Tre stagioni e mezza con la maglia della Lazio, esperienza che gli ha fruttato una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa delle Coppe. Stiamo parlando di Giorgio Venturin,
centrocampista biancoceleste che negli anni '90 ha anche collezionato
una presenza con la Nazionale. Prima di approdare nella capitale, però,
aveva giocato per una stagione anche con il Napoli,
vincendo anche lì Coppa Italia e Supercoppa. Proprio queste due squadre
si affronteranno domani sera all'Olimpico e, per questo motivo, ho deciso di contattare in esclusiva Venturin.
Facciamo un passo indietro e partiamo dai due ko di misura contro Chievo e Genoa.
“Sicuramente
sono sconfitte che hanno pesato perché sono arrivate in un momento
cruciale della stagione. Questo è il periodo determinante per restare
agganciati alle zone alte della classifica fino al termine del
campionato. E' chiaro che adesso non si dovranno più compiere passi
falsi altrimenti la situazione potrebbe diventare critica”.
Oltre ai punti, contro i rossoblu la Lazio ha perso anche Brocchi e soprattutto Klose...
“Quella
del centravanti tedesco è una perdita veramente pesante e, proprio a
causa del suo infortunio, è stato ingaggiato Saha. Credo che purtroppo
l'assenza di Klose si farà sentire perché è un giocatore determinante e
un punto di riferimento per i suoi compagni. Tolto lui c'è comunque
Floccari che sta disputando un'ottima stagione”.
A Genova si è sentita l'assenza di Hernanes. Quanto è stato importante recuperarlo per il big match di domani?
“Si
tratta di un elemento importantissimo e lo ritengo il centrocampista
per eccellenza. E' un giocatore che interpreta abbastanza bene la fase
difensiva ma è anche abile a saltare l'uomo a metà campo creando la
superiorità numerica. E' molto bravo, spero che possa continuare a dare
il suo prezioso contributo”.
Il Napoli è in grande forma e i risultati lo dimostrano. Su cosa deve puntare Petkovic per portare a casa un risultato utile?
“Deve
puntare soprattutto sul collettivo come ha fatto per tutta la stagione
fino a questo momento. Se andiamo a vedere le varie partite della Lazio,
quello che ha sempre impressionato in positivo è che la squadra è
compatta, si muove e gioca assieme. Gli ottimi risultati ottenuti sono
frutto del gran lavoro svolto da parte del gruppo e del tecnico”.
A questo punto, quella dell'Olimpico è una gara decisiva per la Lazio?
“Diciamo
che diventa forse decisiva per il momento dei biancocelesti che,
arrivando da due sconfitte consecutive, devono cercare di fare punti.
Certo, se domani perde contro il Napoli e poi le vince tutte... (sorride, ndr). Il momento è delicato per la Lazio e, dopo i due passi falsi, non può più fallire”.
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