Il suo nome potrebbe essere sconosciuto
ai più: «Si tratta di un centrocampista basso che può giocare
in mediana anche come interno destro. Pur essendo ancora giovane, è
molto bravo nel dettare l'ultimo passaggio e nel guidare la squadra.
Un suo punto debole? Deve ancora crescere tatticamente e capire
determinate situazioni di gioco nella fase difensiva e in quella di
copertura del pallone», spiega Badia.
L'agente FIFA poi conclude: «Gli
servirebbe una stagione in Serie B e in futuro, se sarà capace di
esprimere le sue qualità, nessuno potrà negargli la possibilità di
approdare nella massima serie. Per quanto mi riguarda, la cosa più
importante è che possa giocare con continuità; se andasse in A, non
gli verrebbe garantito alcun minutaggio. Se riuscirà a migliorare
dal punto di vista fisico e da quello tattico, con le doti da
palleggiatore che possiede e che sono molto ricercate in Italia,
potrà diventare senza dubbio un buon giocatore».
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