Tra i giocatori più ricercati, non
solo in Italia, ma nel panorama europeo di questo calciomercato, ci
sono senza dubbio i nazionali colombiani. E chi meglio di Federico
Spada, reduce da tre mesi trascorsi tra Bogotà, potrebbe
parlarci di loro? Ho interpellato in esclusiva il noto agente FIFA per analizzare e
commentare la situazione dei Cafeteros “italiani”.
Moratti ha ammesso che Guarin è
molto richiesto. Se fosse vera l'offerta di 20 milioni del Tottenham,
farebbe bene a cederlo?
«Che a Villas-Boas piaccia Guarin
penso sia un dato di fatto. Dall'Europa League vinta insieme con il
Porto alle parole al miele prima di Inter-Tottenham da parte
dell'allenatore lusitano, è un rapporto mai finito. In questo
momento Guarin sta bene a Milano e per 20 milioni non si muove,
questa sarebbe l'ultima offerta giunta da Londra. Penso che nel 3-5-2
di Mazzarri il colombiano sarebbe perfetto: nel ruolo alla “Hamsik”
potrà dare tanto all'allenatore nativo di San Vincenzo. C'è
comunque da dire che senza l'arrivo di Thoir, l'Inter avrà bisogno
di far cassa, e i principali indiziati sono Handanovic e proprio il
colombiano, gli unici ad avere mercato».
Milan, per un colombiano che va c'è
un colombiano che resta. Giusto lasciar andare Yepes e confermare
Zapata?
«L'idea del Milan mi pare
giustissima, Yepes è comunque un classe 1976 in procinto di
smettere. Vorrà fare l'ultimo anno in Europa per provare a
convincere il ct della Seleccion Pekerman a confermarlo nella
spedizione in Brasile, visto che è anche il capitano della squadra.
Penso che il suo futuro sia in Svizzera. Per quanto riguarda Zapata,
è stato giusto confermarlo. Un giocatore poco continuo che però
oltre a rappresentare una conferma, servirà molto a fare chioccia al
neo acquisto Jherson Vergara, connazionale classe '94 che impiegherà
del tempo a integrarsi nel calcio italiano. Sarà il centrale
rossonero del futuro, ma prima dovrà imparare molto dal punto di
vista tattico e soprattutto non dovrà cercare sempre l'anticipo, che
è il suo grande difetto. Non siamo più in Colombia!».
Chi invece non dovrebbe muoversi è
Cuadrado...
«Cuadrado è il giocatore
colombiano più migliorato nell'ultima annata: posizione in campo,
uno contro uno, fase difensiva e vizio del gol, miglioramenti
incredibili. Ed oltre ad essere un pilastro della Fiorentina, lo è
diventato anche nel 4-4-2 della Colombia. Sicuramente resterà a
Firenze, ma per la stagione 2014-2015 se ne riparlerà, soprattutto
se i miglioramenti continueranno».
Anche il suo ex compagno Muriel non
cambierà squadra in estate?
«La volontà del giocatore e del
suo entourage, così come dell'Udinese, è quella di proseguire
insieme un altro anno. Muriel quest'anno ha fatto benissimo, sia da
titolare sia entrando a partita in corso. Dopo Cuadrado, è stato lui
il miglior colombiano in Italia. Purtroppo per noi però, Muriel ha,
e soprattutto avrà, un valore di mercato irraggiungibile per i club
del nostro paese. Soltanto Juve e Milan potrebbero permetterselo, ma
le priorità di queste due squadre in questo momento sono altre. La
Juve cerca un top player, un giocatore con esperienza internazionale,
tanto per capirci un Tevez o un Higuain. Il Milan, invece, è più
concentrato su un trequartista o comunque un giocatore abile nel
4-3-1-2: uno tra Diamanti e Cerci lo porteranno a casa. Poi con
Balotelli, El Shaarawy e Niang, non credo che si mettano a pensare a
Muriel».
Il nuovo Napoli di Rafa Benitez
ripartirà da Armero e Zuniga sugli esterni?
«Il progetto di Benitez non partirà
da Zuniga, l'esterno colombiano è ormai pronto per il grande salto.
Un giocatore duttile, capace di fare sia il terzino, come nel 4-4-2
della Seleccion, che l'esterno alto, bravo a destra e altrettanto a
sinistra. E' perfetto nel 3-5-2, motivo per cui Conte e Mazzarri lo
vogliono fortemente nella propria squadra. Tuttavia penso che
sceglierà l'Inter, sia per la colonia colombiana, formata da Cordoba
e Guarin, sia per il fortissimo rapporto che lo lega a Mazzarri.
Armerò invece resterà sicuramente a Napoli. Negli ultimi due anni è
andato a calare ed ora è diventato un giocatore con poco mercato».
Infine Quintero: che colpo sarebbe
per il Genoa?
«Si
vedrà l'anno prossimo che colpo sarà. E' un giocatore
incredibile, un trequartista moderno e ha una capacità di lettura
del passaggio devastante; rapido, tecnico, micidiale sui calci
piazzati. Questo è Juan Fernando Quintero. Quest'anno purtroppo ha
giocato poco ma quando lo ha fatto con continuità, vedi con il
Pescara nel mese di dicembre e con la Colombia nel Sudamericano sub
20 di gennaio, i risultati sono stati ottimi. Sicuramente è già
pronto per una grande squadra, però crescerà ulteriormente nel
nuovo Genoa di Liverani. Un grande colpo per Preziosi».
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