A suon di buone prestazioni offerte da gennaio con la maglia del Latina in Prima Divisione, Salvatore Burrai
si è affermato come uno dei migliori centrocampista di tutta la Lega
Pro. Dopo sei mesi al Cagliari senza neanche esordire e la cessione in
comproprietà a gennaio, forse in casa rossoblu qualcuno che lo rimpiange
c'è. Ho intervistato in esclusiva proprio Burrai, per parlare del suo presente e anche del suo futuro.
Latina salvo e due gol tuoi nella gara di ritorno dei play-out. Tutto è bene quel che finisce bene?
“Sì è andata bene, sono arrivati anche due gol quindi per me la
soddisfazione è doppia. Era importante sia per me che per il club
raggiungere quest'obiettivo che ci eravamo prefissati fin dal mio arrivo”.
Per te questa seconda parte di stagione è stata sicuramente meglio della prima...
“Sicuramente, nella prima parte di stagione ho vissuto sei mesi
di sofferenza a Cagliari dove mi sono sempre allenato benissimo grazie a
mister Ballardini che mi ha dato l'opportunità di allenarmi con la
squadra. Poi è arrivata la proposta del Latina e, dopo averla valutata
insieme a mio procuratore Andrea Cattoli, l'ho accettata. Era importante
avere continuità dopo un anno positivo a Foggia, si è dimostrata una
decisione azzeccata”.
Il tuo cartellino è in comproprietà fra Cagliari e Latina, cosa ti aspetti per il prossimo futuro?
“Sinceramente non ho idea di quelli che sono i piani del Cagliari
nei miei confronti. Mi aspetto di tutto dopo che sono stato riscattato
dal Foggia, poi riacquistato dalla società sarda ed essere rimasto fermo
per sei mesi. Dovrò solo attendere il prossimo mese per sapere quale
sarà il mio destino, se a Cagliari o a Latina”.
Si è parlato di un tuo possibile ritorno alla corte di Zeman al Pescara: solo voci?
“Sinceramente non so niente. Ovviamente se dovesse chiamare il
mister mi farebbe solo piacere tornare con lui; nei suoi confronti c'è
grande stima e affetto. Penso comunque che si tratti solo di voci in
questo momento”.
Ora però Zeman sembra destinato alla panchina della Roma...
“Magari mi portasse con lui (ride, ndr). Il mister è pronto da
tanto per la Serie A, era stato dimenticato dal calcio italiano forse
perché è uno dei pochi che quando pensa una cosa la dice senza nessuna
problema. Ha un debole per Roma e sicuramente se lascia Pescara lo fa
solo per Roma, non per altre squadre. Spero faccia la scelta giusta
perché è un grande allenatore e un grande maestro”.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
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