Marcello tu di derby ne sai qualcosa
e sei riuscito anche ad andare a segno in quello d'andata della
stagione 1999/2000...
«E' difficile da spiegare
l'emozione che si prova nel fare gol in una partita del genere.
L'unica pecca fu rappresentata dal pareggio del Genoa a tre minuti
dal novantesimo. Quel gol, segnato da Ruotolo, tolse a me il gusto di
aver segnato e ci negò i tre punti».
Se dovessi spiegare cosa ha in più
un derby rispetto alle altre partite?
«Le stracittadine hanno sempre
qualcosa in più rispetto a tutte le altre gare e quella di Genova in
maniera particolare. Generalmente le tifoserie creano delle
coreografie che difficilmente vedi in altri stati, anche se ci sono
derby altrettanto sentiti. E non è da sottovalutare il fattore
Ferraris, con gli spalti vicinissimi al terreno di gioco».
La Samp non vince da quattro
giornate, domenica può essere l'occasione giusta?
«E' chiaro ci sono tantissimi
fattori in gioco. La Sampdoria non viene da un momento bello sotto il
profilo dei risultati ma avrà la possibilità di rifarsi. Fare
risultato significherebbe anche mettere nei guai il Genoa e sono
sicuro che questo farebbe molto felici i sostenitori blucerchiati».
Quale delle due squadre vedi
favorita?
«Il Genoa è la squadra che ha più
da perdere a livello di punti e di classifica da questa partita,
mentre la Samp è più tranquilla. Quindi, sotto questo punto di
vista, dovrebbero essere più affamati i rossoblu perché hanno un
solo risultato da portare a casa. Fare un pronostico non è semplice,
è una partita a sé e i tifosi ci tengono molto tutto. Tutto il
resto si annulla».
Come stai vedendo il tuo ex compagno
Palombo nel ruolo di centrale difensivo?
«Assolutamente bene. E' vero che in
qualche partita la difesa non ha fatto benissimo, ma è un discorso
che riguarda tutta la squadra. Io sono soprattutto contento che
Angelo abbia avuto la possibilità di tornare a giocare, è un
ragazzo che se lo merita. Sa ricoprire diversi ruoli in campo e
adesso sta facendo bene in una posizione inedita».
Per concludere, chi potrebbe essere
il man of the match del derby?
«Mi auguro che possa essere proprio
Angelo. Se lo meriterebbe per tutto quello che ha passato e per
quanto è legato all'ambiente blucerchiato. So che ha sofferto tanto
e spero che sia lui a regalare qualcosa di magico alla tifoseria
della Sampdoria».
Nessun commento:
Posta un commento