Da oggi sei un nuovo giocatore del Cagliari: quali sono le tue emozioni e impressioni?
“Certamente mi sento molto orgoglioso, ho fatto grandi sacrifici per raggiungere questo obiettivo che è comunque un punto di partenza. Sono molto giovane e devo dare sempre il massimo in partita come in allenamento per fare bene: questo è il mio primo obiettivo. Voglio sempre farmi trovare preparato. Il riscatto? Me lo dovrò guadagnare facendo bene sul campo. Sarebbe la ciliegina sulla torta“.
Il fatto che ti seguissero altre squadre è un motivo in più per fare bene…
“Sicuramente tutti gli interessamenti sono da stimolo per credere di più in me stesso e per fare bene, poi si vedrà il mio futuro in che squadra sarà“.
Chi ti senti di ringraziare per questa opportunità?
“Innanzitutto voglio ringraziare il direttore sportivo della Vigor Lamezia Fabrizio Maglia. Lui è stata la persona più importante ed è stato come un padre per me, mi ha fatto crescere molto e per questo lo ringrazierò sempre. Un ringraziamento anche a mister Costantino, a tutta la mia ex società e al settore giovanile. Infine ringrazio i miei agenti Luisi e Di Bartolomeo“.
C’è un giocatore in particolare al quale ti ispiri?
“Essendo un grandissimo tifoso della Juventus, fin da bambino il mio idolo è stato Alessandro Del Piero e mi sono sempre ispirato a lui. Le mie caratteristiche tecniche sono simili alle sue, ma so che la strada è ancora lunga“.
Mentre per saperne di più sulla trattativa che ha portato Catalano in terra sarda e non solo, intervistato in esclusiva il suo procuratore Giacomo Luisi, titolare dello Studio LSL – Luisi Sports Law and Management.
Avvocato Luisi, può descriverci le caratteristiche del suo assistito?
“Si tratta di un giocatore molto potente, ben strutturato fisicamente e muscolarmente già pronto, oltre che ambidestro e tecnicamente dotato. E’ un trequartista, ma può anche ricoprire il ruolo di esterno alto. Fatte le dovute proporzioni, come caratteristiche sia tecniche che fisiche si avvicina molto a Del Piero. L’anno scorso ha collezionato 9 presenze nel campionato di Seconda Divisione di Lega Pro, mentre in questa prima parte di stagione si è fermato a 4-5 apparizioni. Ha dimostrato di poter giocare in questa categoria ad occhi chiusi. Ora si dovrà confrontare con un girone di livello elevato, dovendo incontrare formazioni importanti come Juventus e Fiorentina: sarà un ulteriore test anche per comprendere se potrà fare il suo esordio in prima squadra“.
Com’è nata e come si è sviluppata la trattativa?
“L’interessamento del Cagliari è nato dopo che alcuni osservatori della società sarda lo avevano seguito in un paio di occasioni. Il giocatore ha convinto molto e quindi il club ha cercato di stringere i tempi, anche in virtù del fatto che recentemente ha sostenuto un periodo di prova al Pescara e che anche il Genoa ha mostrato interesse. Il Siena ha provato ad inserirsi nella trattativa avanzando un’offerta alla Vigor Lamezia, ma il club rossoblu è riuscito a concludere il tutto in meno di una settimana. Ora è in prestito e solo a fine stagione si parlerà di un eventuale riscatto da parte del Cagliari, tutto dipenderà da come si comporterà Catalano in questi mesi“.
Come avevamo anticipato tempo fa, però, non c’era solo il Cagliari sulle sue tracce…
“Il caso vuole che Catalano si troverà ad affrontare alcune delle squadre che lo hanno seguito ultimamente come il Grosseto, la Fiorentina e il Siena che è stato ad un passo da lui. Inoltre erano interessate altre società come Albinoleffe e Bari. C’era grande attenzione attorno al ragazzo, ma parecchie società volevano rimandare il discorso alla prossima estate. Il Cagliari, invece, ha fatto un grande sforzo bruciando la concorrenza e aggiudicandosi il giovane“.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
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