Dopo il pareggio di Moenchengladbach, la Lazio si appresta ad intraprendere una nuova trasferta. Questa volta in direzione Toscana, dove ad attenderla ci sarà un Siena
pronto a lottare fino all'ultima giornata per evitare la retrocessione.
Per analizzare il match in programma lunedì sera e non solo, ho contattato in esclusiva l'ex difensore Francesco Colonnese, le cui ultime maglie vestite sono state proprio quella biancoceleste e quella bianconera dei toscani.
Dalla gara di Europa League arriva una notizia importante: Floccari e Kozak ci sono.
“Assolutamente
sì e questa è una nota molto positiva in virtù dell'assenza di Klose.
In attacco la Lazio aveva puntato tutto sul centravanti tedesco, ma dopo
il suo infortunio questi giocatori messi da parte hanno dimostrato di
essere pronti per cercare di fare bene e di non far sentire la mancanza
di Klose. Sia Floccari che Kozak hanno dato una dimostrazione di grande
personalità”.
Una
curiosità riguardante il ceco è che ha segnato sette gol in Europa
League ma nessuno in campionato. Quale potrebbe essere il motivo?
“A
volte si tratta di semplici casualità. Magari Kozak trova motivazioni
particolari in Europa League e riesce a sfruttare tutta la sua astuzia.
In Serie A, invece, le difese sono più attente e lo conoscono meglio”.
Lunedì è in programma la trasferta a Siena, quali insidie si nascondono per la Lazio?
“I
biancocelesti devono temere una squadra in ottima salute, che ha vinto
contro l'Inter e ha pareggiato a Bologna. E' un Siena motivato dato che
ha le ultime possibilità di rimanere agganciato al treno salvezza. Dopo
l'impegno di giovedì scorso potrebbe farsi sentire un po' di stanchezza,
ma la Lazio non deve assolutamente fare come nel primo tempo contro il
Genoa. Ci vorrà una grande concentrazione e soprattutto una particolare
attenzione al contropiede del Siena, che gioca in maniera raccolta e poi
sfrutta Emeghara in avanti”.
Le ultime quattro giornate hanno fruttato solo due punti, il terzo posto è a serio rischio?
“Indubbiamente
la squadra capitolina deve vincere per rimanere attaccata alla zona
Champions League. Il Milan sta venendo fuori alla grande per contendere
il terzo posto alla Lazio. Nelle prossime due uscite se la vedrà con due
squadre di livello inferiore come Siena e Pescara, deve cercare di
batterle entrambe in vista di test più importanti”.
Infine, un giudizio sul reparto arretrato biancoceleste da ex difensore.
“La
difesa biancoceleste deve ancora migliorare molto, soprattutto in
quanto ad attenzione. Una volta gioca alla grande Dias, una volta Biava
però la Lazio deve cercare di puntare meno sui singoli e più sul
reparto. E' quest'ultimo che deve sempre aiutare i singoli difensori e
non il contrario”.
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