21 settembre 2010

Intervista a Tommaso Mandato

Partiamo con una domanda sul suo ex assistito Erminio Rullo, che non è riuscito a trovare un’altra squadra nel corso del mercato estivo. Se ne riparlerà a gennaio?
“Penso che cercherà una nuova squadra per giocare”.

Contro la Sampdoria una grande vittoria, che non arrivava da 15 anni…
“Un successo davvero importante e significativo perchè giunto al termine di una prestazione altamente positiva, nella quale gli azzurri, ben disposti tatticamente, hanno legittimato la vittoria”.

E mercoledì sera c’è il Chievo: una partita da non sottovalutare?
“Assolutamente. Una squadra che, sebbene viene da una sconfitta, è da considerare fra le più in forma del campionato. Una squadra che è partita forte e da affrontare quindi con la giusta concentrazione”.

Come giudichi nel complesso il calciomercato operato dal Napoli in estate?
“Il giudizio al momento può essere positivo sotto il profilo economico e di bilancio, per quanto riguarda invece l’aspetto tecnico, bisogna aspettare ancora per giudicare, in quanto molti dei calciatori che sono arrivati, praticamente non sono stati ancora utilizzati”.

Qual è il vero colpo di questa campagna acquisti?
“Chiaramente Cavani: un giocatore che per la sua ancora giovanissima età e per le sue potenzialità può essere considerato tra i primi cinque migliori affari di questa sessione estiva di calciomercato”.

Sofferta la cessione di Quagliarella che ora sta facendo bene alla Juventus, tu che idea ti sei fatto?
“Io penso che questo affare sia stato concluso con la volontà delle tre parti e quindi è giusto che sia andato in porto. Il fatto che Fabio non abbia rifiutato il trasferimento significa e conferma che all’interno dello spogliatoio c’era qualche problema”.

Pensi che il Napoli tornerà sul mercato nella sessione invernale di calciomercato?
“Credo di sì, anche perchè alla luce dell’ultimo infortunio di Lucarelli, il Napoli sicuramente necessita almeno di un altro attaccante”.

Tu sei Presidente di alcune associazioni che si occupano di formazione nello sport, hai qualcosa da dirci al riguardo?
“Siamo impegnatissimi in un grande evento che si svolge in tutto il mondo e noi stiamo organizzando a Napoli per la prima volta: la Race for the Cure, una piccola maratona di 5 km abbinata ad una passeggiata di 2 km, le cui iscrizioni servono a raccogliere fondi per la lotta ai tumori del seno. Ricordate: il 10 ottobre in Piazza del Plebiscito a Napoli alle ore 10. Vi aspettiamo”.

6 settembre 2010

Intervista a Saverio Bivona

E’ stato il mercato che si aspettava?
“In parte. Sapevamo che sarebbe stato un mercato strano, con pochi soldi e molti prestiti, anche se molti di questi sono degli acquisti mascherati. In fin dei conti hanno speso solo due o tre squadre. E non fatevi ingannare dai nomi: il Milan, pur sembrando strano, non è quella che ha speso di più, ma che ha speso meglio. È stato un mercato elettrizzante, soprattutto gli ultimi giorni. Ricordo Pradè tutto agitato che saliva in ascensore dell’AtaHotel Executive di Milano: qualche minuto dopo iniziò a circolare la voce del passaggio di Borriello alla Roma”.

Come spieghi la tattica adottata dall’Inter questa estate? E’ dovuta solo al fair play finanziario?
“Appare strano che l’Inter non abbia fatto uno dei suoi soliti colpi alla chiusura del mercato. E’ rimasta a bocca asciutta e, a mio parere, ne risentirà durante il campionato. Avrebbe dovuto puntare su qualche giovane rivelazione del mondiale e, vi dico, che ne ha avuto anche la possibilità. Ma chissà se a gennaio…”.

Ti riferisci a dos Santos?
“No comment”.

Ora però deve temere il Milan?
“Temere è un parolone. Sono due grandi società. Il Milan con i suoi ultimi acquisti si è notevolmente rafforzato e potrebbe rivelarsi la rivale numero uno dei cugini neroazzurri”.

Qual è per te la vera regina di questa sessione di calciomercercato?
“Cosa hanno in comune Amelia, Papastathopoulos e Boateng? Semplice, Genoa e Milan. Accanto ad una regina sta sempre un re. Chi la regina, chi il re? Al Milan il titolo di re di questa sessione di calciomercato: infatti, con gli arrivi di Ibrahimovic e Robinho, la dirigenza rossonera è riuscita a costruire un reparto offensivo che sicuramente farà tremare le difese dell’intero campionato. Il Genoa ha cambiato totalmente volto rispetto alla passata stagione e con scelte oculate è stata la vera sorpresa e quindi la regina di questo calciomercato”.

Quale invece il vero colpo?
“Senza ombra di dubbio è Zlatan Ibrahimovic. Nulla da aggiungere, il resto lo conoscete già. Stiamo parlando di un grande campione”.

Il Palermo ha provato a prendere Elano all’ultimo momento: cosa è successo veramente?
“Posso solo dire che se ci fosse stato un pò più di tempo, forse oggi il popolo di Palermo avrebbe potuto gioire per un nuovo acquisto”.