Siamo al giro di boa, è tempo di bilanci per le squadre del campionato di Serie Bwin. Per fare il punto della situazione in casa Gubbio, i nostri microfoni hanno raggiunto in esclusiva Ubaldo Coldagelli, speaker dello stadio Pietro Barbetti e telecronista di Tele Radio Gubbio.
Partiamo da Simone Farina, il suo gesto premiato da FIFA e FIGC: ma questa non dovrebbe essere la normalità?
"Togli pure il condizionale: deve essere la normalità. Quanto accaduto non deve essere trattato dall'opinione pubblica come un'eccezione, cosa che peraltro molto spesso succede in casi e situazioni del genere. Simone ha fatto esattamente quello che un qualunque sportivo, a qualsiasi livello, deve fare in situazioni del genere. Benissimo ha fatto la società rossoblu a non darne un risalto eccessivo che lo avrebbe trasformato in eroe".
Sei soddisfatto di come ha operato il Gubbio in questi primi giorni di campagna acquisti?
"Intanto è arrivato Obiorah Nwankwo che non mi è affatto dispiaciuto al suo debutto nel match con il Bari, anche considerando i pochi allenamenti nelle gambe che aveva. Per il resto mi sembra prematuro giudicare un calciomercato, che, come ben sapete e ben documentate attraverso il vostro sito, è in più che costante evoluzione fino alla sirena delle ore 19.00 del 31 gennaio. Lasciamo lavorare fino a quella data il ds Giammarioli e la società, da febbraio in poi si giudicherà il mercato di riparazione".
In sede di mercato, in che zone del campo servirebbero dei rinforzi?
"Il centrocampista è già arrivato, per completare l'organico servirebbe almeno un rinforzo negli altri due settori. Un terzino che permetterebbe ai vari Almici e Mario Rui di prendere un po' fiato, oltre che un attaccante in grado di dare una mano a Graffiedi, sin qui ottimo. Il tutto non prima di aver fatto cassa con quei giocatori ormai ai margini della squadra, se non fuori".
Gubbio-Grosseto, che partita ti aspetti?
"Il Gubbio deve pensare che le sue chance di salvezza aumenteranno soprattutto se non si sbaglierà più una partita in casa, da qui alla fine della stagione. Contro il Grosseto sarà comunque una gara tosta. Di fronte ci sarà una squadra che all'andata fece subito pagare lo scotto del noviziato ad un Gubbio ancora esordiente in categoria e che sta confermando di essere da zona playoff, trovandosi a -2 punti dalla sesta posizione. Sono convinto che con il carattere e la grinta necessaria, anzi la tigna come si dice da queste parti, i rossoblu possano fare qualcosa di positivo contro i maremmani".
Sabato inizia il girone di ritorno, la tua fotografia sul campionato di Serie Bwin.
"In fondo alla classifica, oltre che il Gubbio, anche Nocerina e Ascoli devono subito cambiare marcia per non perdere terreno dalla zona playout. Chissà che il mercato, e Campilongo per i molossi, non possa aiutarle ad uscire da questa situazione. Ci sarà una gran bagarre per il terz'ultimo posto in fondo alla classifica, dove gli scontri diretti faranno inevitabilmente la differenza. Spostandoci più in alto dico che l'Hellas Verona di questo passo può davvero puntare all'immediato ritorno in Serie A assieme alla corazzata Torino, sempre che torni ad accelerare il passo. Dal terzo posto in giù prevedo una gran lotta, devono tenere gli occhi apertissimi Sassuolo, Padova e Pescara perchè, nonostante abbiano dimostrato valore e caratura, non devono già sentirsi sicure di prendere parte alla giostra playoff. Si conferma la grande delusione blucerchiata della Sampdoria, d'altronde quando una stagione nasce male nel calcio difficilmente poi prosegue bene. Ma anche per queste squadre vale il discorso fatto prima per il Gubbio, ovvero che fino al 31 gennaio tutto è in costante evoluzione e che qualcuna di queste gerarchie possa davvero cambiare. In positivo, ma anche in negativo".
Luca Iannone per TuttoB.com
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