1 luglio 2013

Casarola: "Contrattopoli, ecco cos'è: reati e possibili sanzioni"

«L'attività della Guardia di Finanza riguarda gli agenti dei calciatori e non le società. Non si è trattato di perquisizioni nelle sedi dei club, ma di richiesta di documenti utili alle indagini». Intervistato in esclusiva, l'agente FIFA ed esperto di diritto sportivo Francesco Casarola, dottore di ricerca in critica storica giuridica dello sport, ha provato a fare luce sul blitz della Guardia di Finanza che, la scorsa settimana, ha coinvolto squadre di A e B ma soprattutto procuratori. Sono proprio questi ultimi, infatti, ad essere finiti nell'occhio del ciclone: «Agli agenti, da quanto si apprende, viene contestato principalmente il reato di evasione fiscale attraverso la “esterovestizione” di capitali. Questi sarebbero derivanti da contratti riguardanti i diritti d'immagine di società con sedi all'estero, ma riconducibili ad agenti di calciatori». Nel caso in cui venisse comprovato tale reato, le pene previste dal regolamento sono chiare: «Dal punto di vista sportivo a rischiare sono gli agenti: violazione del divieto di doppio mandato che porta alla sanzione di sospensione della licenza e ad una ammenda. E, a causa di queste violazioni, i mandati con i calciatori verrebbero immediatamente rescissi. Le società, invece, non rischierebbero nulla. Nel peggiore dei casi bisognerà provare se c'è una corresponsabilità sul fronte penale, cioè se le società sono complici degli agenti in questa “esterovestizione”. Dal punto di vista sportivo potrebbero incorrere in delle ammende se hanno avuto rapporti con agenti inibiti, ma dovrà partire il filone sportivo con l'attivazione della procura federale», ha spiegato Casarola.

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