Mancano
tre mesi e mezzo, poi la finestra estiva di calciomercato aprirà
ufficialmente i battenti. Pur essendoci ancora un po' di tempo a
disposizione, tutti i club italiani si stanno già guardando intorno per
gettare le basi della prossima campagna acquisti così da non farsi
trovare impreparati. Una delle aree dalle quali attingeranno
maggiormente sarà, come sempre, il Sud America. A questo proposito, ho contattato in esclusiva Gianfranco Cicchetti.
L'agente FIFA, profondo conoscitore del calcio e del mercato
sudamericano, ci ha illustrato sette giocatori, provenienti dal 'Nuovo
Mondo', che potrebbero fare al caso delle attuali prime sette
classificate nella nostra massima serie.
Juventus - «Consiglierei
un giovane attaccante che nel giro di un paio di anni possa diventare
il famigerato erede di Trezeguet, tanto desiderato dalla tifoseria.
Parlo di Nicolas Castillo, 'craque' classe '93, centravanti
dell'Universidad Catolica e della nazionale cilena under 20. E' uno dei
giovani prospetti più talentuosi dell'intero panorama sudamericano.
Forte fisicamente, vede bene la porta, ha grinta e personalità da
vendere. Ha tutto per diventare il nuovo Salas. Ha già una valutazione
di mercato importante, tanto che l'Universidad Catolica ha rifiutato
tutte le offerte inferiori ai 5 milioni di euro pervenute nel mercato di
gennaio dai vari club europei. Lo considero un affare da fare al volo».
Napoli - «Ai
partenopei suggerisco di cercare il nuovo Cavani. L'erede del Matador
potrebbe essere l'attaccante argentino del River Plate Rogelio Funes
Mori, classe '90. E' giovane, ma ha alle spalle già tanti anni nella
massima serie argentina e diverse edizioni della Copa Libertadores. E'
il pupillo di Ramon Diaz, uno che di attaccanti se ne intende. Per
caratteristiche fisiche e tecniche, Funes Mori potrebbe davvero essere
il nuovo gioiello sudamericano da esibire al San Paolo. Piace a tanti
club italiani ed europei, il River di certo non lo regalerà tanto
facilmente, però sarebbe un investimento davvero mirato».
Milan - «La
partita di martedì con il Barcellona ha prodotto alcune considerazioni.
Una è che il Milan ha assolutamente bisogno di un difensore di caratura
internazionale. Consiglio ai rossoneri di prendere immediatamente Dedè,
elegante centrale difensivo del Vasco da Gama e della nazionale
brasiliana, considerato in patria come il futuro leader della
retroguardia verdeoro. Classe '88, ha l'età, l'esperienza e la qualità
giusta per imporsi anche nel Milan, così da colmare il vuoto lasciato da
Thiago Silva e Nesta. La richiesta del Vasco è di 10 milioni, ma
sarebbero soldi ben spesi per un difensore forte e affidabile come lo è
adesso Dedè».
Fiorentina - «Ai
viola consiglierei un giovane attaccante sul quale puntare con
convinzione soprattutto in ottica futura; una prima punta, forse l'unico
ruolo scoperto dell'attuale Fiorentina. Punterei su Ezequiel
Rescaldani, 'panzer' del Velez Sarsfield, un centravanti di peso che ha
forza, qualità e tanti margini di miglioramento. E' un classe '92, ha
passaporto italiano, in campionato e Copa Libertadores sta cominciando a
segnare con una certa regolarità. Piace a tante società di Serie A per
le sue qualità fisiche e tecniche che lo rendono adatto al calcio
italiano. Somiglia molto al 'Tanque' Denis. E' da prendere adesso, prima
che le quotazioni di mercato si impenneranno inesorabilmente».
Inter - «Dopo
gli addii di Sneijder e Coutinho, ai nerazzurri manca un giocatore
veloce, rapido e fantasioso che salti l'uomo, crei superiorità numerica e
sforni assist per i compagni. L'identikit porta al funambolico Bernard,
talento brasiliano classe '92 in forza all'Atletico Mineiro. E' alto
165 cm, somiglia ai vari Giovinco, Aimar e Saviola, un numero 10 che va a
velocità supersoniche. Può giocare su tutto il fronte offensivo ed
essere impiegato in tutti i ruoli d'attacco alle spalle di una prima
punta. Attualmente in Brasile è uno dei calciatori più tecnici e geniali
dell'intero panorama nazionale. Ha passaporto spagnolo e quindi è
comunitario, sarebbe un acquisto quanto mai indovinato».
Lazio - «Alla
squadra biancoceleste servirebbe un centrocampista dotato di tecnica,
inserimento e cambio di passo. La pista da seguire porta a Ezequiel
Cirigliano, talentuoso classe '91 argentino del River Plate, conteso da
mezza Europa e piace praticamente a tutta la Serie A. E' un
centrocampista completo, che sa impostare, interdire e, soprattutto,
fare gol. Una mezzala di assoluto valore, al quale manca forse solo la
definitiva consacrazione per diventare un giocatore importante. Il
trasferimento in Italia potrebbe proprio consentirgli di compiere il
salto di qualità. Ha passaporto italiano ed è comunitario, ma il River
non lo svende e vorrà monetizzare al massimo la cessione di uno dei suoi
migliori gioielli».
Roma - «I
giallorossi dovrebbero acquistare un grande difensore da affiancare a
Marquinhos per blindare la difesa per i prossimi dieci anni. Il nome
giusto potrebbe essere quello di Werley, forte centrale difensivo del
Gremio, classe '88 nel giro della nazionale maggiore verdeoro. Alto 185
cm, è forte di testa, abbastanza veloce, bravo negli anticipi e nelle
chiusure, un difensore pressoché completo al quale piace anche mettersi
in mostra sulle palle inattive perché ha il vizietto del gol. Ha l'età e
l'esperienza necessaria per imporsi anche nella capitale e, il che non
guasta, la sua quotazione di mercato è ancora accessibile».
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