Quattro vittorie in quattro partite. Dodici punti bastano e avanzano al Cile
per staccare il pass che garantisce la partecipazione alla fase finale
del Sudamericano Under 20. Dopo aver sconfitto nell'ordine Argentina,
Bolivia, Colombia e Paraguay, la Roja non scenderà in
campo questa notte e osserverà le quattro avversarie darsi battaglia
nell'ultima giornata del gruppo A (anche i colombiani sono già
qualificati). Delle prestazioni offerte dalla squadra rivelazione del
Sudamericano sub 20 e dei giovani talenti cileni che si sono messi in
mostra finora, ne ho parlato in esclusiva con l'avvocato e agente FIFA Giacomo Luisi, esperto in diritto sportivo e titolare dello studio LSL - Luisi Sports Law & Management.
Che impressione ti ha fatto il Cile in questa prima fase del torneo?
“La nazionale cilena è certamente la
compagine tatticamente meglio organizzata insieme a quella uruguaiana.
E' bello constatare come tutti i calciatori abbiano spesso una soluzione
di gioco immediata, optando sempre per la giocata di prima con
frequenti verticalizzazioni. In attacco si è messo in evidenza Castillo
che funge spesso da boa impegnando quasi sempre nella marcatura ben due
difensori avversari e crea frequentemente spazi per l'inserimento dei
centrocampisti Rabello, Rubio e Cuevas. Questi ultimi due sono molto
abili anche nel saltare l'uomo e nel creare superiorità numerica.
Inoltre è da evidenziare la coppia centrale di difesa, con Lichnovsky
che dirige abilmente tutto il reparto difensivo. Nel reparto di
centrocampo si distingue, per le sue grandi doti tecniche, Seba Martinez
che tra l'altro ha già vestito la maglia della nazionale maggiore”.
Ora focalizziamoci sulle prestazioni offerte dai singoli nei tre reparti. Partiamo dalla difesa...
“Di sicuro Igor Lichnovsky è un
calciatore di grandissima qualità tecnica nonché di importanti doti
fisiche, ma non si scopre di certo oggi considerato che ormai da tempo è
la colonna difensiva della sua squadra, la Universidad de Chile.
E' senza dubbio pronto per lasciare il Cile, ma anche per trasferirsi
in un club europeo di primissimo piano. E' giusto comunque dare atto
all'importanza dell'intera fase difensiva, che è davvero molto ben
organizzata soprattutto per i meriti tattici di un tecnico preparato e
meticoloso come Jaime Pizarro”.
Passiamo al centrocampo...
“Bryan Rabello anche in questo caso è
un nome già molto noto e conosciuto, ma che non posso fare a meno di
citare. E' un calciatore di grande qualità, cresciuto calcisticamente
nel settore giovanile del Colo Colo e passato la scorsa estate al
Siviglia, che ha compiuto un grande affare di mercato ritrovandosi in
casa un vero e proprio campione...”.
E arriviamo infine al reparto avanzato.
“Nessuna esitazione nel menzionare
Nicolas Castillo, calciatore sempre di alto rendimento e continuità,
confermatosi una grande garanzia a certi livelli. La regolarità con cui
arrivano i suoi gol lo autorizza a meritare presto una grande chance
europea. E' da precisare che, rispetto ai suoi compagni di squadra, è
più maturo considerato che è un classe '93. E' senza dubbio il
calciatore che ha dimostrato di essere più pronto per un eventuale
approdo in Europa”.
A proposito di Castillo, ti aspettavi la sua esplosione? Chi altro ti ha sorpreso?
“Era prevedibile la sua esplosione
considerando l'età e le qualità tecniche del giocatore, però è sempre
bene andare cauti nell'individuare, in queste manifestazioni, futuri
campioni pronti al trasferimento in qualche top club europeo. In ogni
caso mi permetto di fare una mia personale segnalazione in favore del
grande talento Cuevas Jara, ala sinistra classe '95 attualmente in forza
ai cileni dell'O'Higgins”.
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