Nella sua lunga presidenza bianconera, Gianni Agnelli ha lasciato un ricordo molto positivo anche nei giocatori che hanno fatto la storia recente della Juventus. Uno di questi è Alessio Tacchinardi, che contattato in esclusiva, ha descritto con queste parole l'Avvocato: “Il
mio ricordo è quello di un personaggio elettrico e carismatico, un
personaggio che quando ti passava vicino sentivi una vibrazione, una
scintilla. Ti dava la sensazione di una persona pazzesca a livello di
carisma, personalità e competenza; era un grande amante del calcio e
aveva una passione sfegatata per la Juventus. Quando arrivava al
Comunale faceva un certo effetto, nell'aria si sentiva qualcosa di
speciale. Ho conosciuto tante persone nel mondo del calcio, ma mai
carismatici come lui. E' stato un personaggio unico”. L'ex centrocampista ha poi ricordato il suo approdo in bianconero e il primo incontro con Agnelli: “Era
l'estate del 1994 quando a diciannove anni arrivai a Torino. Il mio
primo giorno alla Juve mi disse: 'Ho sempre preso buoni giocatori
dall'Atalanta, tranne l'ultimo. Spero che terrai alto il nome della tua
ex squadra'. Io ero timido ed imbarazzato, mi mise un po' di pressione.
Lui faceva queste battute simpatiche, che però erano anche delle
stilettante nelle gambe. Ricordo anche che chiamava i giocatori alle sei
del mattino chiedendo se dormissero, per fortuna a me non è mai
capitato...”.
Luca Iannone per CalcioNews24.com
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