Ancora una volta (speriamo l'ultima)
abbiamo assistito ad una giornata “spezzatino” di Serie A. Una giornata
comunque significativa, sia per le zone nobili che quelle meno nobili
della classifica. Ma andiamo con ordine.
Nell'anticipo delle 18 di sabato, l'Atalanta ha ottenuto tre punti fondamentali contro il Parma;
fondamentali non solo perché hanno permesso ai nerazzurri di scavalcare
i ducali in classifica, ma anche perché la squadra di Colantuono veniva
da tre sconfitte di fila. Continua a viaggiare invece ad alta velocità
la Roma post derby. Un'altra vittoria per i ragazzi di Zeman (la quarta consecutiva) contro una Fiorentina tradita da un Viviano non parso al top della forma.
Nel pomeriggio domenicale sono invece arrivati diversi risultati importanti per quanto riguarda la corsa verso la salvezza. Il Chievo si è confermato la bestia nera del Cagliari superando 2-0 i sardi all'Is Arenas, il Genoa è incappato nella nona sconfitta consecutiva in casa del Pescara mentre il Catania ha rifilato un 3-1 al Siena tra le mura del Franchi.
Sempre alle 15, la Juventus (quella di Conte) ha espugnato il Barbera grazie ad un gol di Lichtsteiner mandando ko il Palermo. Il Milan ha invece portato a quattro giornate la striscia di risultati positivi, imponendosi 4-2 contro il Torino. Il big match di questo turno se lo è invece aggiudicato l'Inter. Nel posticipo di domenica sera, gli uomini di Stramaccioni hanno sconfitto di misura il Napoli
(2-1, ma quanti rimpianti per gli azzurri). Ora sono i nerazzurri la
seconda forza del campionato, che hanno scavalcato i partenopei in
classifica portandosi alle spalle della Juve.
Sono invece scese in campo lunedì sera le altre due squadre impegnate giovedì scorso in Europa League, Udinese e Lazio. I friulani hanno mandato al tappeto la Sampdoria,
battuta davanti al proprio pubblico con il risultato di 2-0. Scialbo
pareggio a reti inviolate, invece, per i biancocelesti impegnati al
Dall'Ara con il Bologna.
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