Qual è al momento la situazione di Portanova?
“Per Daniele questo è stato il sesto campionato nella massima serie e sono state tutte stagioni a livelli sopra la media. Lui ha ancora un contratto lungo con il Bologna, per i prossimi quattro anni. Però tutto può succedere. Con il campionato che ha fatto lui, che ha dato continuità alle sue prestazioni da così tanto tempo, potrebbe essere che qualche squadra importante possa essere interessata a lui. Ovvio che bisognerà vedere cosa vuole fare il Bologna, ma al momento è difficile parlare con chiunque. E’ un momento in cui a Bologna c’è confusione”.
Forestieri invece ha passato questa stagione in prestito al Malaga, ma è in compartecipazione tra Genoa e Udinese…
“Bisognerà vedere che cosa decideranno le società, ma una cosa è certa: quest’anno Fernando deve giocare. Ha abbastanza maturità e abbastanza minuti nelle gambe per poter permettersi di andare a giocare ovunque, secondo me. Il Genoa e l’Udinese dovranno però decidere se farlo giocare con loro o se farlo partire, ma lui vuole giocare in una squadra dall’inizio della stagione”.
Ci sarà bisogno di ricorrere alle buste per risolvere la comproprietà tra i due club?
“Non lo so, perchè fino a un paio di giorni fa non si erano ancora sentiti. Quindi bisogna aspettare che si parlino”.
Per un altro suo assistito, l’attaccante del Levadiakos Napoleoni, ci sono novità?
“E’ richiesto in Francia, Germania, Spagna e Cipro, ma lui vuole fortemente l’Italia. Speriamo in qualche neo promossa, comunque sulle sue tracce c’è già qualche società del nord Italia. Tante chiacchiere per lui, ma al momento nulla di decisivo. Chi lo prende però fa un vero affare a costi limitati. Mi auguro di vederlo presto nel campionato in Italia perchè se lo merita, altrimenti continuerà a fare bene all’estero, tanto ormai ci è abituato”.
Forse le società italiane sono diffidenti poichè ha giocato solo in Grecia tra i professionisti?
“Senza dubbio, ma se un ragazzo dell’1986 segna dodici reti con una squadra retrocessa, vuol dire che è fuori dalla media. Oltretutto per il secondo anno consecutivo si è classificato fra i primi tre giocatori del campionato greco con la votazione degli stessi calciatori”.
Lei è stato uno degli intermediari che ha portato Keirrison alla Fiorentina, qual è il suo giudizio su quanto fatto vedere in questi pochi mesi con la maglia viola?
“Credo che, come ci si aspettava, ci vuole un po’ di tempo per ambientarsi, ma è naturale per un ventunenne che viene da un altro campionato. Comunque non ha fatto male perchè un paio di reti le ha segnate”.
Attualmente è in prestito fino al 2011, crede che la Fiorentina se lo lascerà sfuggire?
“Non penso, la Fiorentina era già a conoscenza del fatto che sarebbe servito del tempo per l’ambientamento e i primi sei mesi sono serviti soprattutto a questo. L’anno prossimo sarà quello decisivo”.
C’è un giocatore che si sente di consigliare alle società italiane?
“Yuto Nagatomo, terzino sinistro della nazionale giapponese. E’ un giocatore molto interessante che potrebbe arrivare. E’ stato già fatto visionare da Lazio e Bologna”.
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