Si parla di una possibile
convocazione di Luca in vista della trasferta di Udine, lei ha
riscontri in questo senso?
«Sì e confermo che sarà
sicuramente convocato per l'incontro di domenica al Friuli. Sono
felice per lui perché è un giocatore importante e sono contento per
il lavoro di chi, alla Sampdoria, lo ha tirato su. Credo che vedere
convocato in prima squadra un ragazzo cresciuto nel vivaio sia una
grandissima soddisfazione anche per tutti loro, a cui va fatto un
plauso. Ripeto, sono davvero molto felice».
Di certo sarebbe il coronamento di
una grande stagione tra Primavera e Nazionale Under 19.
«Da
tre anni lui è titolare in Nazionale e, tra Under 18 e Under 19, il
ct Evani, che ha un palato fine, lo ha sempre chiamato nonostante sia
difficile che confermi sistematicamente un giocatore. Fino a questo
momento per Luca è stato un continuo progredire e migliorarsi, ha
disputato un campionato eccezionale ed è sempre stato titolare.
Grazie al lavoro svolto finora è riuscito ad ottenere la fiducia di
mister Rossi che, da un paio di mesi, lo sta facendo allenare in
pianta stabile con la prima squadra».
In virtù dell'emergenza in difesa,
crede comunque che al suo assistito non manchi nulla per subentrare a
gara in corso nel caso ce ne fosse bisogno?
«Lui
è un giocatore importante oltre che molto concreto. E' chiaro che se
fosse chiamato in causa non si farebbe coinvolgere emotivamente
perché non è nella sua indole, ma lui è già felice di essere
oggetto di considerazione da parte dell'allenatore e dello staff
tecnico».
Luca è ritenuto uno dei migliori
giovani del vivaio blucerchiato e qualche tempo fa mister Beruatto lo
ha definito “il classe '94 più forte”...
«Alla Sampdoria ripongono tutti
molta fiducia in lui. Effettivamente è il giocatore della Primavera
che è riuscito a mettersi maggiormente in evidenza e questo è il
frutto dei suoi sacrifici. Alle spalle ha una famiglia molto serena
che gli sta vicino e anche questo gli ha consentito di arrivare a
questi livelli. Sta studiando e anche a scuola le cose stanno andando
molto bene, poi a giugno lo attende l'esame di maturità».
Qual è la sua situazione
contrattuale e quali sono le proiezioni per il suo futuro?
«In questo momento ha un contratto
con la Sampdoria che poi prenderà delle decisioni, il suo unico
obiettivo è quello di lavorare e di far il meglio possibile. E'
molto sereno e ben contento di essere sotto contratto nonostante la
sua giovane età, oltre che essere felice di aver avuto l'opportunità
di allenarsi quotidianamente con giocatori esperti e di grande
valore. Lui farà quello che deve, poi tutto il resto verrà di
conseguenza perché quando un ragazzo si allena come sta facendo lui
può fare una grande carriera. E' seguito da tantissime società, ma
la priorità va alla Samp».
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