Sarà Napoli-Pescara
il lunch match di questa quindicesima giornata di Serie A. Una specie
di testa-coda, dato che i partenopei secondi in classifica riceveranno
al San Paolo gli abruzzesi, attualmente all'ultimo posto. Per analizzare
la sfida in programma domani alle 12.30 e parlare delle due squadre, ho contatto in esclusiva il doppio ex Tommaso Romito, difensore che durante la sua carriera ha vestito sia la maglia azzurra del Napoli sia quella biancazzurra del Pescara.
Il Pescara parte ovviamente sfavorito, ma con quale spirito deve affrontare questa sfida?
“Secondo me, se il Pescara tira fuori
un po' orgoglio nessun obiettivo è precluso. La testa gioca sempre un
ruolo importante, soprattutto in questi casi. Ci sono stati problemi con
la tifoseria e poi il cambio di allenatore, quindi non è stato un
periodo facile, però potrebbero provare a fare risultato sia per se
stessi che per la città. Sulla carta il Napoli è ovviamente molto
superiore, mentre il Pescara ha il solo obiettivo di salvarsi. Tutto
dipenderà dalla testa dei giocatori del Pescara che ho visto abbastanza
bene contro la Roma. Dal punto di vista mentale, sono sulla strada
giusta”.
Il Napoli, invece, cerca altri punti preziosi per rincorrere l'obiettivo scudetto...
“Napoli è una città che non vuole
attendere, però direi che sia giusto così per quello che offre a livello
di tifo. Insieme a quella partenopea, ci sono altre squadre blasonate
come Juventus e Inter che volano verso questo obiettivo. Il Napoli
comunque è una grandissima squadra e darà ancora tanto, fa bene a
puntare alla vittoria dello scudetto”.
Numeri alla mano, quella azzurra è
la seconda miglior difesa del campionato. Sei dell'idea che il
raggiungimento di certi traguardi poggi proprio sul reparto arretrato?
“Sicuramente sì, ma per quanto
riguarda la fase difensiva il Napoli può contare su un certo Cavani che
rientra spesso e volentieri a dare una mano ai compagni. Al di là della
difesa, sono veramente contento per come stanno andando gli azzurri in
questa stagione. Forse a causa dei troppi impegni c'è stato un periodo
in cui il Napoli era andato un po' fuori strada, bravo però è stato
bravo Mazzarri a resettare tutto e ripartire. Va fatto un plauso al
mister così come alla società per il lavoro che stanno svolgendo”.
Quanto mancano al Pescara i vari Immobile, Insigne e Verratti?
“Stiamo parlando di tre giocatori che
lo scorso anno hanno fatto la differenza insieme a Sansovini. Con Zeman
c'erano meccanismi e schemi diversi, la squadra giocava a memoria e si
erano trovate le alchimie giuste. Le loro assenze stanno incidendo
sicuramente, però sono certo che chi entrerà in campo cercherà di dare
sempre il massimo. I tifosi abruzzesi meritano di essere gratificati;
loro non pretendono che si vinca ogni domenica, ma gli interessa che si
dia tutto in campo”.
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