La Sampdoria è a caccia di un
nuovo portiere. A questo proposito è di ieri la notizia che vorrebbe
il numero 22 della Ternana finito nei radar del club
blucerchiato. Si tratta di Alberto Brignoli, che al suo
secondo anno tra i pali dei rossoverdi ha confermato quanto di buono
aveva fatto vedere nella passata stagione. Un'apertura nei confronti
della Samp arriva dall'avvocato Polo Dattola, agente
dell'estremo difensore classe '91, che ho raggiunto in esclusiva.
Avvocato Dattola, come risponde a
questi rumors di mercato?
«Io sinceramente non so cosa ci sia
di vero perché non mi hanno messo al corrente di nulla, ma so che
c'è un ottimo rapporto tra le due società. Di questa presunta
trattativa ne so quanto ne sapete voi leggendo quello che è stato
scritto. L'unica cosa che so per certo è che la Sampdoria conosce
bene Brignoli, non da adesso ma da diversi anni. Lo ha seguito e
sicuramente, qualora decidesse di prenderlo, prenderebbe un giocatore
che conosce molto bene».
Però non è una notizia
completamente nuova: già l'anno scorso il nome di Brignoli fu
accostato alla Samp.
«E' vero, però anche allora non
c'era nulla. Sostanzialmente è un estremo difensore che gli addetti
ai lavori della Sampdoria conoscono bene e che, oggettivamente,
ritengo sia tra i migliori della categoria pur avendo ancora
ampissimi margini di crescita. Oltre questo, però, non so veramente
nulla».
Dopo due stagioni da protagonista in
Serie B, crede sia pronto per il salto di qualità?
«Sì, assolutamente sì. E' un po'
la stessa domanda che mi fecero i giornalisti di Terni dopo che aveva
giocato per un anno in C1 e diedi la stessa risposta. La Serie A non
è la Serie B ma ha davvero grandi qualità, è pronto sia a livello
mentale che a livello tecnico. Del resto bisogna poter iniziare, solo
il campo ci può dire se è pronto o meno: io dico di sì. Nessuno
avrebbe scommesso un centesimo su Perin dopo l'annata trascorsa a
Pescara, invece ha disputato una grandissima stagione e si è
dimostrato un ottimo portiere. Solamente il campo può dare certe
risposte».
In quest'ottica ci sono da
registrare interessi provenienti dalla massima serie?
«Certo che sì, Brignoli piace a
diverse squadre di Serie A come il Cagliari e il Chievo. Lo ha
monitorato la Fiorentina e l'anno scorso si era fatto avanti anche il
Sassuolo. Il suo è un ruolo particolare e le grandi squadre italiane
hanno tanti giovani portieri di proprietà. In Italia piace, ma è
apprezzato anche all'estero soprattutto in Inghilterra».
Con il contratto di Brignoli in
scadenza nel 2015, la cessione è una pista percorribile?
«Lui è molto legato alla Ternana e
non si andrebbe assolutamente in contro a giochi di forza, ma si
farebbe tutto all'insegna della massima lealtà e trasparenza. Il
fatto che il suo contratto scadrà fra un anno potrebbe, da un punto
di vista psicologico, agevolare la cessione, ma è comunque una
scadenza relativa. Brignoli deve tanto alla Ternana che ha scommesso
su di lui quando era ancora uno sconosciuto quindi, se la società
dovesse proporgli un prolungamento, non ci sarebbero problemi».
La Sampdoria punta fortemente sui
giovani e dunque potrebbe essere la piazza ideale...
«Senza dubbio, per me la società
blucerchiata ha un fascino particolare sotto tutti i punti di vista.
Parlando con Brignoli della Sampdoria e di Marassi...bé, è nei
sogni di qualsiasi ragazzo. Se la Samp dovesse fare un passo in
direzione Brignoli, da parte sua non ci sarebbe altro che grande
felicità».
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