Il suo ruolo naturale è quello di
attaccante esterno (però può giocare anche come trequartista) e il
suo piede quello destro; fa della rapidità di movimento, della
velocità di esecuzione e della grande abilità con la palla tra i
piedi i suoi punti di forza. Nella prima partitella a Bogliasco si è
subito reso protagonista andando in rete e verso la fine dello stesso
allenamento ha dato una grandissima dimostrazione della sua
padronanza tecnica: mentre si trovava dalle parti della bandierina
del calcio d'angolo, è ricorso ad una strepitosa 'bicicletta' per
scavalcare il difensore che lo pressava. Peccato che il pallone sia
uscito, però il tecnico Beruatto ha manifestato di aver gradito la
sua lucidità mentale più che il gesto tecnico in sé. Certo, non
sono mancate le difficoltà perché il giovane ha una struttura
fisica ancora da sviluppare e ha dovuto fare i conti con i ritmi di
gioco del calcio italiano (seppur in allenamento), molto più elevati
rispetto a quelli brasiliani.
Accompagnato nel capoluogo genovese dai
suoi agenti, Giulio Biasin e Alessandro Magni della AMSports,
Guilherme è libero da vincoli non essendo mai stato tesserato e
attende una chiamata dai dirigenti blucerchiati per tornare in prova
per almeno una settimana. La Samp non ha ancora deciso cosa fare, ma
l'entourage del giocatore prenderà in considerazione altre offerte
soltanto se e quando arriverà il 'no' da Corte Lambruschini.
Una curiosità. Dopo la prima sessione
di allenamento, Guilherme ha avuto la fortuna di conoscere Renan
e la sua fidanzata che lo hanno da subito preso in simpatia. Il
centrocampista doriano, oltre ad avergli regalato la sua maglia (come
si vede in foto), lo ha voluto invitare a cena per due sere
consecutive. E chissà che Renan non possa anche metterci una buona
parola con chi di dovere...
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