Ad un anno esatto dal suo trasferimento al Cagliari, Giovambattista Catalano approda nuovamente in un club della massima serie. Stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, il Pescara ha prelevato il trequartista classe '94 dalla Vigor Lamezia
con la formula del prestito. In questa prima parte di stagione, il
giovane ha totalizzato tredici presenze in campionato e tre in Coppa
Italia. Catalano, rappresentato dall'avvocato Giacomo Luisi e dal dottor Giacomo Di Bartolomeo
dello Studio LSL - Luisi Sports Law and Management, andrà quindi a far
parte della formazione Primavera biancazzurra allenata da Christian
Bucchi. L'operazione è stata perfezionata pochi minuti fa nelle stanze
dell'Atahotel Executive.
31 gennaio 2013
Anche la Roma su Bernard: Sabatini al lavoro, ma quanta concorrenza
Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva e provenienti dal Sud America, la Roma si sarebbe inserita nella corsa al talento verdeoro Bernard, stella dell'Atletico Mineiro,
campione uscente dell'ultimo Brasilerao. Classe '92, 167 cm di classe,
tecnica ed estro, Bernard è uno dei nuovi craque del calcio brasiliano.
La sua quotazione di mercato si è impennata vertiginosamente nell'ultimo
periodo, tanto da permettere al suo club di respingere offerte
superiori ai 10 milioni di euro provenienti da Zenit San Pietroburgo e
Spartak Mosca. Il calciatore, che ha passaporto spagnolo ed è quindi
comunitario, ha un contratto in scadenza nel dicembre del 2014 e piace
tantissimo anche a Inter, Milan e Chelsea, che lo hanno seguito a lungo
negli ultimi mesi. Tornando nella capitale, Walter Sabatini
sarebbe intenzionato a portarlo a Trigoria la prossima estate. Insieme a
Lamela e Nico Lopez potrebbe formare un trio delle meraviglie per la
Roma del futuro.
Saimon e Bressan: oggi al Gremio, domani alla Roma?
La Coppa Libertadores come banco di prova per la futura difesa della Roma.
Una semplice coincidenza o una concreta possibilità in ottica estiva?
Fatto sta che questa notte gli uomini mercato giallorossi hanno avuto
l'opportunità di vedere all'opera la possibile coppia difensiva del
futuro. L'occasione l'ha fornita la gara tra Gremio e LDU Quito, vinta
dai brasiliani ai calci di rigore e che gli è valsa la qualificazione
alla fase ai gironi. Al centro della difesa il tecnico della compagine
di Porto Alegre ha schierato Saimon, classe '91, e Bressan, classe '93, appena prelevato dalla Juventude. Entrambi, stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva,
rappresentano un obiettivo di mercato della società capitolina già da
diversi mesi. Piacciono molto al ds Walter Sabatini, che li sta seguendo
e li ha fatti visionare dai propri osservatori sin dalla scorsa
primavera. E stanno destando un'ottima impressione, soprattutto Saimon,
che si è contraddistinto per eleganza, tempismo e senso dell'anticipo.
Gli addetti ai lavori lo paragonano a Lucio per le sue movenze in campo e
lui sembra pronto a raccoglierne l'eredità anche nella Selecao.
Bressan, invece, ha dalla sua notevoli e ampi margini di miglioramento
che gli consentiranno di crescere senza pressioni all'ombra del più
esperto Cris, ex Lione, ieri assente per infortunio. Chissà che un
giorno, magari non troppo lontano, i due non si ritroveranno a giocare
nuovamente insieme in Italia, sostenuti dal pubblico dell'Olimpico.
Pabon verso il prestito in Svizzera: cifre e dettagli
Potrebbe proseguire nella Super League, la massima serie del campionato svizzero, la carriera di Dorlan Pabon. Infatti, secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, lo Young Boys avrebbe avanzato un'offerta concreta per assicurarsi le prestazioni dell'attaccante colombiano fino a giugno: 300mila euro al Parma
per il prestito e 200mila euro al giocatore per i prossimi cinque mesi.
Dalla prossima stagione, poi, Pabon giocherà in Messico nel Monterrey.
Arrivederci Italia: niente Livorno per il giovane Van der Want ma...
Dopo un periodo di prova il Livorno
aveva deciso di tesserarlo per aggregarlo alla formazione Primavera.
Ma, stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, la trattativa per il portiere classe '95 Maarten Van der Want
si è arenata per un intoppo legato ad alcuni parametri FIFA. Nonostante
la forte volontà di chiudere l'operazione, oggi non c'erano i tempi
tecnici per risolvere questi problemi burocratici. L'olandese continuerà
così a giocare nella sua squadra, l'ADO Den Haag,
in vista della sessione estiva di calciomercato. In questi mesi,
infatti, diversi osservatori di società cadette terranno sotto
osservazione le prestazioni del giovane estremo difensore. Per Van der
Want sembra essere soltanto un arrivederci, l'Italia lo aspetta in
estate.
30 gennaio 2013
Il giovane Casciani della Roma va in Lega Pro
Novità in casa Roma per quanto riguarda il mercato a livello giovanile. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, il club giallorosso ha ceduto al Martina Franca l'esterno offensivo classe '95 Giordano Casciani.
Il giovane si trasferisce alla squadra pugliese, militante nella
Seconda Divisione di Lega Pro, con la formula del prestito. Ieri il
ragazzo si trovava a Trigoria, in compagnia del suo agente l'avvocato Vincenzo De Tata, per le firme sui contratti. Domani è prevista la presentazione ufficiale come nuovo giocatore del Martina.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
29 gennaio 2013
Lo svincolato Barbuzzi sempre più vicino alla Juve Stabia
Stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, Andrea Barbuzzi sarebbe vicinissimo a trasferirsi alla Juve Stabia, nelle ultime ore ci sarebbe stato un rilancio da parte del Presidente gialloblù Giglio per ingaggiare il difensore, che di recente si è svincolato dal Crotone e ha affidato i suoi interessi alla WFM di Fabio Montecalvo.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Balotelli al Milan: cifre e retroscena del colpo rossonero
Emergono i dettagli dell’accordo che ha portato Mario Balotelli al Milan. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva,
la società meneghina ha versato nelle casse del Manchester City 20
milioni di euro a cui se ne potrebbero aggiungere altri 3 legati ad
alcuni bonus. Inoltre, è stato riconosciuto al calciatore un bonus di
4.5 milioni. Nel convincere Mancini a lasciar partire SuperMario in direzione Milano ha giocato un ruolo importante anche la figura di Fabio Montecalvo. Il presidente della WFM, notoriamente vicino al Presidente rossonero Silvio Berlusconi, avrebbe ripetutamente consigliato al manager dei Citizens di avvallare l’approdo di Balotelli alla corte di Allegri.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Sansone, niente 18. Ecco il suo nuovo numero
Rettifico quanto scritto in precedenza. Sempre secondo indiscrezioni
raccolte in esclusiva, il neo acquisto blucerchiato Gianluca
Sansone vestirà un numero diverso dal 18. Con la partenza del
centrocampista Fernando Tissone al Maiorca, l'attaccante della Sampdoria ha
dunque scelto il numero 12, liberato appunto dalla cessione
dell'argentino.
Luca Iannone per SampNews24.com
Luca Iannone per SampNews24.com
Camporese verso la permanenza in viola
Arrivano delle novità dell’ultima ora sul futuro di Michele Camporese. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva e provenienti da fonti vicini al giocatore, il difensore classe ’92 sarebbe destinato a rimanere alla Fiorentina. Quindi, nonostante i recenti rumors Camporese non dovrebbe muoversi questi ultimi giorni di calciomercato.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Eder non si muove: ecco perché è stato accostato al Vasco
La settimana scorsa era iniziata a circolare l’indiscrezione secondo cui il Vasco da Gama sarebbe stato interessato a prelevare Eder. Ma, stando ad indiscrezioni raccolte in esclusiva, la Sampdoria
non lo lascerà partire in questi ultimi giorni utili per la sezione
invernale di calciomercato. Il Presidente del Vasco, durante un recente
soggiorno in Italia, è rimasto colpito dalle prestazioni offerte da Eder
in una delle ultime uscite dell’undici blucerchiato. Questo il motivo
del tam tam mediatico.
Luca Iannone per SampNews24.com
Luca Iannone per SampNews24.com
Sansone ha scelto il numero di maglia
Prime giornate blucerchiate per il neo-acquisto Gianluca Sansone.
Nonostante non sia ancora ufficiale, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva, l'attaccante classe '87 avrebbe scelto il 18 come numero di maglia. Insomma, la sua avventura con la Sampdoria è pronta per iniziare ufficialmente a partire dall'impegno di sabato proprio contro la sua ex squadra, il Torino.
Luca Iannone per SampNews24.com
Luca Iannone per SampNews24.com
Genoa e Parma pensano a un centrale uruguaiano per la difesa del futuro
Prima colonna portante dell'Uruguay
under 17, oggi capitano e titolare inamovibile dell'Uruguay under 20
con cui sta partecipando alla fase finale del Sudamericano di
categoria. Stiamo parlando di Emiliano Velázquez, roccioso
centrale difensivo classe '94 di proprietà del Danubio. Molto
bravo sui colpi di testa e giocatore di grande prospettiva, se non
fosse per qualche blackout che caratterizza le sue prestazioni.
Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva e provenienti direttamente dal
Sud America, due club italiani avrebbero messo gli occhi su di lui:
il Genoa e il Parma. Le due società dovranno però
muoversi per tempo in vista della prossima estate, perché le
quotazioni di Velázquez sono
destinate a salire.
28 gennaio 2013
Il giovane argentino Luque in orbita Serie A
Al Sudamericano sub 20 non è riuscito a brillare un po' come tutta l'Argentina, ma in patria Carlos Martin Luque ha saputo già mettere in mostra le sue qualità. Attaccante cresciuto nel Colón
dove milita tutt'oggi, Luque gioca prevalentemente sull'out sinistro
dove riesce ad esaltare la rapidità e la capacità tecnica che lo
contraddistinguono. Nonostante si tratti di un classe '93, due anni fa
aveva preso parte al mondiale di categoria con la Selección Under 20. Ai radar delle società italiane, stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, non sarebbero passate inosservate le sue enormi potenzialità. Club quali Inter, Roma e Torino avrebbero di recente preso informazioni su Luque in vista delle prossime sessioni di calciomercato.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Il punto della settimanA - 22a giornata
Nel freddo dell'ultimo week-end di
gennaio, la nostra massima serie scalda il cuore dei milioni di tifosi
presenti allo stadio o appiccicati davanti alla televisione. Non sempre
perché la loro squadra vince, ma perché la loro squadra regala un
successo sorprendente o perché delude le aspettative o, ancora, perché
le polemiche in Italia non guastano mai.
A proposito di polemiche, il riferimento è ovviamente alla Juventus. Quando l'arbitro Guida (di Torre Annunziata, direbbe Marotta) fischia la fine del match con il Genoa
sul punteggio di 1-1, tutti i bianconeri, dal tecnico Conte allo
squalificato Chiellini, si scagliano contro la sestina arbitrale ed in
particolare contro il direttore di gara, reo di non aver concesso un
rigore alla Juve per un tocco di mano di Granqvist in area rossoblu.
Peccato che nel primo tempo, lo stesso Guida, non aveva fischiato un
penalty in favore del Grifone, quando era stato Vucinic a toccare il
pallone con la mano nella propria area di rigore. Il mancato stile Juve è
stato dettato probabilmente anche dalla sfumata occasione di allungare
sulla Lazio, che alcune ore prima era stata messa ko. Nell'anticipo delle 18, è stato infatti il Chievo ad avere la meglio espugnando l'Olimpico grazie a Paloschi.
Dopo la notte delle polemiche, arriva lo spettacolo per tutti gli appassionati di calcio, tranne per quelli che tifano Bologna e Roma.
Le due squadre, impegnate nel lunch match del ventiduesimo turno di
campionato, mettono a segno tre gol (con la complicità dei due portieri
in campo) per parte ma alla fine devono accontentarsi di un punto. Il Milan
si conferma invece in grande forma e continua la sua marcia
inarrestabile verso i primi posti. A fare le spese del momento positivo
dei rossoneri e della vena realizzativa di El Shaarawy è l'Atalanta, sconfitta davanti agli occhi dei suoi supporters. L'unico pari del pomeriggio di Serie A è quello maturato fra Cagliari e Palermo,
che fanno 1-1 in terra sarda. Continua a non passarsela proprio bene
Vincenzo Montella, accolto allo stadio Massimino da tanti applausi e
attestati di stima. La sua Fiorentina prima passa in vantaggio con Migliaccio, poi nel secondo tempo prima si fa raggiungere e poi vede il Catania ribaltare il risultato. Chi centra in pieno l'obiettivo di giornata è il Napoli.
In un Tardini dove nessuno era riuscito ad imporsi, Hamsik e Cavani
regalano una grande gioia ai tifosi partenopei giunti in massa per
sostenere la propria squadra. Niente da fare per il Parma,
ma vanno fatti comunque i complimenti a Donadoni e ai suoi uomini. Ma
la palma d'oro di questa terza giornata di ritorno va senza dubbio alla Sampdoria.
Nel giorno del saluto al presidente Riccardo Garrone, la compagine
blucerchiata si scatena e travolge il Pescara 6-0. Questo grazie
soprattutto ad Icardi, che cala il poker e sale a quota 7 nella
classifica marcatori. Guadagna una posizione in graduatoria l'Udinese, vittoriosa al Friuli contro un buon Siena. A risolvere il match, finito 1-0, non è il solito Di Natale ma Muriel.
Due fra le prime tre in classifica arrancano e tutti si aspettano che l'Inter
ne approfitti a dovere. In pochi si aspettavano invece che l'undici
nerazzurro venisse imbrigliato nel migliore dei modi da Giampiero
Ventura. Il Torino, grazie ad una doppietta dell'ex di
turno Meggiorini, riesce nell'impresa di uscire imbattuto dal Meazza e
porta a casa un punto prezioso in ottica salvezza.
Adesso il campionato lascia spazio agli
ultimi quattro giorni utili per la sessione invernale di calciomercato,
che si concluderà ufficialmente giovedì sera. C'è giusto il tempo per
correre ai ripari in extremis o per portare a termine trattative
imbastite già da tempo.
Un terzino a costo zero per l'Italia. L'agente di Mraz: "Ha esperienza in Champions, farebbe comodo a tante squadre di B"
Potrebbe essere nella nostra Serie B il futuro del terzino sinistro slovacco Patrik Mraz,
che ha appena rescisso il contratto con il Slask Wroclaw, campione
uscente di Polonia. Classe '87, mancino naturale, lo slovacco sarebbe
stato proposto a diverse società cadette, tra le quali Brescia, Lanciano
e Spezia. Mraz può vantare un curriculum importante: diverse presenze
in nazionale maggiore e nell'Under 21 slovacca, ma soprattutto la
partecipazione alle ultime due edizioni della Champions League.
Quest'anno con il Slask Wroclaw, dove è stato eliminato nei preliminari
dall'Helsingborgs, e nella passata stagione con lo Zilina, finito
addirittura nella fase a gironi. A rappresentare il giocatore in Italia è
l'agente FIFA Gianfranco Cicchetti che, raggiunto in esclusiva, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Mraz
è un giocatore polivalente, può giocare laterale sinistro in una difesa
a quattro e quinto di sinistra in un centrocampo a cinque;
all'occorrenza può fare anche il terzo di sinistra in una difesa a tre.
E' particolarmente duttile oltre che molto diligente tatticamente. Per
caratteristiche fisiche e tecniche è paragonabile al neo juventino
Peluso, rappresenterebbe un buon affare per tanti club della serie
cadetta. La sua esperienza internazionale lo aiuterebbe tantissimo per
avere un rapido e proficuo inserimento. In Polonia ha rescisso e può
essere tesserato a parametro zero. E' un elemento pronto e affidabile”. Da qui al 31 gennaio se ne parlerà ancora.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Un altro brasiliano nel mirino dell'Udinese: quando segnò tre gol a Juve e Milan...
L'Udinese è, come sempre, vigile e attenta a tutti i
giovani talenti sparsi per il Sud America e quindi anche in Brasile.
Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, l'ultimo nome finito sul taccuino degli obiettivi è quello di Victor Vinícius Coelho dos Santos, in arte Vitinho. Questo attaccante classe '93 è cresciuto nelle giovanili del Botafogo,
che adesso lo sta lanciando in prima squadra, ma non prima di averlo
blindato con un contratto che scadrà nel 2016. All'età di diciassette
anni, Vitinho si mise in mostra proprio in Italia nel torneo Tirreno e
Sport, durante il quale mise a segno tre reti contro Juventus e Milan.
Ecco perché non si tratta di un giocatore nuovo alle società italiane,
ma ora i friulani starebbero seguendo le sue prestazioni molto
attentamente.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
L'Inter ha un'idea verdeoro per la cabina di regia
Dopo una stagione in prestito al Santos non certamente esaltante, Bernardo Vieira de Souza, più semplicemente conosciuto come Bernardo, è tornato a fare faville con la maglia del Vasco da Gama.
Sabato scorso la sua squadra ha superato per 4-2 il Resende, un
successo che porta anche la firma del classe '90 autore di una
doppietta. L'Inter lo segue da tempo, fin da
quando militava nel Cruzeiro, e stando ad accreditate indiscrezioni
raccolte in esclusiva,
sarebbe tutt'ora interessata a lui in vista della prossima stagione.
D'altronde un giocatore come Bernardo è proprio quello che manca in
questo momento a Stramaccioni: il classico 'volante' sudamericano, il
regista che imposta e detta i tempi del gioco. Il ventiduenne brasiliano
sembra fare proprio al caso dei nerazzurri, Branca e Ausilio non se lo
lasceranno scappare facilmente.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
26 gennaio 2013
Agente Sansone: "Trattativa durata un mese, è una liberazione. Lo ha voluto Rossi, domani sarà al Ferraris. Il mio giudizio sulla Samp..."
Dopo un lungo susseguirsi di rumors e mezze dichiarazioni, nella serata di ieri è finalmente arrivato l'annuncio ufficiale: Gianluca Sansone è un nuovo giocatore della Sampdoria.
Il cartellino dell'attaccante è diviso a metà con il Sassuolo, che la
scorsa estate lo aveva ceduto in comproprietà al Torino. Ho contattato in esclusiva il procuratore di Sansone, l'avvocato Donato Di Campli, che ha rilasciato poche ma significative dichiarazioni: «L'ufficialità
è stata come una liberazione da un piccolo incubo, dopo una lunga
trattativa sudata che alla fine è andata in porto. Quando sono
cominciati i contatti? Circa un mesetto fa». La piazza doriana non rappresenta assolutamente una seconda scelta per il classe '87, anzi: «E'
contento di approdare in blucerchiato, soprattutto perché è stato anche
mister Rossi a volerlo. Domani sarà a Genova e seguirà la partita dei
nuovi compagni contro il Pescara». Infine, Di Campli ha espresso il proprio parere su quanto fatto vedere dalla Samp in questa prima parte di stagione: «A mio avviso ha molti meno punti di quelli che meriterebbe. In ogni caso, la salvezza arriverà sicuramente».
Luca Iannone per SampNews24.com
Luca Iannone per SampNews24.com
Due giocatori del Le Mans nel mirino del Catania
Il Catania accende i fari in Francia. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, la società etnea starebbe seguendo con attenzione ed interesse due elementi della rosa del Le Mans, che attualmente milita nella Ligue 2. Il primo è il difensore Mory Kone,
diciotto anni e 190 cm di altezza. Titolare inamovibile della sua
squadra, questo possente centrale difensivo fa anche parte della
nazionale francese under 19. L'altro calciatore in questione è invece Fousseyni Cissè,
centravanti classe '89. Un vero e proprio ariete d'attacco grazie ai
suoi 195 cm, ha siglato quattro reti nelle nove presenze collezionate
finora in campionato. Entrambi sono legati al Le Mans da un contratto
che scadrà il 30 giugno 2015, ma qualche offerta potrebbe presto
arrivare: i dirigenti etnei ci stanno pensando.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
La Juventus lancia la sfida al Milan: duello per il baby Maupay, ma attenzione alle inglesi
Non sarebbe il Milan l'unico club italiano ad aver messo gli occhi su Neal Maupay. Stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, il giovanissimo talento francese sarebbe finito anche nel mirino della Juventus. Il classe '96 sta letteralmente facendo impazzire il Nizza,
che da un paio di mesi lo sta facendo giocare in pianta stabile con la
prima squadra. In Ligue 1 il sedicenne di Versailles ha messo a segno
due gol nei 133 minuti in cui è stato impiegato fino a questo momento.
Attaccante rapido e sgusciante, ha dimostrato di vedere benissimo la
porta. Nel giro di poche settimane la sua quotazione è schizzata alle
stelle e sarà dura, per il Nizza, resistere alle varie tentazioni di
mercato. Se da una parte le italiane sarebbero alla finestra per Maupay,
dall'altra le big di Premier League si sarebbero già fatte avanti.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Tare ha un obiettivo peruviano per la difesa della Lazio
La Lazio si è tuffata sul nuovo Lucio. E' questo l'appellativo che la stampa tedesca ha appiccicato addosso a Carlos Augusto Zambrano, ventitreenne difensore peruviano di proprietà dell'Eintracht Francoforte,
che ricorda per le movenze e le caratteristiche l'ex centrale
brasiliano di Inter e Juventus. Il nazionale peruviano, secondo
accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva,
piacerebbe molto al direttore sportivo biancoceleste Igli Tare,
profondo conoscitore della Bundesliga e del calcio tedesco. Giunto a
diciassette anni in Germania nelle giovanili dello Schalke 04, Zambrano
ha acquisito mentalità e tenacia tedesca, unite ad una tecnica tutta
sudamericana che ne fanno un giocatore completo e affidabile. Ma
l'Eintracht, che lo ha blindato fino al 2015, non se ne libererà tanto
facilmente.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Il Milan torna a pescare in Brasile: monitorato Romarinho
C'è grande traffico in via Turati in questi ultimi giorni utili per il mercato di riparazione. Ma i dirigenti del Milan
non stanno lavorando solo per l'immediato, ma anche in vista della
prossima stagione e sempre nell'ottica di assicurarsi le prestazioni dei
migliori giovani talenti sparsi in giro per il Mondo. L'ultimo su cui
avrebbe messo gli occhi, stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in
esclusiva, sarebbe Romário Ricardo da Silva, in arte Romarinho.
A dispetto del nome non ha alcun legame di parentela con il grande
Romario, ma le sue qualità fanno ben sperare. Seconda punta rapida ed
elegante, fa del dribbling e degli inserimenti il suo punto di forza. I
rossoneri lo avrebbero visionato di recente, traendone impressioni
positive. Dallo scorso giugno gioca nel Corinthians,
che ha pagato 1,7 milioni di euro per il 40% del suo cartellino (50%
appartiene all'impresario Carlos Leite e 10% al Bragantino, sua ex
squadra).
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Asse Juve-Bologna: si lavora per un ventiduenne uruguaiano
In estate era stato il Pescara ad aver provato a portarlo in Italia, dove Maximiliano Rodriguez Maeso
potrebbe comunque sbarcare nel prossimo futuro. Perché, secondo
accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva,
due società della massima serie starebbero pensando di prelevare il
trequartista classe '90 del Montevideo Wanderers. Si tratta della Juventus e del Bologna,
che potrebbero far valere gli ottimi rapporti fra i due club e
acquistare il talentuoso uruguaiano in collaborazione. Addirittura, una
delle ipotesi è quella che Rodriguez approdi immediatamente in rossoblu
per poi, eventuale, trasferirsi a Torino la prossima estate.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
25 gennaio 2013
Attenta Lazio: un'altra italiana ha messo gli occhi su Hamad
Fin dall'inizio di questa sessione invernale di calciomercato, si è parlato di un concreto interessamento della Lazio nei confronti del classe '90 Jiload Hamad,
centrocampista offensivo di proprietà del Malmoe. Però, stando ad
accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva,
quella biancoceleste non sarebbe l'unica società di Serie A ad aver
messo nel mirino il giocatore in questione. Infatti anche il Pescara,
molto attento al mercato scandinavo, starebbe pensando al calciatore
svedese di origine irachena per rinforzare la zona nevralgica del campo.
Ma per arrivare a questo interessante ventiduenne, punto di forza della
Svezia Under 21 con alcune presenze in nazionale maggiore, le italiane
dovranno guardarsi dalla concorrenza di un paio di club turchi. Le sue
qualità e la sua duttilità, che gli permette di giocare su entrambe le
fasce così come in posizione centrale, sembrano far gola a molti in
tutta Europa.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Cagliari, si pensa anche ad un giovane uruguaiano per l'attacco del futuro
Ancora in attesa di piazzare il primo colpo in entrata, ma con uno
sguardo al futuro prossimo. In casa rossoblu non si sta lavorando
soltanto per gennaio, ma anche in vista della nuova stagione. Gli uomini
mercato del Cagliari si stanno già occupando di quelli
che potrebbero essere i prossimi obiettivi estivi. Tra i vari nomi sul
taccuino, secondo alcune indiscrezioni giunte in esclusiva direttamente dal Sud America, ci sarebbe anche quello di Renato César.
Attaccante classe '93 del Nacional Montevideo e dell'Uruguay Under 20, è
attualmente impegnato con la sua nazionale nella fase finale del
Sudamericano Sub 20, dove però è stato finora messo in ombra dai più
quotati compagni di reparto come Nico Lopez, Diego Rolan e Gonzalo
Bueno. Il diciannovenne uruguaiano, molto bravo tecnicamente, può
ricoprire sia il ruolo di ala che quello di seconda punta. Come detto
prima, César gioca nel Nacional, dove milita anche Matias Cabrera,
ormai noto obiettivo di mercato della società di viale La Playa. E
chissà che a giugno i due compagni di squadra non possano ritrovarsi
nuovamente insieme, questa volta in Sardegna.
Luca Iannone per CagliariNews24.com
Luca Iannone per CagliariNews24.com
Uno svedese figlio d'arte per l'Italia: Thern jr. piace a tre squadre di A
Tale padre tale figlio. Simon Thern non è di certo il
primo che ha deciso di seguire le orme del padre e di intraprendere,
come lui, la carriera da calciatore. In Italia qualcuno si ricorderà
sicuramente di Jonas Thern, che in Serie A ha giocato
per cinque stagioni indossando prima la maglia del Napoli e poi quella
della Roma negli anni '90 (ma i suoi maggiori successi li ha raggiunto
con il Malmoe e con il Benfica di Eriksson). Simon, suo figlio, è reduce
dalla sua prima stagione proprio con il Malmoe, che però nel prossimo
futuro potrebbe privarsi di lui. Infatti, secondo accreditate
indiscrezioni raccolte in esclusiva, ben tre società italiane si sarebbero interessate a lui nell'ultimo periodo: l'Atalanta, la Roma e l'Udinese.
Nato come regista di centrocampo, durante il suo percorso è stato
spostato sulla corsia esterna, da dove può far male con il suo destro.
Una curiosità: Thern jr. è nato nel 1992 a Napoli, mentre il padre era
appena all'inizio della sua esperienza partenopea.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
24 gennaio 2013
Montecalvo nel ricordo di Gianni Agnelli: "Persona unica, ha lasciato un ricordo indelebile. Ricordo quando l'ho conosciuto..."
Anche Fabio Montecalvo ha voluto ricordare Gianni Agnelli nel decimo anniversario della sua scomparsa. Ai miei microfoni, il presidente di FM Communications ha descritto così l'ex presidente della Juventus: “Uno
di quegli uomini che se non fosse nato come essere umano, di carne ed
ossa, ma per assurdo, e non a caso, fosse nato come un'automobile,
sarebbe stato una di quelle auto ammiraglie, prodotta in esemplare unico
e non riproducibile. Ecco, questo è il ricordo, o meglio l'identità che
rimane indelebile nella mia mente, da juventino doc, nei confronti di
un uomo il cui charme, la cui cultura ed eleganza e le cui relazioni
internazionali ne hanno contraddistinto l'immagine in tutto il mondo.
Gianni Agnelli parlava francese con i francesi, inglese con gli inglesi,
era concavo con i convessi e convesso con i concavi. Semplicemente
unico”. Il noto imprenditore pugliese ha poi raccontato di quando ha incontrato l'Avvocato: “Ho
avuto la fortuna di conoscerlo in una circostanza, nel 1999. Mi trovavo
a Torino per incontrare un altro top manager del gruppo Fiat, che in
quel momento era anche amministratore delegato presso una importante
azienda pugliese. Lui me lo fece incontrare, gli strinsi la mano e mi
disse che le 'orecchiette della città vecchia di Bari avevano un non so
che di onirico...'. Non dimenticherò mai quei pochi e preziosi minuti,
avevo 26 anni”.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Morini nel ricordo di Gianni Agnelli: "Amava la Juventus e il bel calcio. Andrea sta seguendo le sue orme"
Per ricordare la scomparsa di Gianni
Agnelli, la cui morte giunge oggi al suo decimo anniversario,
questa mattina si è celebrata a Torino la messa per ricordare
l'Avvocato. Fra i tantissimi presenti, c'era anche Francesco
Morini, ex difensore ed ex dirigente della Juventus. Lo ho raggiunto in esclusiva:
“Ricordare l'Avvocato è sempre importante. Era una persona
molto stimata in Piemonte, in tutta Italia e direi in tutto il Mondo,
sia come imprenditore che come presidente della Juventus. Era un
grande appassionato di calcio, ma soprattutto delle belle giocate e
dei campioni che lo facevano sognare. Apprezzava anche i difensori,
ma si innamorava soltanto di quei giocatori che riuscivano a fare
qualcosa di speciale”. Morini ha poi proseguito: “In
occasione di un ritiro estivo in Svizzera, quando facevo il
dirigente, rimanemmo in macchina da soli per quasi quaranta minuti.
Era molto curioso, un grandissimo appassionato di calcio e della
Juventus. E come industriale è stato forse l'unico padrone ben
voluto dagli operai, anche loro lo amavano. In questo momento, con la
carenza che c'è nel nostro paese, l'Italia avrebbe bisogno di
personaggi importanti come lui, con carisma e personalità”. Ma
l'attuale presidente bianconero Andrea Agnelli può emulare lo zio?
“Prima di tutto porta il suo stesso cognome ed è importante per
i tifosi avere un Agnelli come presidente. Andrea è una persona
perbene che sta imparando e sta seguendo le orme dello zio”, ha
risposto in conclusione il grande ex Juve.
Maifredi nel ricordo di Gianni Agnelli: "Pochi al mondo come lui. Vi svelo cosa fece per convincermi a restare alla Juve"
Per qualsiasi allenatore che prima del 2003 si sia seduto sulla panchina della Juventus, è assolutamente impossibile dimenticare Gianni Agnelli. Anche per chi è rimasto alla guida della compagine bianconera per soltanto una stagione, come Gigi Maifredi. L'ex tecnico della Vecchia Signora, in esclusiva ai miei microfoni, ha descritto così l'Avvocato nel giorno del decimo anniversario della sua scomparsa: “Era
una persona fantastica, lo dico io ma credo lo dicano tanti altri.
Quando si avvicinava a te, ti elettrizzava perché aveva un carisma
eccezionale. L'Avvocato di trasmetteva delle forti emozioni, come lui ce
ne sono stati pochi al mondo”. L'attuale direttore tecnico del Brescia si è poi soffermato sul rapporto che aveva con lo stesso Agnelli: “Ho
avuto un anno di contatti giornalieri con lui, mi telefonava ogni
mattina. In quegli anni si utilizzavano i primi telefoni fissi in
automobile e me ne feci installare uno nella mia macchina, ma non sapevo
il numero. Una volta mentre andavo verso casa, il telefono squillò e
non sapevo chi potesse essere: era il presidente Agnelli”. Infine
Maifredi ha voluto raccontare come l'ex presidente della Juve abbia
provato a convincerlo a non andare via, seppur il divorzio sembrasse
ormai imminente: “Prima della semifinale di ritorno di Coppa delle
Coppe, contro il Barcellona, lui entrò nello spogliatoio mentre io ero
fuori a parlare con i giornalisti. Credo non l'avesse mai fatto prima.
Comunque parlò ai giocatori e gli disse: 'Ricordatevi che tutto quanto è
scritto può essere cancellato con una grande prova', a voler dire
'Cercate di passare il turno così io convinco Maifredi a rimanere'. Pur
vincendo non riuscimmo a qualificarsi per la finale e tutto andò come
previsto. Tentò questa mossa per tenermi, voleva dalla squadra una super
prestazione che poi c'è stata, ma non fino al punto di dare colpo di
spugna a tutto quello che si stava scrivendo in quel periodo. Lui
stravedeva per me, tant'è che quando sono andato via mi ha tenuto per
un'ora e mezza per sapere i motivi del mio addio”.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Brio nel ricordo di Gianni Agnelli: "Aveva una marcia in più, i suoi erano rimproveri eleganti. Quando chiese di me a Trapattoni..."
Sono
passati esattamente dieci anni da quando Gianni
Agnelli ci ha
lasciato e ha lasciato la sua Juventus.
L'Avvocato ha saputo fare la storia della Vecchia Signora, così come
Sergio Brio,
ex stopper e storico capitano bianconero. Lo ho contattato in esclusiva per l'occasione: “Ho
un ricordo fantastico dell'Avvocato, perché ho avuto modo di
conoscere un uomo speciale che aveva sicuramente qualcosa in più di
tutti gli altri. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, era un grande
tifoso della Juventus e faceva spesso visita alla squadra. Era un
uomo molto discreto, si informava su tutti i calciatori, ma non
rimproverava mai nessuno e, se doveva farlo, lo faceva con grande
eleganza. Tutte le domeniche veniva in elicottero a Villar Perosa con
altri dirigenti, era molto legato alla Juve”.
Brio, che con la maglia della Juve conta ben 243 presenze, ha voluto
poi raccontare un episodio legato ad Agnelli: “Approdai
a Torino dopo tre stagioni in prestito alla Pistoiese, ma impiegai
otto mesi prima di giocare a causa di un infortunio serio. Nel mio
periodo di inattività in bianconero, Agnelli disse a Trapattoni che
voleva vedermi giocare e il mister gli promise che lo avrebbe fatto
quanto prima”.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Secco nel ricordo di Gianni Agnelli: "Persona carismatica e di grande cultura. Nel mio periodo aveva tre bianconeri preferiti"
Seppur per pochi anni, anche Alessio Secco ha avuto modo di conoscere Gianni Agnelli. Prima del 2006, quando diventò direttore sportivo della Juventus, aveva operato prima come addetto stampa e poi come team manager. L'attuale ds del Modena, in esclusiva, ha voluto ricordare così l'Avvocato: “Ho
avuto l'occasione di conoscerlo all'inizio della mia carriera per pochi
anni, ma nella mente mi sono rimasti tanti ricordi. L'aver potuto
condividere alcuni momenti con una figura così carismatica, ha lasciato
un segno indelebile in me. Quando penso a lui, certamente penso ad una
persona di straordinario carisma, grandissima cultura e grande senso
dello spirito di squadra. Ricordo quando veniva al campo di allenamento e
parlava un francese perfetto con Zidane, ma se incontrava Davids si
esibiva in un inglese altrettanto perfetto. Mettendo in mostra la sua
immensa cultura, riusciva a mettere a proprio agio i suoi interlocutori”. Secco ha poi proseguito raccontando di come Agnelli seguiva le sessioni di allenamento dei bianconeri: “Ricordo
che in un periodo la sua presenza al Comunale per gli allenamenti era
frequente. Faceva un blitz, scambiava giusto due parole e amava seguire
l'allenamento da solo per pochi minuti, poi andava via altrettanto
velocemente. Se poi il suo arrivo coincideva con l'entrata o l'uscita
dal campo dei giocatori, allora si intratteneva con loro; quelli con cui
amava maggiormente fermarsi a colloquiare, in quel periodo, erano Del
Piero, Zidane e Davids”. “E' stato un punto di riferimento per
tutti gli juventini. Per un certo verso anche per me, anche se all'epoca
ero molto giovane e intratteneva i principali contatti con i vertici
del club”, ha concluso.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Possibile duello di mercato fra Genoa e Palermo: seguito l'argentino Nervo
Forse per l'immediato ma molto più probabilmente in vista della prossima estate, sia il Genoa che il Palermo
starebbero monitorando con grande attenzione le prestazioni di un
difensore sudamericano di ventidue anni. Si tratterebbe, stando ad
accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, dell'argentino classe '91 Hugo Martín Nervo. Gioca in patria nell'Arsenal de Sarandì,
squadra nella quale è nato e cresciuto calcisticamente. Ex nazionale
under 20, Nervo gioca prevalentemente come terzino destro in una difesa a
quattro, ma è in grado di ricoprire anche il ruolo di centrale
difensivo che di terzo difensore in una linea difensiva a tre. Nel 2011
fu il Lecce (allora in Serie A) a mettere gli occhi su di lui, che da
febbraio sarà impegnato nella Coppa Libertadores con l'Arsenal.
Moggi nel ricordo di Gianni Agnelli: "Mi entusiasmava e stimolava. L'ultima volta che l'ho visto e la cessione di Vieri..."
Per più di otto anni sotto lo stesso tetto, quello della Juventus. Nel bene e nel male, Gianni Agnelli e Luciano Moggi
hanno fatto la storia della Vecchia Signora. Ecco come l'ex direttore
generale del club bianconero, raggiunto in esclusiva, ha voluto ricordare lo storico presidente della Juve: “Cominciamo
col dire che ho un grande ricordo, ma purtroppo si tratta di un
ricordo. Credeva fortemente nei propri dipendenti e questo entusiasmava,
perlomeno me personalmente. Mi dava gli stimoli giusti per poter fare
bene. Ricordo che, poco prima della sua morte, ci chiamò e andammo a
casa sua, dove parlammo per un'ora. Alla fine ci disse 'chissà se vi
potrò rivedere' e due giorni dopo ci lasciò”. Moggi ha poi raccontato un curioso aneddoto di mercato legato all'Avvocato Agnelli e a Christian Vieri: “Era
l'estate del 1997 quando, il giorno prima di un assemblea dell'ITI,
l'Avvocato mi chiamò e mi disse che gli avrebbero fatto più domande
sulla Juventus che su altro. Sapeva che l'Atletico Madrid aveva avanzato
una proposta di 28 miliardi pagabili in cinque anni, ma io gli risposi
che quella cifra spalmata su cinque anni era poca cosa. Allora la
mattina dopo, esattamente il giorno dell'assemblea, Vieri arrivò in sede
chiedendo un aumento di stipendio e dicendo che avrebbe voluto giocare
titolare. Gli risposi che, se fosse stato qualcuno a mandarlo, servivano
35 miliardi cash. Poco dopo arrivò il fax dell'Atletico Madrid che
offriva 35 miliardi e io cercai subito di mettermi in contatto con
l'Avvocato, che dopo l'assemblea si stava recando a Cannes in
elicottero. Quando riuscii a rintracciarlo gli spiegai cosa era
accaduto, lui mi rispose che avevo fatto bene ma che voleva un nuovo
rinforzo per l'attacco. Così presi Inzaghi, acquistato per 15 milardi e
successivamente rivenduto a 80. L'Avvocato fu molto felice di questa
cosa, ma qualcuno ci volle marciare sopra dicendo che Moggi diceva
falsità al presidente Agnelli. Ma io lo tenevo in debita considerazione e
lo dimostrai in quella occasione, preoccupandomi di rintracciarlo anche
se si trovava in Francia”.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Tre italiane fortemente interessate a Cristoforo ma serve l'aiuto di una big?
Il nome di Sebastian Cristoforo continua a circolare
nei corridoi del mercato italiano. Stando ad accreditate indiscrezioni
raccolte in esclusiva,
tre società di Serie A starebbero seriamente pensando di puntare su di
lui, prelevandolo già a gennaio. Le squadre in questione sono Bologna, Catania e Pescara, che avrebbero individuato nel classe '93 un potenziale rinforzo per la zone nevralgica del campo. Stella del Penarol
e dell'Uruguay Under 20, Cristoforo può giocare indifferentemente da
regista o da esterno di centrocampo, da mezzala o da trequartista. I
club interessati, però, starebbero valutando di acquistare il giocatore
in collaborazione di una big del nostro campionato, che avrebbe così la
possibilità di far ambientare il ragazzo in questi mesi e poi aspettare
il termine della stagione per prendere una decisione sul suo futuro.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Tacchinardi nel ricordo di Gianni Agnelli: "Personaggio elettrizzante, vi racconto cosa mi disse quando arrivai alla Juve"
Nella sua lunga presidenza bianconera, Gianni Agnelli ha lasciato un ricordo molto positivo anche nei giocatori che hanno fatto la storia recente della Juventus. Uno di questi è Alessio Tacchinardi, che contattato in esclusiva, ha descritto con queste parole l'Avvocato: “Il
mio ricordo è quello di un personaggio elettrico e carismatico, un
personaggio che quando ti passava vicino sentivi una vibrazione, una
scintilla. Ti dava la sensazione di una persona pazzesca a livello di
carisma, personalità e competenza; era un grande amante del calcio e
aveva una passione sfegatata per la Juventus. Quando arrivava al
Comunale faceva un certo effetto, nell'aria si sentiva qualcosa di
speciale. Ho conosciuto tante persone nel mondo del calcio, ma mai
carismatici come lui. E' stato un personaggio unico”. L'ex centrocampista ha poi ricordato il suo approdo in bianconero e il primo incontro con Agnelli: “Era
l'estate del 1994 quando a diciannove anni arrivai a Torino. Il mio
primo giorno alla Juve mi disse: 'Ho sempre preso buoni giocatori
dall'Atalanta, tranne l'ultimo. Spero che terrai alto il nome della tua
ex squadra'. Io ero timido ed imbarazzato, mi mise un po' di pressione.
Lui faceva queste battute simpatiche, che però erano anche delle
stilettante nelle gambe. Ricordo anche che chiamava i giocatori alle sei
del mattino chiedendo se dormissero, per fortuna a me non è mai
capitato...”.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Non solo Boselli: c'è un altro attaccante argentino che piace al Palermo
Mauro Formica, Mauro Boselli e...Emanuel Gigliotti. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, Pietro Lo Monaco avrebbe in mente anche quest'altro nome argentino per rinforzare il reparto avanzato del Palermo.
A Novara si ricorderanno senza dubbio di lui, dato che fu acquistato
nell'estate 2010 e giocò agli ordini di Tesser per metà stagione senza
riuscire ad incidere (10 presenze e 2 gol fra campionato e Coppa
Italia). Il cartellino di Gigliotti appartiene tutt'ora alla società
piemontese che in estate ha deciso di mandarlo in prestito al Colon,
dove finora ha totalizzato 21 presenze e 12 reti. Munito di passaporto
francese e quindi tesserabile come comunitario, il centravanti di Buenos
Aires è assistito da Jorge Cyterszpiler,
agente FIFA in ottimi rapporti con l'amministratore delegato rosanero.
Lo Monaco sarebbe pronto a riportare il giocatore in Italia, subito o a
giugno.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Tacconi nel ricordo di Gianni Agnelli: "Padre-padrone per noi juventini. Quando mi pagò quella mezza multa..."
Nove anni alla Juventus, di cui è stato anche capitano. Per Stefano Tacconi, ex estremo difensore e capitano bianconero, è impossibile dimenticare una figura così importante come quella di Gianni Agnelli. Nel giorno del decimo anniversario dalla scomparsa dell'ex presidente della Juve, Tacconi, ai miei microfoni, lo ha ricordato così: “L'Avvocato
per noi è stato molto importante. E' stato un padre-padrone per
chiunque sia passato dalla Juventus. Ci ha dato insegnamenti sulla vita,
sul comportamento e sulla lealtà prima ancora che sul calcio. E come
dimenticare quando arrivava con l'elicottero a Villar Perosa”. L'ex portiere ha ricordato poi un noto episodio che lo ha visto protagonista insieme ad Agnelli: “Nel 1986 feci una dichiarazione su Berlusconi, dicendo che gli elicotteri gli sarebbero serviti per scappare via. Così Boniperti (allora presidente della società bianconera, ndr) decise
di multarmi. I giornalisti andarono da Agnelli a chiedere spiegazioni e
lui gli rispose che metà della multa l'avrebbe pagata lui. Era un uomo
particolare, dava a tutti noi dei nomignoli. Amava la Juve e credo che
Andrea Agneli stia rispecchiando un po' suo zio”.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
23 gennaio 2013
Parra potrebbe salutare l'Atalanta: due club argentini alla finestra
La prossima settimana il mercato invernale chiude ufficialmente i battenti e Facundo Parra potrebbe approfittarne per trovare una nuova sistemazione. L'attaccante argentino, che l'Atalanta
ha prelevato la scorsa estate, è stato impiegato soltanto per 125
minuti in campionato e Colantuono non lo mai schierato fra i titolari,
se non in Coppa Italia. Ecco perché il calciatore nativo di Buenos Aires
starebbe pensando di cambiare aria per trovare maggiore continuità.
Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva e provenienti dal Sud America, ci sarebbero soprattutto due società argentine sulle sue tracce. Si tratta dell'Independiente, dove Parra ha giocato nelle ultime due stagioni, e del Lanus.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
22 gennaio 2013
Tre italiane sul polacco Wszolek. L'agente: "E' pronto per la Serie A"
Stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, Milan, Catania e Cagliari sarebbero in corsa per il giovane polacco Pawel Wszolek. Classe '92, ultimo talento sfornato dal Polonia Varsavia,
è un esterno di centrocampo dotato di forza, potenza e corsa che in
patria gode di grande stima e considerazione, tanto da diventare a soli
vent'anni titolare inamovibile della nazionale polacca. Può giocare sia
sulla destra che su quella sinistra, possiede una struttura fisica
importante e anche tanta personalità, nonostante la giovane età. Pare
che i club italiani interessati lo abbiano seguito a lungo nell'ultimo
periodo e i giudizi sul suo conto sono particolarmente lusinghieri.
L'agente FIFA Gianfranco Cicchetti, al lavoro per portare Wszolek in Serie A, ha dichiarato ai miei microfoni: "Wszolek
è un vero talento, ha qualità e fisico per imporsi anche nel calcio
italiano. La sua quotazione è ancora abbordabile, anche per via della
scadenza contrattuale fissata a giugno del 2014. E' un esterno che ha
gamba e vede bene anche la porta. Quest'anno ha già segnato cinque gol
in campionato e negli inserimenti è un giocatore devastante".
L'esterno polacco piace tantissimo anche all'Hannover, che avrebbe già
formulato una prima offerta. Il Polonia Varsavia sembra pronto a
trattare, vedremo cosa succederà da qui al 31 gennaio.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
L'ex ds Tosi: "Garrone un mio punto di riferimento, grande persona anche nelle difficoltà"
Raggiunto in esclusiva, l'ex direttore sportivo blucerchiato Doriano Tosi ha voluto esprimere il proprio dispiacere per la scomparsa del presidente Garrone: “Dal
punto di vista umano, è una perdita veramente importante. Nella mia
esperienza difficilissima alla Sampdoria, Riccardo Garrone ha
rappresentato sicuramente un punto di riferimento importante per me.
Persona squisita e saggia, con un incredibile equilibrio nell'affrontare
le cose; credo che davvero meritasse il rispetto di tutti. Nel poco
tempo che ho avuto per conoscerlo ho potuto constatare che si trattava
di una grande persona, nonostante io abbia vissuto con lui momenti molto
difficili in situazione certamente non facile. E' stato un piacere
averlo conosciuto ed aver lavorato con lui, questo rimarrà per sempre un
ricordo indelebile nella mia mente”, ha concluso Tosi.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Anche il "gemello" di Centurion è in partenza: Benfica e due italiane su Farina
La coppia che ha fatto le fortune del Racing Avellaneda
negli ultimi tempi è in procinto di sciogliersi. Se da una parte
Ricardo Centurion andrà a giocare tra le fila dell'Anzhi, dall'altra Luis Farina
non è ancora a conoscenza di quale sarà la sua destinazione. Per
adesso, comunque, non si muove ma la prossima estate lo farà per
approdare in Europa. Meno reclamizzato del compagno più giovane di due
anni, Farina è un centrocampista offensivo che fa della qualità tecnica e
dell'eleganza i suoi marchi di fabbrica; se poi riuscisse a trovare una
certa continuità nelle prestazioni, allora farebbe veramente comodo a
qualsiasi squadra. Così come Centurion, le pretendenti non gli mancano
di certo. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, il classe '91 sarebbe finito nel mirino di Inter e Catania, due delle società italiane più attive in Sud America e, nella fattispecie, in Argentina. Ma attenzione alla concorrenza del Benfica,
che a dicembre aveva avanzato un'offerta di circa 15 milioni per avere
sia Centurion che Farina. Etnei e nerazzurri sono avvertiti.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Un gioiellino venezuelano attira l'attenzione dell'Udinese
Continua la caccia dell'Udinese ai giovani di talento
più interessanti del panorama calcistico sudamericano. In vista delle
prossime sessioni di calciomercato, stando ad accreditate indiscrezioni
raccolte in esclusiva,
gli osservatori del club bianconero starebbero monitorando le
prestazioni di diversi giocatori che hanno preso parte al Sudamericano
Under 20, giunto alla sua fase finale. Tra questi ci sarebbe anche il
diciottenne José Peraza, che con il Venezuela ha
vissuto l'eliminazione dal torneo dopo la fase a gironi. Gioca in
patria, nel Caracas FC, è un centrocampista coi piedi buoni e dalla
grande personalità. La società friulana sarebbe sulle sue tracce da
diverso tempo.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
21 gennaio 2013
Ipotesi Inter: e se fosse proprio Alvarez a sbloccare l'affare Paulinho?
L'Inter è finalmente pronta ad intervenire sul mercato.
La situazione si è sbloccata ieri sera con la cessione di Wesley
Sneijder al Galtasaray, grazie alla quale la società meneghina potrà ora
pensare a rinforzarsi. L'obiettivo numero uno sembra essere nuovamente Paulinho, il cui nome è tornato di moda nelle ultime ore. Prima di agire, però, bisognerà liberarsi anche di un altro giocatore e Ricky Alvarez
è il principale candidato a partire. Trovare una sistemazione al
trequartista argentino non è cosa semplice e, per questo motivo, negli
uffici di via Durini pare essere nata una nuova idea. Secondo alcune
indiscrezioni raccolte in esclusiva, i nerazzurri potrebbero inserire Alvarez nella trattativa con il Corinthians
per Paulinho. In questo modo il club paulista potrebbe abbassare le
pretese economiche per il suo centrocampista. Per la serie: due piccioni
con una fava...
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Dopo Baros ecco un altro attaccante d'esperienza nel mirino del Palermo
Il Palermo vuole cautelarsi e si guarda intorno. Per
non farsi cogliere impreparato nel caso in cui la trattativa per Milan
Baros dovesse fallire una volta per tutte, l'amministratore delegato del
club rosanero Pietro Lo Monaco e i suoi collaboratori stanno
setacciando il mercato alla ricerca di una valida alternativa. Stando ad
accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, una delle ipotesi per il reparto avanzato risponderebbe al nome di Alejandro Dominguez. In tanti si ricorderanno di lui perché esattamente due anni fa è stato ad un passo dalla Juventus, mentre oggi gioca nel Rayo Vallecano.
L'argentino ha trentun anni (proprio come Baros) ed esperienza da
vendere, insomma tutto ciò che serve in questo momento alla compagine
siciliana.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
L'ex Atalanta e Crotone Barbuzzi scuote il mercato di B
Nonostante siamo ormai a gennaio inoltrato, sono ancora tanti i
giocatori svincolati e in cerca di una sistemazione. Fra questi c'è
anche Andrea Barbuzzi, difensore e terzino destro
classe '91. Qualche mese fa si è svincolato dal Crotone, che lo aveva
prelevato nella sessione invernale del 2011 l'ultimo giorno utile per il
mercato, e prima della fine di questo mese potrebbe accasarsi
nuovamente in Serie B. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in
esclusiva e provenienti da fonti molto vicine al giocatore, sulle sue tracce si sarebbero messe alcune società cadette: Ascoli, Juve Stabia e Ternana.
Tutte e tre avrebbero fiutato l'affare, trattandosi di un calciatore
che arriverebbe a parametro zero. Barbuzzi, scuola Atalanta, potrebbe
così vedere i primi frutti del lavoro della WFM di Fabio Montecalvo, a cui recentemente ha affidato i suoi interessi.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
19 gennaio 2013
Paglialunga verso il ritorno in patria: l'Huracan sorpassa il Colo Colo
Nei giorni scorsi si è vociferato di un probabile
trasferimento di Mario Paglialunga al Colo Colo. Tuttavia la
trattativa sembra essersi arenata nelle ultime ore, con il club cileno che
avrebbe perso terreno nella corsa al ventiquattrenne argentino di proprietà del
Catania. Stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, ci sarebbe ora l'Huracan in pole
per assicurarsi le sue prestazioni. Il club di Buenos Aires permetterebbe al
centrocampista di giocare con continuità, quella che ai piedi dell'Etna non è
mai riuscito a trovare in un anno e mezzo. Sulle tracce di Paglialunga, ma
comunque in netto svantaggio, ci sarebbe anche il Cordoba, attualmente a
metà classifica della Segunda Division spagnola.
Ag. FIFA Spada: "Quante sorprese al Sudamericano sub 20! La mia top 11 dopo la fase a gironi"
E' proprio vero che “le sorprese non finiscono mai”.
E chissà come si dice in spagnolo e in portoghese, perché è proprio quello che
avranno pensato Marcelo Trobbiani e ed Emerson Avila, ct rispettivamente
dell'Argentina e del Brasile Under 20, dopo l'eliminazione della propria
formazione dal Sudamericano Sub 20. Un'uscita di scena clamorosa da parte di
entrambe, che ha lasciato strada via libera alle sei squadre che meritatamente
si sono qualificate alla fase finale: Cile, Colombia, Paraguay, Perù, Uruguay
ed Ecuador. Insieme ai giovani argentini e brasiliani, anche Bolivia e Venezuela
hanno dovuto dire addio ai propri sogni di gloria. Nella notte si è conclusa
intanto la fase a gironi, si riprenderà domenica sera con un girone che vedrà
affrontarsi a turno la sei finaliste. Per analizzare e commentare quanto visto
finora nel torneo in questione, ho contattato in esclusiva l'agente FIFA Federico Spada, che ha seguito
attentamente le dinamiche del Sudamericano partita dopo partita.
Iniziamo col parlare del gruppo A, che ha visto
l'Argentina scivolare fuori e il dominio del Cile sempre vincente.
“Penso che dal gruppo
A possa uscire la futura vincitrice di questo interessantissimo Sudamericano
Sub 20. Vedo il Cile davanti a tutti, non solo per il punteggio pieno
ottenuto nel girone, ma per l'enorme solidità mostrata dalla Roja. Un
fortino inespugnabile, con i centrali Huerta e Lichnovsky che regnano in difesa,
con il polmone Baeza in mezzo al campo e con i quattro tenori là davanti: Cuevas,
Rabello, Rubio e ‘El Zlatan’ Castillo. Proprio su questo ultimo volevo
soffermarmi, e se non sbaglio noi l'avevamo già fatto prima che partisse il
torneo. Sbaglio io? Una punta mobile, adatta per il calcio moderno.
Piedi buoni, agilità, tutto quello che si richiede a un attaccante: è il vero
trascinatore di questo super Cile. Ma non dimentichiamoci della ‘mia’
Colombia, che ha tutto per insidiare fino in fondo la Roja. Squadra
compatta costituita da giocatori rapidi e potenti, da una panchina lunga e da
un giocatore che nessuno ha: Juan Fernando Quintero. Grande mossa di
mercato quella di Delli Carri di mandare il classe 1993 oltreoceano nonostante
il Pescara non viaggi in buone acque. Il prezzo del talento colombiano
più si va avanti con il tempo più tende a lievitare, probabilmente presto lo
vedremo con una casacca diversa. A fare compagnia a Cile e Colombia c'è
il Paraguay. Il Paraguay del gioiellino classe ‘94 Derlis Gonzalez e
della ritrovata punta Cecilio Dominguez. Entrambi autori di una partita
storica, quella contro l'Argentina: un gol a testa e passaggio del turno
archiviato. E che dire dell'Argentina? La grande delusione di questo
torneo, giocato per di più tra le proprie mura. Una squadra senza idee,
senza un gioco. Una squadra che va avanti grazie alle individualità ma che poi
ai venti metri si ferma e non riesce a finalizzare. Eliminazione più che
meritata per la Seleccion di Trobbiani. Stesso discorso vale per la
Bolivia, non scesa neanche in campo (undici gol subiti nelle ultime due
partite!)”.
Più combattuto il girone B, ma quattro punti non sono
comunque bastati al Brasile...
“Il gruppo B è stato
il vero e proprio girone di ferro. Fino a qualche ora fa non si sapeva
neanche chi potesse passare. Cinque raggruppate in cinque punti prima
dell'ultima giornata.
Chiudono a 4 punti e in fondo al gruppo Brasile e Venezuela. Venezuela trascinato da un grande Josef Martinez che va ad un passo dalla qualificazione. Brasile che non ci va nemmeno vicino, nonostante l'abbondanza di stelle in campo e in panchina. Qualificazione meritata per Perù, Uruguay e Ecuador. Di queste solo l'Uruguay sembra poter essere in grado di lottare per il titolo. L'Albiceleste, nonostante la fragile difesa(capitolo portiere meglio non aprirlo), abbonda di qualità in avanti. Lopez, Rolan, Bueno, Aguirre, Betancourt: tutti giocatori che giocherebbero titolari in qualsiasi altra nazionale Sub 20 del Sudamerica. Nico Lopez, con 4 gol in 3 partite, è il capocannoniere della competizione. La vera sorpresa positiva di questo Sudamericano Sub-20 è il Perù di Ahmed che, nonostante abbia un Andy Polo part-time causa infortunio, chiude il girone sconfiggendo meritatamente la Selecao per 2 a 0 e balzando così al primo posto. Davanti non si rimpiange Polo grazie ai vari Reyna, Deza, Benavente e Flores. Non penso possa lottare per il titolo ma comunque bisogna stare attenti a questo Perù che fa del contropiede la sua arma principiale. Al terzo posto arriva un Ecuador poco continuo, con troppe sostituzioni da una partita all'altra. La squadra sembra avere trovato un equilibrio grazie al trio Cevallos-Uchuari-Esterilla, i tre giocatori di maggior qualità di questa nazionale. Ce ne saranno delle belle nel girone finale. Le premesse sono delle migliori, tanti gol e tante belle giocate in queste prime venti partite. Ve lo assicuro: nonostante gli orari, non sono mai riuscito a sbadigliare durante queste notti!”.
Chiudono a 4 punti e in fondo al gruppo Brasile e Venezuela. Venezuela trascinato da un grande Josef Martinez che va ad un passo dalla qualificazione. Brasile che non ci va nemmeno vicino, nonostante l'abbondanza di stelle in campo e in panchina. Qualificazione meritata per Perù, Uruguay e Ecuador. Di queste solo l'Uruguay sembra poter essere in grado di lottare per il titolo. L'Albiceleste, nonostante la fragile difesa(capitolo portiere meglio non aprirlo), abbonda di qualità in avanti. Lopez, Rolan, Bueno, Aguirre, Betancourt: tutti giocatori che giocherebbero titolari in qualsiasi altra nazionale Sub 20 del Sudamerica. Nico Lopez, con 4 gol in 3 partite, è il capocannoniere della competizione. La vera sorpresa positiva di questo Sudamericano Sub-20 è il Perù di Ahmed che, nonostante abbia un Andy Polo part-time causa infortunio, chiude il girone sconfiggendo meritatamente la Selecao per 2 a 0 e balzando così al primo posto. Davanti non si rimpiange Polo grazie ai vari Reyna, Deza, Benavente e Flores. Non penso possa lottare per il titolo ma comunque bisogna stare attenti a questo Perù che fa del contropiede la sua arma principiale. Al terzo posto arriva un Ecuador poco continuo, con troppe sostituzioni da una partita all'altra. La squadra sembra avere trovato un equilibrio grazie al trio Cevallos-Uchuari-Esterilla, i tre giocatori di maggior qualità di questa nazionale. Ce ne saranno delle belle nel girone finale. Le premesse sono delle migliori, tanti gol e tante belle giocate in queste prime venti partite. Ve lo assicuro: nonostante gli orari, non sono mai riuscito a sbadigliare durante queste notti!”.
Se dovessi stilare la formazione tipo con i migliori
undici giovani visti all'opera?
“Schierata con un offensivo 4-2-3-1, la mia
top 11 è formata: Benitez; Palacios, Tapia, Lichnovsky, Ramirez; Quintero,
Laxalt; Rubio, Lopez, Benavente; Castillo”.
Ed ecco di seguito
una breve descrizione, fornita dallo stesso Spada, di ognuno degli undici
gioiellini inseriti nel suo undici ideale. Tre cileni, tre colombiani, due
peruviani, due uruguaiani ed un ecuadoriano.
Cristian Bonilla 1993 (Colombia,
Atletico Nacional): il gatto di Medellin non delude le aspettative.
Le aspettative della Colombia ma anche del City di Roberto Mancini che è sulle sue tracce.
Abile tra i pali, meno nelle uscite. Assomiglia, per il suo stile di gioco, a Marteen Stekelenburg.
Le aspettative della Colombia ma anche del City di Roberto Mancini che è sulle sue tracce.
Abile tra i pali, meno nelle uscite. Assomiglia, per il suo stile di gioco, a Marteen Stekelenburg.
Helibelton Palacios
1993 (Colombia, Deportivo Calì): terzino destro di spinta, una vera e propria
ala aggiunta. Può giocare anche come esterno a centrocampo. Tecnica da
migliorare, troppo spesso sbaglia il cross sul fondo. Assomiglia a Emmanuel
Ebouè.
Cristian Ramirez
1994 (Ecuador, Ind. Josè Teran): pendolino di piede mancino. Non finisce mai le
energie e spesso lo trovi a inseguire l'uomo al novantesimo. Batte sia
punizioni che calci d'angoli poichè dotato di buon sinistro. Assomiglia a Yuto
Nagatomo.
Renato Tapia 1995
(Perù, Esther Grande de Bentin): un vero e proprio colosso. Nel suo club gioca
da centrocampista centrale, qui da difensore, risultato? Ottimo. Di testa non
perde un contrasto, ha però il piccolo vizietto di volere sempre uscire palla
al piede dalla sua area di rigore. Assomiglia a Lucio.
Igor Lichnovsky
1994 (Cile, Universidad de Chile): che bel giocatore, già pronto per il
campionato italiano. Ragazzo intelligente e responsabile, ordina la difesa come
se fosse un veterano. Ama impostare ed è un asso nel gioco aereo grazie ai suoi
185 cm. Assomiglia a Gerard Piquè.
Diego Laxalt 1993
(Uruguay, Defenser Sporting Club): il migliore centrocampista del torneo - Quintero fa parte di una categoria a parte -. Jolly
di centrocampo che può fare indifferentemente il regista, la mezzala o il
trequartista.Il centrocampista dalle mille treccine va più veloce con la palla
tra i piedi che senza. Assomiglia ad Anderson.
Diego Rubio 1993
(Cile, Sporting Lisbona): è un peccato che questa ala sia già stata acquistat
un anno fa dallo Sporting. Rapido, uomo assist, realizzatore: Diego Rubio le ha
tutte per diventare un grande. Nei suoi club ha sempre segnato molto, nella
Roja si limita ad assistere il suo amico Castillo. Assomiglia ad Alexis Sanchez.
Juan Fernando Quintero
1993 (Colombia, Pescara): il giocatore più forte e più maturo del torneo. Questo
è quello che ha dimostrato fino ad ora il numero 93 del Pescara. Due gol e
quattro assist (in altrettante partite), non proprio male per un centrocampista.
Assomiglia a Mesut Ozil.
Nicolas Lopez 1993
(Uruguay, Roma): ‘El Conejo’ è scoppiato. Quattro gol e titolo temporaneo di
capocannoniere lo hanno reso l'unico titolare fisso nell'attacco uruguaiano. Attaccante
mancino, implacabile sotto porta. Assomiglia a Robin Van Persie.
Cristian Benevente
1994 (Perù, Real Madrid): trascina il Perù al turno successivo. Segna, fa
segnare, ma soprattutto aiuta il centrocampo. Giocatore di tanta qualità che
con il pallone tra i piedi fa quello che vuole. Assomiglia a Eden Hazard.
Nicolas Castillo 1993 (Cile,
Universidad Catolica): ormai ho finito gli aggettivi per la stella della Roja. Corre,
viene incontro, dà profondità. Ma soprattutto, grandissimo fiuto del gol. Assomiglia
a Zlatan Ibrahimovic.
Montecalvo: "Malandra e Brnicanin, due esterni che volano verso l'Italia. E un piano per il Parlamento: stadi e calcioscommesse"
Ho raggiunto in esclusiva per
un'intervista Fabio Montecalvo, presidente della FM Communications
e della World Football Management. Tanti i temi toccati, a partire dal mercato
di riparazione che potrebbe veder approdare in Italia due giocatori da lui
rappresentati. Ma non potevamo evitare di soffermarci sul suo ingresso in
politica, dato che Montecalvo si candiderà alle elezioni in programma il
prossimo mese e si impegnerà anche per alcune questioni scottanti relative al
mondo del pallone.
In
passato il nome di Malandra era di moda per l'Italia, potrebbe esserlo
nuovamente a gennaio o in estate?
“Sebastian
Malandra è un calciatore argentino con passaporto comunitario, che interpreta
il ruolo di centrocampista offensivo, come esterno alto sulla corsia di
sinistra. Adatto a diversi moduli di gioco, in particolar modo al 4-4-2 e al
4-3-3, potrebbe essere, all'occorrenza, utilizzato anche come seconda punta. Quando,
dopo averne apprezzato le caratteristiche tecniche e tattiche, lo portai in
Italia, nell'agosto del 2011, diverse squadre manifestarono un certo interesse,
mirato ad ottenere più informazioni in merito a lui. Adesso ho ripreso le fila
del discorso e sono tornato al lavoro per portare Sebastian in Europa. Il
mercato di riparazione conta ancora una decina di giorni utili a poter
finalizzare le ultime operazioni, mentre quello estivo ci darebbe modo di
aprire il tavolo delle trattative per le scelte più giuste”.
A
proposito di Malandra, raccontaci come andarono veramente le cose con il
Perugia ad agosto 2011.
“Domanda
bollente... Dico solo che i giornalisti umbri mi inseguirono per settimane e i
quotidiani locali titolavano: 'Malandra si prende il Grifo'. Si era svincolato
in ritardo ma, oltre a questo piccolo difetto per il tesseramento, oggi posso
affermare che se qualcuno pensa che io sia uno di quegli 'spaventapasseri' con
l'anello al naso, prima o poi, verrà a fare i conti con il sottoscritto. E voglio
aggiungere che l'ex presidente del Perugia, Damaschi, è una persona perbene.
Come si suol dire: a buon intenditor, poche parole”.
Un altro
giocatore su cui stai lavorando è il difensore serbo è Enes Brnicanin. Che tipo
di giocatore è? Quali sono le proiezioni sul suo futuro?
“Anche
lui, come Malandra, è un laterale adattabile sia come esterno basso che come
esterno alto; preferibilmente la posizione più attinente alle sue qualità si
identifica nella corsia esterna della linea difensiva. Enes in passato fu
accostato anche alla Sampdoria. E' un giocatore molto grintoso e determinato,
fa gruppo, si lega alla maglia che indossa e alla propria tifoseria. Ha giocato
sempre nei paesi dell'est perché non ha mai avuto le possibilità di arrivare in
Europa, causa l'aver dovuto superare circostanze e situazioni di vita molto
particolari; una su tutte, la guerra di Sarajevo, che ha fatto da padrona. Enes
è inoltre un calciatore che non è mai sceso a compromessi sporchi o discutibili
equivoci ma, sopratutto, tengo a precisare che non si tratta di un giocatore
corruttibile. Quindi, tutti quelli che dovessero accoglierlo come compagno di
squadra sono avvisati. È un calciatore da B, ad occhi chiusi, con grandi
margini di miglioramento. Sono al lavoro per trovargli una sistemazione entro
il 31 gennaio”.
Capitolo
mercato. Che idea ti sei fatto delle strategie e delle mosse dei club di Serie
A?
“Mi
sembra un mercato povero più che mai. Qualche scambio, in attesa dei colpi
delle big che vadano a completare le squadre proiettate ad obiettivi europei.
Vedo possibile un rientro di Kakà al Milan, oltre che grande attenzione su un
barese DOC come Nicola Bellomo, da parte di Inter, Milan e Roma. A questo
proposito, ho consigliato al top management della società giallorossa due
futuri top players del campionato italiano: Nicola Bellomo, appunto, e Cristian
Galano, anche lui attualmente in forza al Bari”.
In Italia
è un argomento sempre scottante quello relativo alla legge sugli stadi. Vista
la tua candidatura alle prossime elezioni, cercherai di muoverti anche in
questo senso?
“La
mia candidatura al 'mercato delle politiche' sta entrando nel vivo. Oltre a toccare
temi sociali e di natura socio-economica, è ovvio che, da uomo e manager di
sport, cercherò di dare il mio contributo all'aspetto legislativo che concerne
il mondo del calcio. La legge sugli stadi va realizzata, ex novo e con una
'dinamica elasticità' che permetta alle società calcistiche di avere un dialogo
costruttivo e pragmatico nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Gli
stadi di proprietà rappresentano un'importante 'conditio sine qua non' per
accrescere il business riguardante il marketing sportivo e quindi per
incrementare fatturati e risultati operativi d'esercizio, delle società stesse.
Ma non dimentichiamo anche il cancro del calcio, ovvero il calcioscommesse.
Radiazione definitiva per i giocatori e i dirigenti, ritenuti attori e promotori
del reato, con l'aggravante 'associativo' dello stesso e sequestro preventivo
dei loro patrimoni”.
Salta il passaggio di Matias Suarez al CSKA: Juve e Lazio alla finestra ma l'Arsenal...
Sembrava essere ormai cosa fatta. Nel mese di gennaio Matias
Suarez sarebbe dovuto diventare un nuovo giocatore del CSKA Mosca
(per circa 12 milioni di euro). Ma, proprio quando si attendeva soltanto
l'annuncio ufficiale, l'operazione non è potuta andare in porto dato che il
giocatore non avrebbe superato le visite mediche con il club russo. Nonostante
ciò, la seconda punta argentina potrebbe comunque salutare l'Anderlecht
durante il mercato di riparazione. Secondo alcune indiscrezioni raccolte in
esclusiva, il futuro del classe '88
potrebbe essere oltremanica dove l'Arsenal sarebbe fortemente
interessato a lui. Più defilata la posizione delle italiane, con Juventus
e Lazio che starebbero seguendo con attenzione Suarez; difficile
ipotizzare una loro mossa prima della prossima estate. Al momento i Gunners
sono davanti a tutti e il campionato belga sembra ormai stare stretto a Suarez.
Le valigie che aveva preparato per Mosca non le ha ancora disfatte.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
L'Udinese pensa a un ventenne brasiliano per l'attacco: piace Marcos Junior
Rimasta
orma in corsa solo per il campionato, l'Udinese non sembra aver bisogno di
particolari ritocchi in vista di questa seconda parte di stagione. In
particolare il reparto avanzato, anche dopo la partenza già ufficiale di
Barreto e quella imminente di Fabbrini, sembra essere al sicuro con il
sempreverde Di Natale, Ranegie, Muriel e Maicosuel. In vista della sessione
estiva di calciomercato, però, la dirigenza del club bianconero starebbe
valutando di rinforzare l'attacco. Tra le varie piste, stando ad accreditate
indiscrezioni raccolte in esclusiva, ce n'è una che
porta direttamente in Brasile. In ottica futura, infatti, la società friulana
avrebbe posato gli occhi su Marcos Junior, attaccante classe
'93 in forza alla Fluminense, squadra nella
quale è cresciuto. Già durante la scorsa estate si era vociferato di un
interessamento nei suoi confronti, ma il tutto potrebbe concretizzarsi fra
qualche mese. Il giovane calciatore verdeoro è reduce dall'esperienza al
Sudamericano Under 20 (dal quale la Selecao è stata eliminata nella notte),
competizione nel corso della quale è sceso in campo in tre occasioni e ha
segnato un gol, contro l'Uruguay.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Il Parma anticipa i tempi e preleva Rodrigo Battaglia subito?
Bruciando sul tempo tutte le possibili concorrenti (Cagliari e River Plate su tutti), il Parma
lo aveva bloccato lo scorso dicembre dopo aver saputo che non avrebbe
rinnovato il suo contratto in scadenza a fine stagione con l'Huracan. Ma
Rodrigo Battaglia, secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva e
provenienti dal Sud America, potrebbe approdare in gialloblu già
nell'immediato. Il ventunenne argentino, con passaporto italiano,
rappresenterebbe un ottimo rinforzo per il centrocampo di Donadoni in
vista di questa seconda parte di stagione. Ex stella dell'Argentina
Under 20, Battaglia è un centrocampista centrale con spiccate doti
offensive, bravo ad inserirsi negli spazi e dotato di una buona tecnica,
possiede un buon tiro dalla distanza ma fa anche da rifinitore per i
compagni. Insomma, tutto quello che ci vuole per accendere la piazza
ducale.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
18 gennaio 2013
Pescara a lezione di norvegese: piacciono i giovani Konradsen e Nielsen
Daniele Delli Carri continua a setacciare il mercato italiano e non solo. Il direttore sportivo del Pescara, stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva
e provenienti da fonti vicine alla società abruzzese, starebbe seguendo
con grande attenzione ed interesse due giovani talenti norvegesi. Si
tratta del centrocampista Anders Agnes Konradsen che gioca in patria nel Stromsgodset e dell'attaccante classe '93 Havard Nielsen
di proprietà del Salisburgo. Entrambi, stelle della nazionale norvegese
Under 21, hanno anche già esordito in nazionale maggiore; Nielsen, al
suo esordio con la maglia della Norvegia, è anche andato in gol nella
gara amichevole con l'Ungheria. La concorrenza sembra essere molto
agguerrita, con squadre di Premier League e Bundesliga interessati ai
due giocatori. Il club biancazzurro, però, proverà comunque a dire la
sua, cercando di far valere il fatto di essere arrivato per primo sui
due gioielli scandinavi.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Il Palermo guarda in Argentina per la fascia sinistra
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. In vista della prossima sessione estiva, Pietro Lo Monaco starebbe pensando di attingere al mercato argentino per colmare la lacuna lasciata da Balzaretti sulla fascia sinistra del Palermo. Stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, l'amministratore delegato del club rosanero avrebbe posato gli occhi su Federico Andrés Mancuello. Esterno mancino di proprietà dell'Independiente,
non ha una valutazione molto elevata e non è extracomunitario, essendo
munito del doppio passaporto argentino-italiano. Nella passata stagione,
Mancuello ha militato in prestito tra le fila del Belgrano e, in
estate, potrebbe finire per vestire tre maglie diverse nel giro di due
anni. Questa volta non in patria, ma in terra siciliana.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Un gioiellino del Vélez seguito da Inter, Genoa e Palermo
Nonostante l'eliminazione a sorpresa della sua Argentina dal Sudamericano Under 20, Luca Romero ha attirato su di sé le attenzioni di tre società della nostra massima serie. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva e provenienti dal Sud America, Genoa, Inter e Palermo starebbero seguendo con interesse le sue prestazioni. La proprietà del classe '94 appartiene al Vélez Sarsfield, campione del torneo Inicial della Primera
División. Il club di Buenos Aires è pronto a cedere lui e altri giovani
talenti per provare a fare cassa, ma non prima dalla prossima estate.
Romero gioca da mediano davanti alla linea di difesa oppure da
centrocampista centrale, ma nella prima giornata del Sudamericano lo
abbiamo visto all'opera anche come terzino. Chi lo ha visto
giocare ultimamente ha però un dubbio: sarà già pronto per il calcio
europeo e, soprattutto, per un campionato difficile come la Serie A?
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Attento Pescara: dal Brasile provano a soffiarti Yago Pikachu
L'operazione sembrava essere destinata ad andare in porto già due
settimane fa, ma negli ultimi giorni un ostacolo avrebbe frenato
l'approdo di Glaybson Yago Souza Lisboa, meglio conosciuto come Yago Pikachu, al Pescara. Stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, una società brasiliana si sarebbe inserita nella corsa al terzino destro classe '92. E' il Palmeiras,
che avrebbe individuato nel giocatore uno dei possibili rinforzi per
questa sessione invernale di calciomercato. La situazione va solo a
vantaggio del Paysandu, club proprietario del cartellino del giovane,
che in questo modo potrà vendere al migliore offerente.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Luca Iannone per CalcioNews24.com
Daniane Jawad: "Vado in Bulgaria per vincere con l'Italia nel cuore. Quando mi cercarono Varese e Cesena..."
Oggi partirà dall'aeroporto di Fiumicino per volare alla volta della Bulgaria, dove ad aspettarlo c'è la sua nuova squadra: lo Shumen 2010. Sarà dunque nella serie B bulgara il futuro del marocchino con passaporto italiano Daniane Jawad, classe '86.
Dopo essere cresciuto nei settori giovanili di Bologna, Perugia e
Ravenna, l'esterno offensivo di piede sinistro ha giocato per quattro
stagioni in Serie D (tra Mezzolara, Virtus Castelfranco e Oltrepò),
prima di andare a cercar maggior fortuna all'estero. Prima al Kaposvári
Rákóczi (serie A ungherese), poi al Muresul Deva (serie B rumena) e
infine al Turnu Severin (serie A rumena). Una carriera che offre gli
spunti giusti per un'intervista, che ho realizzato in esclusiva con il giocatore.
Iniziamo con un tuffo nel passato, tra Italia e Balcani...
“In Italia avevo fatto tutta la
trafila delle giovanili e ed ero una giovane promessa. Fino a 18 ero
riuscito a fare molto bene a livello giovanile, ma non potevo essere
tesserato da una società perché avevo solo il passaporto marocchino ed
ero quindi considerato extracomunitario. Ogni anno riuscivo a dire la
mia, ma poi c'era il problema del passaporto. Ero costretto a giocare in
Serie D anche se avevo richieste dalla C e anche dalla B, dove si era
interessato a me il Mantova. Così ho deciso di andare in altri paesi e
ho dimostrato di poter fare bene anche all'estero. Al Kaposvári, ad
esempio, la dirigenza mi aveva proposto di rinnovare il contratto ma io
scelsi di trasferirmi in Romania”.
Poi nel 2010 arriva il tanto agognato passaporto e con esso anche gli interessamenti dalle italiane.
“Nell'estate dello stesso anno mi
cercò il Varese, neo promosso in Serie B, ma ci furono dei problemi con
un membro della dirigenza. A settembre scorso, invece, tramite il mio
procuratore avevo ricevuto una proposta dal Cesena, che si era mosso su
segnalazione del tecnico Campedelli. Il suo esonero e l'arrivo di
Bisoli, però, cambiarono le cose; il nuovo allenatore fece altre scelte e
così non se ne è fatto più niente. Mi era arrivata anche l'offerta del
Carpi, ma avevo già un accordo con il Turnu Severin”.
Ora ti trasferisci in Bulgaria, con quali obiettivi e motivazioni?
“Lo Shumen è a nove punti dalla
seconda in classifica e la società vuole cercare di vincere il
campionato per ottenere la promozione nella massima serie. Voglio
provare in questi sei mesi a vincere qualcosa, per poi approdare in una
serie A perché è un campionato sempre seguito in qualsiasi paese. Ho
voglia di vincere e fare bene”.
Lì troverai diversi giocatori italiani, ingaggiati tra la scorsa sessione di mercato e quella attuale.
“Sicuramente quando hai dei compagni
di squadra che parlano la tua stessa lingua e con i quali puoi capirti,
tutto è più semplice. Ma il calcio è un linguaggio universale e in
questo modo incontri persone che vivono per i tuoi stessi sogni e per i
tuoi stessi obiettivi, che amano le stesse cose e lottano per gli stessi
motivi. La lingua è solo un ostacolo all'ambientamento”.
Delle tante, qual è l'esperienza che più ti è rimasta dentro?
“Nel cuore porto sicuramente gli anni
passati nel settore giovanile Bologna. Inoltre il capoluogo emiliano è
la città dove abitano miei genitori ed è stata la mia prima vera
esperienza nel calcio. Ricordo con piacere anche i miei trascorsi in
Ungheria, dato che non avevo mai giocato prima davanti a 10-15 mila
spettatori, in stadi pieni di famiglie e ragazzi”.
Il tuo sogno è quello di tornare in Italia? Magari tra i professionisti questa volta...
“Da sempre sogno e lotto per giocare
nelle categorie professionistiche. Il mio inizio in Italia è stato nelle
formazioni giovanili di squadre professioniste e io cerco sempre di
fare bene per raggiungere questo obiettivo. Anche se mi rendo conto che
in Italia il livello si è abbassato e non è più come una volta, questo è
il mio sogno”.
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