Reduce dal pareggio di Torino in campionato e dalla vittoria contro la Juve Stabia in Coppa Italia, la Fiorentina si appresta a ricevere la Sampdoria.
La squadra di Montella rappresenta forse l'avversario più in forma che
poteva capitare ai blucerchiati in questo momento, ma di certo la Samp
andrà a Firenze per giocarsela. Per avvicinarci a questa sfida in
programma domani sera alle 20.45, ho raggiunto in esclusiva Enzo Bucchioni, direttore di QS Quotidiano Sportivo.
La
Fiorentina viene da otto risultati utili consecutivi, nove se si
considera la Coppa Italia. E' la squadra più in forma del momento?
“Forse
la più in forma no, però è senza dubbio la squadra che pratica il
miglior gioco di tutta la Serie A. Sta giocando in maniera diversa
rispetto a quanto si vede nel nostro campionato. Quello dei viola è un
gioco spagnoleggiante, spettacolare, con grande possesso di palla”.
Montella dovrà comunque fare a meno di elementi importanti quali Aquilani, Ljajic, Toni e, soprattutto, Jovetic.
“Fino
ad oggi la Fiorentina ha patito poco le assenze in virtù del gioco che
mette in pratica. Avendo un movimento corale molto importante e
collaudato in allenamento, la Fiorentina ha sentito poco le assenze
sinora. Due domeniche fa sono mancati Pizarro e Jovetic, ma la squadra
non ne ha risentito. Se continua questo trend, però, alla lunga potrebbe
avere dei problemi, soprattutto se mancano i giocatori di riferimento,
un campione Jovetic e la punta più importante che è Toni”.
Qual è il suo giudizio sulla Sampdoria?
“La
squadra ha pagato il cambio di allenatore e di uomini. E' partita molto
bene, poi è arrivato il lungo periodo negativo e ora deve puntare a
recuperare i giocatori infortunati. In primis Maxi Lopez che è un
giocatore d'esperienza e ha segnato ovunque è andato. La dirigenza
blucerchiata ha fatto bene a confermare Ferrara che ha già dimostrato il
suo valore in altre occasioni, ma finora la sua mano si è vista poco.
Lippi, che lo ha avuto come giocatore alla Juventus prima e come
collaboratore tecnico in Nazionale poi, mi ha sempre detto che diventerà
un grande allenatore. Credo comunque che la Sampdoria possa centrare
l'obiettivo salvezza senza difficoltà; non appena recupererà i giocatori
più importanti, potrà giocare meglio e con maggiore tranquillità”.
La bilancia dei valori tecnici pende dalla parte dei viola, quindi su quali armi può contare la Samp?
“La
Fiorentina fino ad oggi ha sempre giocato allo stesso modo, cioè
praticando un grande possesso palla e giocando con la difesa molto alta
che spesso si ritrova nella metà campo degli avversari. Se vuole fare
risultato, la Samp deve imitare il Torino marcando stretti gli
avversari, chiudendo gli spazi e ripartendo in contropiede. Domenica
scorsa il Toro lo ha fatto ed è riuscito a in difficoltà i viola. Se
però la Sampdoria cerca di fare la partita, il divario tecnico è
importante e alla fine viene fuori”.
Se dovesse trovare un punto debole in questa Fiorentina?
“Sulla
fascia destra Roncaglia e Cuadrado, se presi in velocità, possono
andare in sofferenza, Soprattutto tra l'esterno colombiano, in fase
difensiva, e il reparto arretrato non c'è grandissima organizzazione.
Giocando con una difesa a tre molto alta, le ripartenze e i rapidi
cambiamenti di fronte, se il centrocampo non va a chiudere, possono
risultare letali”.
In ottica mercato, possibili affari tra le due società a gennaio?
“L'anno
scorso ci fu il trasferimento di Munari che per la Sampdoria si è
dimostrato un vero affare, dato che ha disputato un ottimo campionato in
Serie B. In questo momento, però, non ho sentito rumors di mercato al
riguardo”.
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