8 ottobre 2012

Montecalvo: "Derby combattuto, più giusto il pari. Berlusconi non c'era ma..."

Intercettato ieri sera in esclusiva all'uscita dallo stadio Meazza dopo il derby della Madonnina, Fabio Montecalvo, presidente della FM Communications e della World Football Management, ha analizzato così la sfida tra Milan e Inter, terminata 1-0 in favore dei nerazzurri.

Che derby è stato?
E' stata innanzitutto una partita molto maschia dal punto di vista agonistico. Le squadre sono scese in campo con l'aggressività giusta che un derby come questo richiedeva. Di sicuro l'Inter, sin dal fischio d'inizio, ha espresso una rabbia agonistica determinante e credo che il più grande merito di Stramaccioni, da quando allena alla Pinetina, sia quello di aver fatto superare la fragilità che, precedentemente, i nerazzurri dimostravano in fase difensiva. Poi, secondo me, è stato altrettanto bravo nell'annullare praticamente El Shaarawy con una gabbia costruita intorno a lui, impegnando Nagatomo sull'esterno e Gargano operante all'interno di essa. Di contro, specialmente nella seconda parte del match, è venuto fuori il Milan. I rossoneri hanno giocato una buona partita, hanno fatto bene in fase di costruzione senza però riuscire a trovare la via del gol. La squadra di Allegri ha comunque costruito molto e quindi, a mio avviso, il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio”.

Se dovessi eleggere il 'man of the match' dell'incontro?
Non credo ci sia stato un 'man of the match'. C'è stato un gran lavoro da parte dei vari reparti di entrambe le formazioni, sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Magari tutti ci aspettavamo un Cassano frizzante ma cosi non è stato, anche perché aveva sempre Bonera più un altro rossonero a turno che si preoccupavano di limitare i suoi spazi. Di certo va fatto un elogio all'inesauribile Zanetti; è da fare perché a quasi 40 anni dimostrare capacita atletiche da venticinquenne è assolutamente encomiabile. E, per finire, credo che anche i rispettivi guardasigilli di Milan e Inter siano meritevoli di un plauso per la prestazione offerta questa sera”.

Come valuti l'operato dell'arbitro Valeri di Roma?
Credo che il direttore di gara abbia notevolmente condizionato la sfida. Non mi è piaciuto, ma da che mondo e mondo, rispettiamo le decisioni arbitrali...”.

Da segnalare l'assenza del presidente Berlusconi in tribuna...
Il presidente rossonero ha dovuto rinunciare al derby solo per confermare la sua presenza al sessantesimo compleanno del suo amico Vladimir Putin. E' partito ieri nel primo pomeriggio con un volo privato, ma martedì sarà già di ritorno in Italia. So che la festa si sarebbe svolta in una tenuta tra Mosca e San Pietroburgo, in un contesto blindatissimo tanto da vietarne l'accesso anche alle guardie del corpo di Berlusconi”.

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