15 gennaio 2010

Intervista a Federica Moriano

Federica, intanto raccontaci qualcosa della tua vita professionale...
"Ho sempre amato il mondo della moda e dello spettacolo, da piccola però volevo fare la veterinaria, amo molto gli animali, ma la voglia di studiare scarseggiava e allora ho iniziato a fare sfilate, servizi fotografici e provini, per poter trovare un lavoro da consolidare nel tempo che mi permettesse un guadagno normale e fisso e un po’ di tempo libero da dedicare alla mia famiglia, ai miei amici e all’amore. Dopo questo successo che i giornali hanno creato su di me sono cambiate molto cose nella mia vita ma ne sono felice".

Da modella a agente Fifa. Come è nato esattamente questo desiderio?
"Fin da piccola avevo un fisico molto sviluppato e prorompente, mi piaceva metterlo in mostra e cosi ho iniziato a fare servizi fotografici in Liguria, anche se mi sarebbe molto piaciuto fare un calendario senza veli, ho portato avanti fino ad ora questa mia passione facendola corrispondere anche con un cervello che mi permettesse di mettere in mostra non solo le mie curve ma anche le mie idee. Il calcio è sempre stato tutto per me, una ragione di vita, un amore che giorno dopo giorno cresceva dentro di me ed occupava le mie giornate. Calcio giocato e non, mi piacevano molto i calciatori, belli, famosi, con un fisico da sballo ed ho iniziato a coltivare la passione per poter diventare la loro agente. Ora che sono un po’ più cresciuta tendo più a dare importanza ad altri valori, amo la semplicità negli uomini e spero di trovarne uno speciale che faccia per me".

Se riuscissi a diventare agente Fifa quale calciatore ti piacerebbe avere come assistito?
"Mi piacerebbe tutelare sicuramente un calciatore importante ma non troppo bello perchè poi me ne potrei innamorare, e si sa, mai mettere l’amore nel lavoro. Essendo tifosa juventina mi piacciono molto Chiellini, Sissoko e Iaquinta, giocatori con gli attributi. So che non è un lavoro facile in un mondo cosi maschilista ma spero che prima o poi tra moda e calcio possa nascere qualche progetto davvero interessante".

La Juventus di cui sei grande tifosa è riuscita a tornare alla vittoria, vincendo 3-0 contro il Napoli in Coppa Italia. Credi che sia stato un successo meritato o credi che sia soltanto un illusione per i tifosi bianconeri?
"Mercoledì la Juve ha giocato bene, non alla grande ma si è data da fare. Melo ha fatto svolto il suo compito, non ha perso palloni inutili, non ha fatto falli sciocchi, ha fatto da cerniera tra difesa e centrocampo. Sono molto soddisfatta anche della prestazione di Diego, oltre al gol e al rigore che si è procurato, ha lottato su ogni pallone, era ispirato e spero che anche domenica si comporti cosi col Chievo. Il capitano Alessandro Del Piero non muore mai, ieri sera dopo tante panchine secondo me ingiuste ha fatto capire molto a Ferrara, si è trovato a meraviglia con Diego, ha preso calci e pugni dai difensori napoletani ma non ha mai mollato".

Secondo te, la formazione bianconera necessita di ulteriori rinforzi per competere in questa stagione?

"Credo che ormai questa stagione per la Juventus sia finita, con esclusione dalla Champions e la sconfitta di domenica contro il Milan la Juve potrà lottare per il terzo posto in campionato, per l’Europa League, e per la Coppa Italia, che non sono di certo gli obiettivi principali nella storia della Vecchia Signora. Spero che col mercato di gennaio possano arrivare un terzino sinistro, un centrocampista e una seconda punta, anche se non credo che la dirigenza dopo il mercato fallito in estate sia intenzionata a spendere altri soldi in inverno. Sono felice del ritorno di Bettega, non amo molto questa dirigenza, con la famiglia Agnelli la Juve non avrebbe mai vissuto un periodo cosi nero e non sarebbe nemmeno mai andata in serie B. Sono sicura che Bettega riporterà nell’ambiente e nei giocatori lo spirito Juve, il cuore Juve, l’orgoglio Juve, gli elementi che hanno sempre caratterizzato questa squadra. La voglia di vincere e di competere in tutto non deve mai venir a meno soprattutto in una squadra con la nostra storia e le nostre vittorie".

Luca Iannone per CalcioNews24.com

Se dovessi scegliere un giocatore in particolare per la tua Juve, chi sceglieresti?
"Porterei alla Juve fin da subito Messi, Cristiano Ronaldo e Kakà! A parte i sogni del fantacalcio, credo che la Juve abbia bisogno di un terzino sinistro, spero che già a gennaio possa esserci il ritorno di Mimmo Criscito, era stato messo da parte e criticato nella partita contro la Roma all’Olimpico nel ritorno in serie A, ma quel giorno Totti era stato insuperabile. A Genova Criscito è migliorato ed è maturato e credo sia pronto a tornare in bianconero. Un centrocampista come Gaetano D’Agostino, che non è stato preso quest’estate, secondo me ingiustamente ma credo che la Juve ora ne potrebbe trarre beneficio, anche perché come disse Ranieri, un vice Nedved non esiste. Si dovrebbe cercare anche una seconda punta, ora come ora c’è solo Del Piero, ma lui purtroppo per la Juventus sta invecchiando, in base alle disponibilità economiche punterei molto su Aguero, Lavezzi o Cassano".

Club di B e Prima Divisione su Christian Conti

Dopo una buona stagione con la maglia del Verona lo scorso anno, il difensore di proprietà del Bari Christian Conti è attualmente in cerca di una nuova destinazione. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Calcio News 24 contattando fonti vicine al giocatore, sulle sue tracce ci sarebbero alcune società di Serie B e di Prima Divisione. In vista della prossima stagione, comunque, non è da escludersi che Conti possa trasferirsi in un club della massima serie.
Luca Iannone per CalcioNews24.com

5 gennaio 2010

Intervista a Vincenzo Bernardo

Ad agosto hai recisso il contratto con il Napoli. E’ stata una decisione tua o una decisione presa di comune accordo con il club?
“La decisione è stata presa di comune accordo con la società partenopea”.

Nel tuo addio al Napoli ha inciso la volontà dell’ex dg azzurro Pierpaolo Marino?
“No, assolutamente. Marino non c’entra niente”.

Ti aspettavi maggior fiducia nei tuoi confronti da parte della dirigenza?
“Io ho avuto la massima fiducia nella società i primi due anni a Napoli, ma durante l’ultimo anno con la Primavera sono successe delle cose che non riesco a spiegarmi o forse non voglio spiegarmi”.

Non sei stato cercato da nessuna società italiana?
“Qualche club interessato c’era, ma io ho deciso di andare nella Major League Soccer perché voglio giocare con continuità”.

Il tuo futuro prossimo sarà quindi negli Usa..
“Il futuro prossimo sarà sicuramente nella serie A statunitense: è un campionato che è cresciuto tantissimo e non vedo l’ora di iniziare”.

Se dovessi paragonarti a un giocatore già affermato, a chi ti paragoneresti?
“Direi Saviola o Aguero”.

Chi pensi sia stato il maggior talento che hai incontrato durante la tua esperienza italiana?
“Credo Balotelli quando giocava con gli Allievi dell’Inter”.

Quale giocatore statunitense ti sentiresti di consigliare agli operatori di mercato italiani?
“Penso che Donovan potrebbe fare bene in Italia”.

Qual è il tuo sogno nel casssetto?
“Il mio sogno è quello di ritornare tra un paio d’anni in Europa per giocare in una grande squadra e di partecipare ai Mondiali del 2014 con la nazionale statunitense”.

Luca Iannone per CalcioNews24.com