La Sampdoria starebbe
continuando a sondare il mercato dei portieri, non solo per una
possibile sostituzione di Romero ma anche considerando un eventuale
bisogno di un secondo all'altezza. A questo proposito, è della
scorsa settimana la notizia che vorrebbe i blucerchiati sulle tracce
di Massimiliano Benassi. L'esperto estremo difensore, reduce
da una sfortunata stagione tra i pali del Lecce, sarebbe finito nel
radar del diesse Osti, che lo ha incrociato proprio in Salento. Per fare luce sulla situazione,
ho raggiunto in esclusiva Luca Urbani, procuratore di Benassi.
Samp interessata a Benassi: quanto
c'è di vero in questa indiscrezione?
«Sicuramente si tratta di un
calciatore stimato da Osti che lo ha avuto a Lecce e fra di loro c'è
un buon rapporto tra loro. Ma da qui a parlare di una trattativa ce
ne passa. Tutto è condizionato dall'eventuale uscita di Da Costa che
probabilmente è intenzionato a cambiare aria. Il discorso è tutto
legato a questo, altrimenti non vedo come sia percorribile questa
pista. Al di là di quello che sarà il futuro di Fiorillo, credo che
l'idea della Sampdoria sia quella di poter contare su un secondo
portiere affidabile e sul giovane Falcone come terzo».
Ma il suo assistito accetterebbe di
ricoprire il ruolo di vice Romero?
«Assolutamente sì, senza ombra di
dubbio. Su questo non si discute».
In ogni caso, rivedremo Benassi in
Serie A nella prossima stagione?
«Vediamo, dobbiamo procedere con
calma perché il giocatore ha ancora due anni di contratto con il
Lecce. Valuteremo insieme alla società salentina con la quale, tra
l'altro, Osti ha ottimi rapporti».
Un anno fa Benassi fu vicino ad
approdare a Genova, ma sulla sponda rossoblu.
«Sì, è la verità. Poi non se ne
fece nulla perché le due società non riuscirono a trovare l'accordo
economico».
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