Spesso e volentieri si sente parlare di
colpi sfumati, di club italiani che si fanno beffare da quelli
stranieri in sede di mercato. Oppure di giocatori che in un primo
momento non vengono considerati per poi essere invece cercati dopo.
Questa è la storia di tanti, così come quella della punta
venezuelana Yonathan Del Valle. A raccontare in esclusiva ai
miei microfoni questo
aneddoto è l'agente FIFA Gianfranco Cicchetti: “Nel
2009 ero riuscito ad ottenere il mandato per rappresentare in Italia
di Yonathan Del Valle, tramite il suo agente venezuelano Gustavo
Manenti. L'attaccante classe '90 aveva messo a segno cinque reti nel
Mondiale Under 20 disputatosi nel 2009 in Nigeria ed era considerato,
dagli addetti ai lavori di allora, come uno dei migliori talenti di
tutto il torneo. Decisi quindi di proporlo a quasi tutte le società
della nostra Serie A. Forse perché era extracomunitario, tutte
glissarono, tranne il Chievo. Al direttore sportivo dei clivensi
Sartori il giocatore piaceva, però in quel momento non c'era lo
spazio necessario in attacco per farlo giocare con continuità. Nel
2011 l'Auxerre si assicurò le sue prestazioni versando 2 milioni di
euro nelle casse del Deportivo Tachira. Dopo una stagione opaca in
Francia, oggi il suo talento è finalmente esploso. La scorsa estate
si è trasferito in prestito al Rio Ave e in Portogallo sta segnando
gol a raffica. Ora lo vogliono tutti. Forse, ci avevo visto giusto
tre anni fa...”.
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