La quindicesima giornata di Serie A si
aprirà, eccezionalmente, venerdì sera. Alle 20.45 il Bologna,
fresco di eliminazione dalla Coppa Italia, ospiterà la Juventus,
che martedì farà visita al Galatasaray per l'ultima partita per
l'ultima giornata della fase a gironi di Champions League. Ho contattato in esclusiva l'ex
difensore Michele Paramatti, che nella sua carriera ha
militato sia nella compagine rossoblu che in quella bianconera.
Paramatti, Bologna-Juve è una
partita dal risultato già scritto?
«Sarà già scritto se la Juventus
scenderà in campo con la stessa concentrazione e lo stesso furore
agonistico che hanno contraddistinto le ultime partite. Altrimenti,
il Bologna potrà giocarsi le sue chance nel caso in cui i bianconeri
non giochino da Juve».
Da una parte ci sarà la seconda
peggior difesa del campionato, dall'altra il secondo miglior attacco.
«Sicuramente il potenziale
offensivo dei bianconeri è notevole e in ogni istante potrebbero
trovare la via della rete. Dall'altra parte il Bologna ha evidenziato
nelle ultime prestazioni, a parte quella in Coppa Italia contro il
Siena, di aver ritrovato l'equilibrio difensivo. Con questo nuovo
assetto il Bologna ha ottenuto due ottimi pareggi e spero che questa
striscia positiva possa continuare».
L'anno scorso, nel match di andata
allo Juventus Stadium, i rossoblu andarono al tappeto soltanto nel
recupero...
«Il Bologna può dare filo da
torcere a tutte le squadre. Ha avuto vicissitudini alterne tra
sfortuna ed errori che hanno reso la classifica deficitaria, però ha
l'allenatore e gli uomini giusti e validi per uscire da questa
situazione difficile».
E a decidere quel match fu un certo
Pogba: può prendere il posto di Pirlo in cabina di regia?
«Al suo posto giocherà un altro
centrocampista che sicuramente è da Juve ed è un grandissimo
giocatore, ma Pirlo è insostituibile. Magari ci saranno delle
modifiche al modo di impostare le azioni e al modulo di gioco. In
campo ci saranno undici giocatori da Juventus, però Pirlo è
insostituibile e non vedo un giocatore che possa sostituirlo».
Dunque, a suo modo di vedere, quella
di Pirlo è una perdita pesantissima per la Juve?
«E' pesante perché si tratta di un
giocatore fondamentale, però, come dicevo prima, ci sono altri
giocatori che sicuramente hanno fatto bene e continueranno a fare
bene. Secondo me cambierà il modo di giocare e non si passerà più
dal faro che illumina le azioni offensive, ma si possono trovare
soluzioni altrettanto valide».
Tornando al suo Bologna, crede che
ci siano i presupposti per salvarsi?
«Senza dubbio. E' chiaro che la
partita con la Juventus non è la più facile da affrontare in questo
periodo, ma è una di quelle che potrebbe aiutare moralmente nel caso
di un risultato positivo o, addirittura, di una vittoria».
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