Non si respira di certo un'aria buona in casa Roma, soprattutto a causa
degli ultimi risultati ma anche delle tante voci che vedono protagonista
la società capitolina e i suoi tesserati. Per approfondire l'argomento, abbiamo raggiunto in
esclusiva l'ex difensore Ubaldo Righetti, che ha collezionato più di 100
presenze con la casacca giallorossa: “Adesso l'importante è
chiudere queste due partite cercando di vincerle. Approdare in Europa è
difficile, ma i giallorossi hanno il dovere di provarci sia per loro
stessi, sia per rispetto dei tifosi che per la società. Le motivazioni
ci sono e così possono dare il segnale che sono vivi, bisogna lavorare
sotto questo aspetto. Per il prossimo anno, invece, c'è un po' di
confusione e lo dimostrano le recenti dichiarazioni di Sabatini su Luis
Enrique. Credo, comunque, che una società debba essere pronta molto
prima per una stagione nuova; la società già sa se il futuro del tecnico
asturiano sarà a Roma o altrove. Non credo che bisogni arrivare
all'ultima partita e poi decidere, la programmazione si fa prima”. Baldini ha detto che Roma è più pronta di altre piazze per progetti come quello intrapreso la scorsa estate: “Il
tifoso giallorosso ha dimostrato ancora una volta di essere grande: ha
aspettato con serenità, supportando la squadra e dando il proprio
sostegno. Credo che sia normale un po' di malumore quando sei fuori dai
giochi. Baldini ha detto una cosa giusta, ma già si conosceva questa
maturità e la si è dimostrata anche in altre circostanze. Nella
capitale, sponda giallorossa, bisogna avere la capacità di portare verso
di te il pubblico perché quello che riesce a trasmetterti è difficile
trovarlo da altre parti e questo posso dirlo per esperienza. Quando si
lamenta è perché vuole sollecitarti a fare meglio. Il pubblico ha
lavorato veramente bene ed è uscito a testa alta”, ha concluso Righetti.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
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