La Coppa Libertadores come banco di prova per la futura difesa della Roma.
Una semplice coincidenza o una concreta possibilità in ottica estiva?
Fatto sta che questa notte gli uomini mercato giallorossi hanno avuto
l'opportunità di vedere all'opera la possibile coppia difensiva del
futuro. L'occasione l'ha fornita la gara tra Gremio e LDU Quito, vinta
dai brasiliani ai calci di rigore e che gli è valsa la qualificazione
alla fase ai gironi. Al centro della difesa il tecnico della compagine
di Porto Alegre ha schierato Saimon, classe '91, e Bressan, classe '93, appena prelevato dalla Juventude. Entrambi, stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva,
rappresentano un obiettivo di mercato della società capitolina già da
diversi mesi. Piacciono molto al ds Walter Sabatini, che li sta seguendo
e li ha fatti visionare dai propri osservatori sin dalla scorsa
primavera. E stanno destando un'ottima impressione, soprattutto Saimon,
che si è contraddistinto per eleganza, tempismo e senso dell'anticipo.
Gli addetti ai lavori lo paragonano a Lucio per le sue movenze in campo e
lui sembra pronto a raccoglierne l'eredità anche nella Selecao.
Bressan, invece, ha dalla sua notevoli e ampi margini di miglioramento
che gli consentiranno di crescere senza pressioni all'ombra del più
esperto Cris, ex Lione, ieri assente per infortunio. Chissà che un
giorno, magari non troppo lontano, i due non si ritroveranno a giocare
nuovamente insieme in Italia, sostenuti dal pubblico dell'Olimpico.
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