo per rimanere nella massima
serie. Mi auguro che sia Simone che la squadra possano raggiungere i
propri obiettivi».
Il suo cartellino, però, è a metà
fra gli emiliani e la Juventus: cosa lo aspetta in futuro?
«E' presto per parlarne. Bisogna
fare i conti con il finale di campionato del Sassuolo che giustamente
avanza i propri diritti sulle prestazioni del ragazzo. Fra un mesetto
sapremo quali saranno le sue prospettive per il prossimo anno. L'idea
di giocare in bianconero è molto allettante e interessante, ma penso
che gli gioverebbe di più un'altra stagione in Serie A con la buona
probabilità di giocare tante partite. E a Torino non è facile».
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