30 giugno 2011

Jimenez fa shopping a Londra

Sfumata definitivamente la possibilità di tornare a Cesena, Luis Jimenez ha siglato un contratto quadriennale con gli arabi dell’Al Ahli. Convocato dalla nazionale cilena per la Copa America che avrà inizio ufficialmente il 1 luglio, il giocatore ha però deciso di passare una giornata in Europa prima di partire. Il cileno, infatti, ieri si trovava a Londra ed è stato visto nei grandi magazzini di Harrods, come mostra la foto esclusiva. Mentre effettuava gli ultimi acquisti prima di lasciare il vecchio continente, Jimenez non si è comunque tirato indietro davanti alle richieste di una foto o di un autografo da parte dei fans.

27 giugno 2011

Zola ha rifiutato il Birmingham

Il Birmingham City, retrocesso dalla Premier League alla Championship nel corso dell’ultima stagione, ha annunciato pochi giorni fa il nome del nuovo manager: Chris Hughton, ex tecnico del Newcastle. L’allenatore londinese però non rappresentava la prima scelta per i dirigenti del Birmingham. Infatti, secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, in un primo momento sarebbe stato contattato Gianfranco Zola, fermo dall’anno scorso dopo l’esperienza sulla panchina del West Ham. Il tecnico italiano, però, avrebbe rifiutato la proposta del club britannico.

24 giugno 2011

Tomovic verso il ritorno a Lecce

Potrebbe proseguire l’esperienza al Lecce di Nenad Tomovic. Infatti, stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva nei saloni dell’AtaHotel Executive di Milano, il difensore serbo di proprietà del Genoa potrebbe vestire anche nella prossima stagione la maglia giallorossa, con la quale ha collezionato sedici presenze da gennaio scorso.

Gillet vicino al Siena

Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva nei corridoi dell’AtaHotel Executive di Milano, il Siena sarebbe molto vicino a chiudere la trattativa con il Bari per l’approdo in bianconero del portiere Jean-Francois Gillet. Per il trasferimento dell’estremo difensore verrà versato circa 1 milione di euro nelle casse della società biancorossa.

18 giugno 2011

E' fatta per Pablo Mouche al Catania

E’ tutto pronto per il nuovo colpo di mercato messo a segno da Pietro Lo Monaco in Sudamerica. Stando infatti ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, l’amministratore delegato del Catania sarebbe vicino dal chiudere la trattativa con il Boca Juniors per l’arrivo in Sicilia di Pablo Mouche, accostato anche a Napoli e Parma in passato. Il giovane attaccante argentino classe ‘87 sarebbe veramente ad un passo dal vestire la casacca rossazzurra.

17 giugno 2011

Di Carlo pensa a Casarini per il centrocampo

Dagli ultime due anni gioca ormai più o meno stabilmente negli undici titolari del Bologna e adesso potrebbe decidere di cambiare aria. Stiamo parlando di Federico Casarini, forte centrocampista al quale sembra essere interessato il Chievo. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte e provenienti da fonti vicine alla società gialloblu, le qualità del giocatore classe ‘89 sarebbero molto apprezzate da Domenico Di Carlo, tornato recentemente sulla panchina dei clivensi, che avrebbe individuato in lui uno dei possibili obiettivi per rinforzare la zona nevralgica del campo.

14 giugno 2011

Intervista a Seth Ntem-Agyekum

Si chiama Seth Ntem-Agyekum e, con ogni probabilità, sarà uno degli acquisti del Palermo per la nuova Primavera che sarà guidata da Devis Mangia, ormai ex Varese. Il mediano classe ‘93, amico del connazionale Afriyie Acquah, sta aspettando una chiamata dai dirigenti rosanero, come ha rivelato contattato in esclusiva: “Ho sostenuto un provino per il Palermo grazie al mio amico Acquah e sto attendendo che dal capoluogo siciliano mi chiamino come mi era stato detto. Non ho ancora firmato nulla, ma spero di vestire presto la maglia rosanero. Le mie caratteristiche? Sono un centrocampista con propensione offensiva. La mia squadra preferita? Il Barcellona, amo il loro gioco”, ha concluso il giovane ghanese.

13 giugno 2011

Intervista a Rocco Grassi

Rocco, in questa stagione hai avuto l'opportunità di esordire tra i professionisti...

"Sì, dopo tanti sacrifici ce l'ho fatta. Tutto è partito due anni fa quando mi è stata data la possibilità di andare in ritiro con la prima squadra, poi l'anno scorso ho solo disputato alcune partite amichevoli e di Coppa Italia. Finalmente quest'anno mi è stata regalata la possibilità di esordire. Ne approfitto per ringraziare la società, l'allenatore della Beretti Bucchioni e mister Torresani che mi hanno dato questa chance".

Parliamo un po' di te: che tipo di giocatore sei?

"Sono un centrale difensivo, mi reputo un giocatore con molta intelligenza soprattutto nei movimenti e nel senso di posizione. Molti mi dicono che li colpisco soprattutto per la mia eleganza e la mia tranquillità quando ho il pallone. Mi piace essere il leader della difesa e avere la situazione sotto controllo".

Qual è al momento la tua situazione contrattuale?

"Il mio cartellino è stato ceduto dal Parma al Crociati Noceto l'anno scorso, sto aspettando che mi venga proposto un contratto da professionista. Il tutto però è ancora in via di definizione, non so ancora bene quale sarà il mio futuro. Una cosa però è certa: nella prossima stagione ho bisogno di fare un campionato importante dove possa migliorare sotto il punto dell'esperienza relazionandomi con un campionato non facile".

A proposito, come è andata la tua esperienza al Parma?

"I sei anni e mezzo trascorsi a Parma sono stati anni fantastici sia per la mia crescita che per le esperienze vissute. A causa di un piccolo infortunio e di alcune incomprensioni con il tecnico a gennaio dell'ultimo anno ho chiesto di essere ceduto in prestito e sono arrivato a Noceto. Avevo bisogno di riprendere a giocare, altrimenti rischiavo di buttare via un intero anno calcistico.".

Nell'inchiesta sul calcio scommesse si è parlato anche di Crociati Noceto-L'Aquila...

"Sì, ho letto la notizia sui giornali. Se devo dire la mia però penso che il club non sia realmente colpevole. Abbiamo sempre giocato sportivamente. Si tratta solamente di voci relative a quella partita: io non ero presente perchè infortunato ma mi fido dei miei compagni".

8 giugno 2011

Tante richieste per il giovane Bidogia del Treviso

Dopo il fallimento avvenuto nel 2009, il Treviso ha finalmente ottenuto la promozione in Lega Pro. Fra i giocatori che si sono messi in mostra in questa stagione c’è sicuramente Luca Bidogia. Dotato di una buona visione di gioco e molto bravo nel creare spazi per l’inserimento negli spazi, l’attaccante classe ‘92 può giocare indifferentemente sia da prima che da seconda punta. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte e provenienti da fonti molto vicine al giovane, diverse società venete di Serie B e Prima Divisione sarebbero sulle sue tracce.

7 giugno 2011

Intervista a Nunzio Marchione

Domingo Berlanga è ufficialmente un giocatore della Lazio. Lo spagnolo classe ‘95, che può giocare sia come prima punta che come esterno d’attacco, ha realizzato ben 46 reti nell’ultima stagione con la maglia del Cornellà, della nazionale spagnola under 16 e della Selezione Catalana. Contattato in esclusiva Nunzio Marchione, che, in qualità di agente insieme ad Ulisse Savini, ha portato a termine l’operazione per l’arrivo del giovane in Italia: “Domingo ha firmato un contratto triennale con la Lazio, il suo primo da professionista. Il ragazzo è felicissimo di aver fatto questa scelta. Vogliamo ringraziare il presidente Lotito, il direttore sportivo Tare e la dirigenza biancoceleste per aver creduto in lui”, ha concluso Marchione ai nostri microfoni.

Club di B e Prima Divisione sul portiere Musacco

Ha disputato una grandissima stagione difendendo i pali del Matera, squadra che ha militato nel girone C della Seconda Divisione di Lega Pro, e ora Francesco Musacco può vantare diversi estimatori. Infatti, secondo accreditate indiscrezioni raccolte e provenienti da fonti molto vicine al calciatore, vari club di Serie B e di Prima Divisione avrebbero manifestato il proprio interesse nei suoi confronti. Per adesso non c’è ancora nulla di concreto, ma l’estremo difensore, attualmente svincolato dopo l’esperienza nella città dei sassi, fa gola a molte società.

6 giugno 2011

Intervista a Roberto Civitarese

Se, come pare, si siederà sulla panchina della Roma, Luis Enrique porterà con sè anche Joaquin Valdes: come giudichi questa scelta?
“Luis Enrique è stato un eccellente giocatore e in questo momento è considerato da molti uno degli allenatori più promettenti e vincenti del panorama calcistico europeo. Evidentemente ha capito, dalla sua esperienza da calciatore prima e da allenatore oggi, che la mente condiziona le prestazioni sportive al di là della preparazione tecnico-tattica e di quella fisico-atletica. Ha colto l’importanza di allenare anche l’aspetto mentale-motivazionale dei singoli giocatori e dell’intera squadra per raggiungere il successo. Mi sembra logico che abbia deciso di affidarsi ad un professionista anzichè tentare, come fanno in molti, il fai da te”.

Da varie parti hanno scritto che Valdes è uno psicologo…
“Non conosco il suo percorso formativo, non so se è uno psicologo o no. La figura del mental coach è ancora poco diffusa nel nostro paese e immagino che ci sia un po’ di confusione. Quando si parla di un professionista che lavora sull’aspetto mentale è normale pensare a uno psicologo. In realtà esistono psicologi sportivi, mental coach e motivatori. Tre figure che agiscono nella sfera emozionale, ma con strategie operative differenti”.

In casa Roma nutrono però dei dubbi sull’utilità di questa figura, che ne pensi?
“Come tutte le cose che non si conoscono è normale avere qualche perplessità. Credo che l’efficacia possa essere dimostrata solo dai risulati che si ottengono nel tempo, a priori è presto per giudicarne l’utilità. Teniamo presente però che se il tecnico lo ha chiesto evidentemente ha le sue buone ragioni”.

In Italia questa figura si sta diffondendo ultimamente, com’è invece la situazione all’estero?
“In italia c’è ancora molto scetticismo, in moltissimi campionati esteri è una figura ormai consolidata esattamente come quella del preparatore atletico”.

Anche sotto questo aspetto, abbiamo quindi bisogno di adeguarci a tuo parere?
“Credo soprattutto che i calciatori più giovani vivano pressioni e aspettative molto forti. A volte queste pressioni, se non sai come affrontarle, pesano enormemente fino a schiacciarti. Occorre aiutare i giocatori ad approcciarsi serenamente alle sfide che incontrano, con la consapevolezza dei propri mezzi. Solo così i club potranno evitare di bruciare le giovani promesse o di trovarsi in rosa giocatori di prospettiva che non decolano mai. Credo che di esempi, anche in casa nostra, ce ne siano parecchi”.

3 giugno 2011

Intervista a Marco De Marchi

Accostato in questi giorni a Napoli e Fiorentina, il suo nome è salito alla ribalta fra le tante indiscrezioni di mercato. Stiamo parlando di Leroy Fer, talentuoso centrocampista del Feyenoord e dell’Olanda. Per conoscerlo meglio e avere qualche informazione in più sul calciatore classe ‘90, contattato in esclusiva l’agente Fifa Marco De Marchi, grande esperto di calcio olandese: “Si tratta sicuramente di un giovane molto interessante. E’ un centrocampista con una struttura fisica importante, può giocare sia da mezz’ala che da esterno di centrocampo. Sa inserirsi molto bene negli spazi, garantisce gol e assist. E’ un giocatore interessante in prospettiva futura. Se il suo acquisto potrebbe fare comodo a Napoli e Fiorentina? Credo proprio di sì, ma non bisogna dimenticare che stiamo parlando di un ventunenne”, ha concluso De Marchi.