Da tempo si parla ormai del futuro di Simone Zaza, dell'eventuale rinnovo con la Sampdoria
e della possibilità che in estate approdi in una grande squadra.
Stamattina, però, è arrivata un'indiscrezione a sorpresa che non può
lasciare indifferenti. Secondo l'edizione odierna de Il Corriere Mercantile, la società sarebbe pronta a denunciare l'attaccante e il suo procuratore, Christian Maifredi, perché quest'ultimo avrebbe incontrato Fabio Paratici,
volto noto dalle parti di Corte Lambruschini e attuale direttore
sportivo della Juventus. Per fare luce sulla questione, ho contattato in esclusiva proprio Maifredi, che non era al corrente della notizia: «Io
non ho parlato con nessuna società in maniera ufficiale. Se incontro
allo stadio un direttore sportivo non significa parlargli ufficialmente,
queste cose devono provarle. Diano una prova che io mi sia seduto al
tavolo con qualche ds e abbia discusso del futuro di Simone. Ma nessuno
può farlo siccome è impossibile provarlo. Noi siamo stati più che
corretti con la Sampdoria e ci siamo messi a loro completa disposizione
per discutere del rinnovo. Io e il mio socio Marco Giulini ci siamo
recati più volte a Genova per provare a raggiungere un punto di
incontro, ma se la società è lontana dalla cifra del mercato del
calciatore io devo lavorare così, altrimenti il giocatore se la prende
con me e ha ragione».
Nella
fattispecie, il procuratore del classe '91 ha voluto fornire una
spiegazione di quanto si è vociferato ultimamente, ovvero che lui
avrebbe parlato con il ds della Juve: «I giornali e i siti scrivono
che mi sono incontrato con Paratici, ma non è vero. La scorsa settimana
sono andato a vedere Juventus-Celtic, ma questo significa che ho parlato
del contratto di Simone? Ognuno scrive quello che vuole, ma le parole
riportate dai media non sono mie. E' vero che ho visto Paratici allo
Juventus Stadium, ma è anche vero che mi ha semplicemente fatto i
complimenti per quello che sta facendo Simone in questa stagione.
Stasera andrò al Meazza per assistere al match fra Inter e Tottenham, ma
se vedo Ausilio non significa che si tratta di un incontro ufficiale
per parlare di un eventuale trasferimento di Simone. E poi l'argomento
del discorso può cadere anche su altri giocatori che rappresentiamo,
perché io non sono solamente l'agente di Zaza».
Infine non poteva mancare un commento sulle intenzione dello stesso Zaza, che pare destinato a dire addio alla Samp: «Il
giocatore avrebbe comunque volentieri continuato il rapporto con la
Sampdoria, che tre anni fa lo ha messo sotto contratto, perché a lui non
sarebbe assolutamente dispiaciuto giocare con la maglia blucerchiata.
Lui non mi ha mai chiesto di lasciare la Samp, anzi gli piacerebbe
tornare per dimostrare il suo valore dato che non ci era riuscito nella
sua unica stagione a Genova. Nessuno vuole portare via Simone Zaza dalla
Sampdoria e io non sto andando a proporre il calciatore in giro. Noi
rispettiamo la dirigenza doriana, anche perché sarebbe la Samp sarebbe
la squadra perfetta per Simone dove poter esprimere tutto il suo
potenziale. Andare a cercare altre squadre, pur blasonate che siano, non
ci interessa. Le denunce le prendono altre persone, non quelle che
lavorano correttamente e nel rispetto delle norme», ha concluso Maifredi.
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