Archiviato con un'importante vittoria
il match con il Celtic, il Milan si appresta a rituffarsi in
campionato per tornare a vincere anche in Italia. O almeno a
provarci, perché domenica si troverà di fronte un Catania in
cerca di punti salvezza. Ho contattato in esclusiva l'ex difensore Nazzareno Canuti, che
in carriera ha indossato sia la maglia dei rossoneri che quella degli
etnei.
Canuti, che impressione la ha fatto
il Milan vittorioso a Glasgow e più vicino alla qualificazione agli
ottavi di Champions?
«Ho visto una squadra in ripresa e,
soprattutto, gli è andata bene negli episodi di solito negativi in
questo inizio di stagione. Dopo l'1-0, gli avversari hanno avuto la
palla per pareggiare e poi invece il Milan si è dimostrato padrone
del campo. Il Celtic era comunque un avversario abbordabile ma, visti
i tempi, i rossoneri hanno fatto dei passi in avanti».
Questo successo può rappresentare
una svolta per la squadra di Allegri?
«Sicuramente vincere fa bene sia
per la Champions League, sia per il campionato, sia per la Coppa
Italia; fa bene per tutto. Quando si vince le cose girano per il
verso giusto e ogni vittoria dà morale e autostima. La squadra esce
rafforzata dal Celtic Park».
Domenica i rossoneri faranno visita
ad una squadra alla disperata ricerca di punti, il Catania.
«Quando hai bisogno di punti non è
mai una situazione facile; si fa dura quando hai l'obiettivo dei tre
punti che ti sfugge ogni domenica. Io sono sempre del parere che un
pareggio non è da buttare in questi casi, quindi consiglierei ai
rossazzurri di accontentarsi anche se giocano in casa».
Quali insidie potrebbe nascondere
questa trasferta?
«Non ci sono vere e proprie
insidie, è la seconda partita fuori casa di fila dopo Glasgow. I
rossoneri troveranno un Catania piuttosto arrabbiato e con voglia di
riprendersi dopo sconfitta contro il Torino. Però è una partita
alla portata del Milan, è abbastanza abbordabile guardando la
situazione delle due squadre. La partita è più difficile per il
Catania che per il Milan».
L'anno scorso fu El Shaarawy a
trascinare il Milan verso la vittoria, chi può essere decisivo
questa volta?
«Visto che ieri è tornato a
segnare dopo un mese e mezzo, direi Balotelli. Viene da un periodo
negativo anche se lui ormai è abituato ad essere sempre
chiacchierato. Magari il fatto che in Sicilia ci siano temperature
miti può darsi che lo facciano svernare (sorride, ndr)».
E per quanto riguarda gli etnei
invece?
«Il Catania purtroppo ha dei
problemi e deve rinunciare a degli elementi importanti come Bellusci
e Bergessio attualmente fuori per infortunio. Non saprei indicare un
calciatore in particolare, il Catania deve ritrovarsi come squadra».
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