Dopo due settimane, torna la Coppa Italia. Questa sera, però, l’avversario di turno del Napoli (con tutto il rispetto per il Cesena che ha ben figurato al San Paolo) sarà dei più ostici, soprattutto visto l’ottimo periodo di forma che sta attraversando ultimamente. L’Inter, così come gli azzurri, vuole vincerla questa Coppa Italia, dopo essersi aggiudicata le ultime due edizioni. Per parlare di questa attesissima sfida, intervistato in esclusiva il collega Christian Liotta, redattore di Fcinternews.it.
Che gara ti aspetti stasera tra Napoli e Inter?
“Sarà ovviamente un gran bel match; adesso la Coppa Italia non la trascura più nessuno come avveniva magari un tempo. E il fatto che sia Mazzarri che Ranieri sembrano intenzionati, bene o male, a mandare in campo le migliori formazioni possibili è un ulteriore indizio. L’Inter negli ultimi anni a Napoli non è mai riuscita a vincere e affronterà una squadra in cerca di un successo che dia morale dopo gli ultimi pareggi in campionato. I nerazzurri arrivano da otto successi consecutivi, c’è voglia di continuare in questa striscia vincente, ma bisognerà stare attenti perché il Napoli sa far male“.
Sarà un replay della sfida del 26 gennaio scorso, sempre ai quarti: cosa è cambiato rispetto ad allora?
“Ovviamente, sul fronte nerazzurro è cambiato soprattutto l’allenatore, però forse è rimasto uguale il momento psicologico: anche l’anno scorso con Leonardo l’Inter arrivò al San Paolo forte di una serie di risultati utili anche se decisamente più corta rispetto a quella attuale. E ciò può portare la giusta motivazione per affrontare un avversario tosto come il Napoli. Rispetto all’Inter di Leonardo, poi, c’è un maggiore equilibrio tattico: la squadra ultimamente ha lasciato molti meno spazi agli avversari e rischia di meno, non è più quella difesa che si rimproverava specie nei primi tempi al brasiliano, a parte forse il primo tempo della gara con la Lazio dove comunque la fatica dei tanti impegni di fila ha avuto il suo peso“.
Quale delle due squadre parte favorita?
“Credo che comunque, se non altro per il fattore campo pur non essendo previsto il tutto esaurito al San Paolo, il Napoli parta in leggero vantaggio. Ma sarà una bella battaglia“.
Per il Napoli sarebbe importante mettere un trofeo in bacheca, credi che la Coppa Italia possa fare al caso degli azzurri?
“La striscia vincente nerazzurra partì proprio con la conquista di una Coppa Italia con Mancini in panchina, per cui da questo punto di vista sfondate una porta aperta. Anche una Coppa Italia, per una piazza come Napoli in particolare, varrebbe indubbiamente il doppio“.
Pandev è in spolvero, sarà grande la voglia di rivalsa verso la sua ex squadra…
“Sarà grande soprattutto la sua voglia di proseguire in questo momento straordinario dopo le critiche che ne hanno accompagnato i primi mesi dell’avventura partenopea. Il macedone pare aver trovato la sua dimensione, di certo il fatto di incontrare la sua ex squadra potrebbe dargli un ulteriore stimolo“.
Passando al calciomercato, il nome di Lavezzi è stato più volte accostato alla società meneghina: che notizie hai al riguardo?
“La situazione, e non potrebbe essere altrimenti, è congelata: Lavezzi è un nome che sembra piacere molto all’ambiente nerazzurro, ma per adesso non se ne parla, anche perché la società è concentrata su altre faccende e su altri nomi“.
Cosa dobbiamo aspettarci dagli uomini mercato dell’Inter?
“Il tifo è un po’ in apprensione visto che il tempo stringe e qualche rinforzo serve; ma ricordiamoci che l’anno scorso Pazzini, Nagatomo e Kharja arrivarono nelle ultime ore…“.
E Tevez dove andrà a giocare alla fine?
“Bella domanda. Una risposta certa non c’è, visti anche gli ultimi sviluppi. Ma sai cosa dico? Non mi stupirei se restasse al Manchester City a questo punto“.
Luca Iannone per IamNaples.it
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