Partiamo dal principio. Ci racconti come Wladimiro è approdato alla Samp?
“Lui è arrivato a Genova nell'estate 2010 dalla Vigor Perconti (società dilettantistica romana, ndr). A
portarlo alla Sampdoria fu l'allora responsabile del settore giovanile
Alessandro Pizzoli, che lo vide all'opera in un torneo e decise di
prenderlo”.
Come ha vissuto i primi mesi da terzo portiere?
“Molto bene, è stato contentissimo
dei compagni così come dei preparatori. I mesi con la prima squadra
hanno rappresentato un passo grosso nella sua crescita. Sia a livello
fisico che mentale, mi sembra sia cresciuto”.
L'anno scorso protagonista negli Allievi Nazionali, oggi tra i pali della Primavera.
“Sicuramente l'anno scorso ha fatto
molto bene, risultando in certi momenti decisivo per la squadra. Spero
che riesca ad esserlo anche in questa stagione, ma non è facile. A causa
dei tanti impegni, infatti, sta facendo a metà questa annata in
Primavera, però spero ugualmente riesca ad esprimersi al meglio”.
Ricordiamo che ha fatto il suo esordio in prima squadra nell'amichevole con il Monaco...
“E' stato ovviamente felicissimo di
essere riuscito a debuttare in prima squadra; è sempre emozionante e in
quello stadio lo è ancora di più. Per lui è stata una grande
soddisfazione, ma anche un premio da parte della società che ha
dimostrato di credere nelle sue capacità. La dirigenza si è detta molto
contenta del suo andamento e della sua serietà”.
Mentre con l'Under 18 una presenza da titolare, una entrando nel secondo tempo e una panchina.
“Sono tutte esperienze ovviamente
positive. Ho anche avuto modo di parlare con il preparatore dei portieri
della Nazionale che si è mostrato meravigliato della sua crescita; in
un anno è migliorato a livello di personalità e a livello fisico. Ci
sono tanti portieri bravi della sua annata, ma anche nell'Under 18 sono
molto contenti di lui”.
Quanto è stato importante aver avuto a fianco due grandi ex portieri come Peruzzi e Chimenti?
“E' stato molto importante, senza
dubbio. Questo è un fattore che senz'altro può aiutare e per i portiere
ha un ruolo fondamentale il preparatore, che deve essere in grado di
eliminare i difetti presenti in un giovane. Avere un buon preparatore
con sé è molto importante e queste due figure lo sono state molto”.
E' ipotizzabile che a gennaio vada in prestito per giocare con più continuità in una prima squadra?
“Non ho parlato di questo con la
società, però credo che sarebbe fuori luogo. Non dimentichiamoci che è
un '95 e che la sua stagione deve disputarla con la maglia della
Primavera. Se in prima squadra sono rientrati tutti i portieri, si deve
concentrare unicamente sugli impegni della Primavera”.
Nessun commento:
Posta un commento