Arrivederci campionato, ora si pensa al
mercato in vista della prossima stagione. Quindi la parola passa a
chi vive di calciomercato e conosce da vicino l’universo Sampdoria. Ho intervistato in esclusiva
l'agente FIFA Andrea Giorgi, procuratore fra gli altri del
Primavera blucerchiato Jonathan Zuloaga.
STAGIONE 2012/2013 - «Il
primo anno in Serie A è sempre difficile, soprattutto se hai in rosa
tanti giovani da far crescere. Non dimentichiamo che è stato
cambiato il mister in corsa e la società è stata brava a gestire i
momenti difficili senza farsi prendere dall’ansia e dalla frenesia.
Sono dispiaciuto per il direttore Sensibile che è un professionista
di livello e di assoluto valore che ha contribuito a creare le basi
per la crescita della Samp».
PORTA - «Romero ha bisogno
di stimoli e solo chi è dentro lo spogliatoio conosce le sue
motivazioni; il prossimo anno si giocherà il Mondiale e quindi
bisognerà capire le sue esigenze. E' un portiere di assoluto valore
ma non lo ha ancora dimostrato. Privarsi di un elemento che potrebbe
giocare i Mondiali da protagonista e il cui valore di mercato
potrebbe crescere in maniera esponenziale, è complicato e quindi
spetta allo staff tecnico prendere la decisione finale. Per
sostituirlo c'è bisogno di un estremo difensore che dia tranquillità
alla squadra. Penso a Storari, il che significherebbe riallacciare i
rapporti con la Juventus, avere un portiere amato dai tifosi e
conquistare punti importanti. In alternativa punterei su Bardi,
portiere del Novara e dell'Under 21 eletto miglior portiere del
campionato cadetto che potrebbe rientrare nell’affare Icardi con
l'Inter come contropartita. Infine, Da Costa e Berni rimangono
sicuramente due ottime alternative nel momento che il primo portiere
dovesse essere indisponibile».
DIFESA - «Palombo è una
certezza per Delio Rossi, confermerei Gastaldello che è diventato
sampdoriano nel DNA e punterei ancora su De Silvestri. Anche Costa
può essere confermato. Per completare l'organico nella difesa a tre,
guarderei all'estero poiché in Italia è rimasto poco. Con pochi
soldi, bisogna investire in campionati emergenti come quello
svizzero, svedese o finlandese che sono ancora troppo trascurati dai
club italiani, ma rappresentano un serbatoio inesauribile per il
campionato inglese e tedesco. A questo proposito, sto seguendo un
difensore svedese di qualità oltre che dei giocatori delle nazionali
under 21 scandinave già pronti per la Serie A e per i blucerchiati».
CENTROCAMPO - «Obiang.
Krsticic e Soriano sono giovani da valorizzare e con un mister come
Delio Rossi possono crescere molto. Peccato aver perso Poli, però
era in preventivo. Vicino a loro serve una chioccia di esperienza, un
centrocampista di carattere e personalità. Penso che un giocatore
come Ambrosini, se ancora motivato e se rientrasse nel budget in
merito all’ingaggio, rappresenterebbe la soluzione adatta.
Personalmente mi ha entusiasmato Duncan, centrocampista del Livorno.
E' un pezzo da novanta dell’Inter e, insieme a Mbaye, è pronto a
giocare in Serie A».
ATTACCO - «Eder e Sansone
sono da confermare e i rumors su Paulihno sembrano confermati. Serve
però la punta da 15 gol che ti fa compiere il salto di qualità
definitivo. Visto il prezzo, Matri è inarrivabile mentre valuterei
Pinilla del Cagliari che a Genova potrebbe trovare la consacrazione,
o in alternativa, Denis dell’Atalanta, un ariete di assoluto
valore. Investendo un po’ di più punterei su un giocatore che a me
piace tantissimo: Szalai del Mainz, costa 6 milioni di euro ma è
fantastico».
STAGIONE 2013/2014 - «Con le
probabili partenze di Icardi, Poli, Romero e Zaza, la Samp potrebbe
avere un tesoretto da spendere e i sostituti permetterebbero di avere
esperienza lasciando liquidità da investire in giovani di talento,
italiani e non solo. Inoltre se Osti e Rossi avranno la sensibilità
di guardare oltre l'orizzonte del campionato italiano, si possono
cogliere occasioni importanti e la Sampdoria può diventare un
modello a livello europeo. Non bisogna dimenticare che la mentalità
dovrà essere sempre quella da provinciale, che da sempre è nel DNA
di questa squadra. Se società e giocatori riusciranno a mantenere la
giusta umiltà, credo che la Samp potrà togliersi delle grandi
soddisfazioni».
Luca Iannone per SampNews24.com
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