25 luglio 2009

Complimenti alla Società Sportiva Calcio Napoli

Tre giorni di ritiro, a stretto contatto con la squadra. Aurelio De Laurentiis ha vissuto intensamente il suo "precampionato". Ha parlato ad uno ad uno con i protagonisti azzurri. Una full immersion per trasmettere a tutti, vecchi e nuovi, un concetto da assimilare in tutte le sue sfumature: bisogna essere veri atleti e non semplici calciatori.

"Ho spiegato ai ragazzi qual e' la differenza. Un vero atleta ha personalita' ed uno stato psico-fisico che rasenta la perfezione. Ed e' quello che vogliamo al Napoli. Da noi non si faranno sconti a nessuno. Ci saranno regole precise, chi non le rispetta, chi non si adeguera' a una condotta da atleta, vorra dire che non e' da Napoli. Ho grande rispetto per i tifosi, io lavoro per me e per loro. Da questo momento in poi non tollerero' piu' distrazioni. Tutti dovranno avere un senso di responsabilita', anche per loro stessi. Ci sara' un'aria pesante mi dite? No, ci sara' un'aria professionale. Voglio il massimo da ognuno di loro. Nessuno dovra' lamentarsi se andra' in panchina. Il mister deve poter lavorare e scegliere. Per questo motivo insieme a Marino abbiamo puntato soprattutto sul valore morale degli uomini da portare a Napoli e poi sulla qualità tecnica".

Chiaro e deciso anche il passaggio su Lavezzi. "Lavezzi ha una sua personalita', cultura e idee che posso rispettare ma non condividere. Per il momento la societa' resta sulla propria posizione, sana o obiettiva. Non siamo noi che abbiamo sbagliato. Da parte del Napoli non c'e' nulla da ricomporre".

Poi gli elogi per Campagnaro e Zuniga. "Campagnaro erano 3 anni che lo seguivo. Mi piaceva l'idea di ricomporre la coppia Campagnaro-Maggio sulla fascia. Un stantuffo notevole. Zuniga mi ha fatto una impressione straordinaria. Quando ho seguito l'amichevole, ogni tanto toccavo Marino col gomito come per dire, oh ma questo e' proprio forte".

Il Presidente poi fa alcuni passaggi sul mercato. "De Sanctis ieri sera ha risolto i problemi, e dovrebbe firmare tra domani e dopodomani. Mentre per Dossena e' tutto ancora in fase di lavorazione."

Chiusura dedicata ai tifosi. "I sostenitori del Napoli devono stare tranquilli. La mia e' una mission in progress. Questo Napoli dimostrera' che mantengo la parola".

Anche Pierpaolo Marino, al fianco del Presidente in conferenza stampa sottolinea alcuni aspetti dell'argomento Lavezzi. "Il discorso Lavezzi ha due chiavi di lettura. Bisogna distinguere il Lavezzi "azienda" e tutto ciò che gira attorno all'indotto economico, ed il Lavezzi che va in campo. Noi non abbiamo dubbi sul fatto che Lavezzi giocatore possa dare il massimo e se il suo rendimento sarà all'altezza non andrà comunque ad incidere nella sfera del Lavezzi azienda".

17 luglio 2009

Intervista a Vincenzo D'Ippolito

Circolano sempre più intensamente indiscrezioni su un possibile arrivo di Pablo Caballero in Italia. Dopo Fiorentina e Palermo si parla di un interesse della Lazio, ci può confermare?

"Smentisco l'interesse di queste squadre menzionate. Inoltre la Lazio non potrebbe tesserare il giocatore, poiché non ha il posto da extracomunitario".

Per quanto riguarda la situazione di Bruno Fornaroli, tempo fa ci aveva confermato che non sarebbe rimasto alla Sampdoria. Ci sono novità sul suo futuro?

"Confermo che non rimarrà alla Sampdoria. Ho fissato un viaggio in Olanda per vedere se c'è la possibilità di proporre il calciatore e portarlo là" (l'anno scorso la Samp lo strappò al PSV, ndr).

Adesso che la Juventus ha comprato Felipe Melo, si esclude il possibile arrivo di Ledesma in bianconero. Quali sono le alternative per il calciatore?

"Anche in questo caso la soluzione sarà quella di cercare una nuova sistemazione per il giocatore. Per portarlo via da Roma serve un grande club, ad esempio l'Inter".

Infine, secondo alcuni esperti di mercato la convivenza di Cigarini, Hamsik e Gargano è impossibile. Come potrebbe reagire l'uruguagio ad un'eventuale panchina?

"Onestamente non penso che il calciatore farà panchina. Rispetto agli altri ha caratteristiche diverse, è un giocatore più dinamico, per cui potrebbero anche giocare tutti e tre insieme".
Luca Iannone per CalcioNews24.com

15 luglio 2009

Intervista a Tommaso Mandato

Qual è la situazione del tuo assistito Erminio Rullo?

Per il momento si sta allenando con la squadra in ritiro, in attesa di sapere poi delle decisioni dalla società.

Ci sono state squadre che hanno dimostrato interesse nei suoi confronti?


Lui è reduce da un buon campionato a Trieste, ma per il momento vuole giocarsi ancora una carta con il Napoli.

Se De Ceglie approdasse al Napoli, Rullo potrebbe non avere più le stesse opportunità. Secondo te De Ceglie arriverà a Napoli?


Penso che se la Juve riuscisse a prendere un'altra pedina (Grosso ndr), De Ceglie ha molte possibilità di venire a Napoli.

Un tuo giudizio personale sul mercato del Napoli?


Ottimo: obiettivi precisi, interventi tempestivi, anzi in anticipo e significativi investimenti in un mercato completamente asfittico.

Tu sei Presidente di alcune associazioni che si occupano di formazione nello sport, hai qualcosa da dire al riguardo?


Sì. C'è un corso, che riguarda proprio la preparazione all'esame di procuratore sportivo che si terrà a Roma a settembre, che partirà sia a Napoli che a Roma, si articola in sei incontri didattici ed in due prove simulate di esame. Abbiamo già scelto una vetina di partecipanti ma c'è ancora posto sia a Roma che a Napoli. Fra i docenti ci sono docenti universitari, magistrati ed esperti del settore.
Luca Iannone per Golmania.it

14 luglio 2009

Caro Tuttosport, la risposta è no






























Questa è la prima pagina dell'edizione odierna del noto quotidiano sportivo torinese, Tuttosport. Articolo di apertura dedicato al trasferimento di Felipe Melo dalla Fiorentina alla Juventus e fin qui niente da dire: bisogna rispettare le opinioni di tutti, anche quelle del centrocampista brasiliano. É l'articolo di pagina 4, il cui titolo è posizionato in basso a sinistra rispetto all'articolo citato prima, che suscita stupore: "C'è Santacroce che si propone". Se si sfoglia il giornale fino ad arrivare alla pagina numero 4, si legge che "gli azzur­ri vogliono farsi pagare bene il difensore, ma l’i­potesi sarebbe di certo gradita a Santacroce che con Roberto Donadoni rischia di fare parecchia panchina", poi sono riportate le dichiarazioni, davvero spiacevoli, del procuratore del difensore: "Non possiamo essere ipocriti, sentiamo queste voci e sicuramente l’interessa­mento della Juventus fa piacere. Giocare a Torino con la maglia bianconera sarebbe un’idea da pren­dere in seria considera­zione". Quindi, se Santacroce vuole davvero andare alla Juve può decidere di farlo, basta portare i giusti acquirenti. Tornando a quanto scritto nell'articolo, riguardo alla frase "con Roberto Donadoni rischia di fare parecchia panchina", l'autore sta sbagliando, e anche di grosso. É vero che il neo acquisto Campagnaro ricoprirà un ruolo di primo piano e quindi da titolare in difesa, ma è ancora sconosciuto il modulo con cui gli azzurri si disporranno in campo nella prossima stagione: se con tre o quattro giocatori sulla linea di difesa. Nel secondo caso le cose cambierebbero: un posto in più nel reparto, un posto in più per Santacroce. L'articolo prosegue poi riportando che "Marino potrebbe ce­derlo in prestito ai bian­coneri che, per l’anno successivo, garantirebbe­ro almeno cinque milioni per il riscatto definitivo. Un’opportunità che po­trebbe fare comodo a tut­ti e due". Trattativa già avviata, con cifre e formula già stabilite dunque? Assolutamente no, solo un'invenzione di Tuttosport. In primis non si riesce a capire che senso avrebbe cedere il giocatore in prestito con diritto di riscatto, se si ha la certezza che la Juve voglia acquisire il difensore a titolo definitivo. In secundis non credo che quest'opportunità possa far comodo ad entrambe le parti. Come riporta giustamente l'articolo infatti, Santacroce è stato acquistato dal club di De Laurentiis per quasi cinque milioni di euro: ma allora, dovrebbe far comodo al Napoli rivenderlo per "almeno cinque milioni"? La risposta a questa domanda è sempre la stessa. No.

Inter: L'imperativo è aspettare

É domenica mattina, arriva un allarme proveniente dall’Inghilterra in casa Inter: il Chelsea sarebbe pronto ad offrire ai nerazzurri 50 milioni di sterline, più Deco e Carvalho, per Ibrahimovic. Allarme però prontamente rientrato la sera stessa. Il capo ufficio stampa dei Blues, Steve Atkins, smentisce categoricamente la volontà di formulare un’offerta per l’attaccante nerazzurro, confermando che l’unico vero obiettivo dei londinesi risponde al nome di Franck Ribery. Il giorno successivo è lo stesso fuoriclasse svedese a mettere in dubbio la sua permanenza all’Inter con le solite dichiarazioni sibilline, ancora più gravi perchè piombate proprio nel giorno del ritrovo prima del volo verso gli Stati Uniti, dove l’Inter svolgerà la preparazione estiva in vista del prossimo campionato. A rimettere le cose al loro posto, ci pensa allora Mino Raiola, agente di Ibra, che da una parte assicura che rimarrà a Milano ma dall’altra conferma che Chelsea e Manchester United sono interessate a lui, pur non esistendo nessun’offerta concreta. Il patron nerazzurro Moratti ha preferito glissare l’argomento, lasciando così pensare che la telenovela sul futuro di Ibrahimovic potrebbe non essere ancora giunta ad un lieto fine. Futuro nuovamente incerto anche per il brasiliano Maicon. Secondo il suo procuratore Antonio Caliendo infatti, nei prossimi giorni il Real Madrid potrebbe sferrare un nuovo attacco per assicurarsi le prestazioni del terzino, a cui sono interessati tra l’altro anche gli arabi del Manchester City. Intanto, messo in ombra dalle continue notizie che arrivano sul futuro di Ibrahimovic e Maicon, Victor Obinna ha preparato le valigie ed è pronto per partire con un biglietto di sola andata con destinazione Napoli: la fumata bianca è arrivata in giornata e, come confermato anche dal direttore tecnico nerazzurro Marco Branca, l’attaccante nigeriano verrà ceduto a titolo definitivo ai partenopei per una cifra intorno ai 5,5 milioni di euro. Partenza già annunciata anche quella di Patrick Vieira, anche se in settimana il suo agente ha frenato sul suo addio all’Inter. Il francese comunque sarebbe nel mirino di Sunderland e Lione, e proprio i francesi si sarebbero già fatti avanti per assicurarsi il centrocampista proponendogli un biennale. Il brasiliano Mancini piace al West Ham, ma sembra non esserci il gradimento del giocatore. Mentre per il colombiano Rivas solo accostamenti a mezza Serie A, ma finora nessuna offerta vera e propria. La volontà di Mourinho è comunque quella di sfoltire l’ampia rosa e la dirigenza nerazzurra si sta muovendo in questa direzione per accontentare l’esigente Special One.

Intanto è arrivato finalmente dall’Olanda, anche se non ancora in veste ufficiale, il ventenne Marko Arnautovic, che sabato scorso ha fatto visita alla truppa nerazzurra nel ritiro della Pinetina. Da qualche giorno ormai, il ragazzo si sta curando a Milano per recuperare pienamente dall’infortunio al piede destro e solamente tra un mese potrà essere ufficializzato il suo passaggio dal Twente all’Inter, come affermato dallo stesso Arnautovic. Intanto si è raffreddata la pista che porta a Carvalho e Deco: la richiesta dei Blues è stata infatti ritenuta troppo elevata dagli uomini mercato interisti e quindi la trattativa rimane bloccata, almeno per ora. Le alternative comunque non mancano. Sono sempre calde infatti le piste italiane che portano all’attaccante del Livorno Alessandro Diamanti e ai laterali sinistri Kolarov della Lazio e Pasqual della Fiorentina, come possibili sostituti di Maxwell. Sempre dall’Italia c’è però un nuovo nome per la difesa se la trattativa con il Chelsea per Carvalho non dovesse andare a buon fine: si tratta di Mario Yepes, centrale difensivo dalla grande esperienza internazionale e fresco di scadenza di contratto con il Chievo. L’Inter avrebbe comunque già pronte anche altre valide alternative: i nomi ricorrenti sono quelli di William Gallas dell’Arsenal e di Lucio del Bayern Monaco, in rottura con il club tedesco. Inoltre rimane sempre l’intenzione di puntare sui giovani: i nerazzurri starebbero infatti sondando il terreno per Ibrahim Afellay, talentuoso centrocampista olandese del PSV, e Eden Hazard, centrocampista di propensione offensiva che viene considerato da molti il miglior talento emergente del calcio belga. Infine potrebbe esserci un ritorno di fiamma per Antonio Cassano, per il quale il ds blucerchiato Marotta ha smentito un’offerta dell’Inter ma ha assicurato che se i nerazzurri chiamassero verrebbe subito intavolata una trattativa. D’altronde Branca l’ha detto: “Per quanto riguarda i nuovi acquisti, non abbiamo fretta, mancano 50 giorni alla fine del mercato e abbiamo tempo di pensare. Le valutazioni cambiano a distanza di un mese, e per Mourinho non sarà un problema aspettare”, quindi tifosi interisti e non, aspettiamo.

Luca Iannone per Golmania.it

10 luglio 2009

Sampdoria: Il mercato decolla

É finalmente arrivato il primo acquisto della Sampdoria per la stagione 09/10: Daniele Mannini è ufficialmente un giocatore blucerchiato, ieri è arrivata la firma del contratto. L’esterno, classe 1983, è stato acquistato in comproprietà dal Napoli nell’ambito dell’operazione che ha portato Hugo Armando Campagnaro all’ombra del Vesuvio. Esterno duttile e moderno, Mannini può giocare sia sulla corsia di destra che su quella di sinistra, ruolo in cui è stato impiegato con maggior frequenza durante le ultime apparizioni a Napoli. Oggi invece dovrebbe essere il giorno di Luciano Zauri, che arriverebbe a Genova con la formula del prestito gratuito per un anno con diritto di riscattarlo dalla Lazio, società proprietaria del suo cartellino. Fernando Damian Tissone e Marco Rossi saranno da oggi in gruppo con il resto dei giocatori blucerchiati grazie al nulla osta delle società detenenti il loro cartellino, rispettivamente Udinese e Parma, nonostante l’accordo non sia ancora stato perfezionato. La Sampdoria dovrebbe comunque cedere la metà di Dessena, che è in comproprietà con i ducali, in cambio della metà di Marco Rossi più un conguaglio in denaro, e proprio con quei soldi comprerebbe la metà del cartellino di Tissone dall’Udinese. Con l’arrivo di questi giocatori si vanno però a raffreddare altre piste, come quelle che portano ai difensori Manfredini dell’Atalanta, Dainelli della Fiorentina e Cribari della Lazio, e anche quelle che portano a Donati del Celtic e a Dzemaili del Torino. Sempre più probabile invece l’arrivo a Genova di Franco Semioli, che sarebbe definitivamente chiuso dall’arrivo di Marchionni a Firenze. Mercoledì scorso ci sarebbe stato un incontro tra le dirigenze di Samp e Fiorentina per trattare l’acquisto dell’esterno: l’unico problema sarebbe legato al prezzo del suo cartellino, fissato dai viola a circa 5 milioni di euro. Per quanto riguarda l’attacco invece il nome di Alessandro Diamanti è tutt’altro che acqua passata: secondo alcune indiscrezioni circolate la scorsa settimana Sampdoria e Livorno avrebbero trovato l'accordo per il trasferimento dell’attacante ventiseienne ai blucerchiati. Infine, il dg blucerchiato Beppe Marotta avrebbe incontrato il presidente del Brescia Corioni per intavolare una trattativa su due difensori reduci da un ottimo campionato in serie B: si tratta di Andrea Rispoli e Davide Zoboli, il primo è un terzino destro, il secondo è un difensore centrale.

Molte novità anche sul fronte cessioni. Dopo tre stagioni passate a Genova è infatti stato ceduto al Catania, per una cifra intorno ai tre milioni di euro, il centrocampista Gennaro Delvecchio. Inoltre le voci che nei giorni scorsi avevano accostato Mirko Pieri al Livorno sembrano destinate a diventare realtà: il terzino avrebbe già firmato un contratto triennale con i labronici e l’accordo potrebbe essere ufficializzato in giornata. Intanto il presidente della Reggina Lillo Foti avrebbe chiuso nella serata di ieri la trattativa per Emiliano Bonazzoli dalla Samp. Ancora da definire la forma contrattuale con la quale l’attaccante si trasferirà in Calabria, anche se si parla di un contratto triennale e un acquisto a titolo definitivo. Ieri la società blucerchiata ha concluso ufficialmente anche un’altra operazione in uscita: è stato infatti ceduto in prestito al Bari, con diritto di riscatto e di contro-riscatto della compartecipazione, il centrocampista Vladimir Koman. I due sudamericani Bottinelli e Fornaroli dovrebbero essere ceduti entrambi. Il difensore argentino ha ricevuto una richiesta dal River Plate e la trattativa dovrebbe svilupparsi nei prossimi giorni. L’attaccante invece dovrebbe partire in prestito, possibili destinazioni so Torino, Chievo e Siena, che si sono recentemente interessate a lui. Stando alle ultime indiscrezioni, il difensore Stefano Lucchini sarebbe a un passo dal trasferimento alla Roma. Alla Samp, oltre a un conguaglio economico, andrebbe anche Mauro Esposito, esterno di centrocampo che lo scorso anno ha militato nel Chievo in prestito. Mentre il centrocampista Paolo Sammarco, che sembrava destinato a partire, rimarrà invece a Genova come annunciato in settimana dal dg Marotta che lo ha inoltre dichiarato incedibile.

Luca Iannone per Golmania.it

7 luglio 2009

Intervista a Vincenzo D'Ippolito

Per quanto riguarda Gargano, abbiamo letto che lei lo ha proposto al Genoa, ma per ora rimarrà all’ombra del Vesuvio. Volevo conferme in merito.

Non ho proposto assolutamente nulla, è un giocatore che piace a parecchie squadre però il Napoli l’ha dichiarato incedibile.

Quindi lei non ha proposto Gargano al Genoa come si legge su alcune testate?

No, io l’ho proposto due anni fa, prima che arrivasse al Napoli.

La situazione di Ledesma qual è? Sono arrivate delle offerte?

Per adesso è tutto fermo.

Si era parlato anche del Napoli per il centrocampista, nulla di vero?

Napoli è una cosa di due mesi fa.

Un ultima domanda: qual è la situazione di Pazienza, che è stato proposto in varie trattative?

Adesso vediamo, sono a Milano e vedremo in questi giorni se c’è possibilità che possa cambiare casacca.
Luca Iannone per Golmania.it

6 luglio 2009

Inter: Fine dei tormentoni?

Il principale tormentone del calciomercato nerazzurro sembra aver trovato finalmente una conclusione: Zlatan Ibrahimovic resterà all’Inter anche la prossima stagione, come confermato inizialmente dal patron nerazzurro Moratti e poi dallo stesso agente dello svedese che in passato lo aveva allontanato dai nerazzurri, Mino Raiola. Dalla Spagna potrebbe invece arrivare un’offerta per Maicon, Florentino Perez starebbe infatti pensando a lui come quinto colpo per il suo Real Galactico, dopo gli arrivi di Kakà, Cristiano Ronaldo, Raul Albiol e Benzema. Fanno ben sperare però le ultime dichiarazioni rilasciate dal suo agente, Antonio Caliendo, che ha rassicurato i tifosi interisti dichiarando che il terzino brasiliano vuole restare a Milano. Altro giocatore dal futuro ancora in bilico è Maxwell, il cui rinnovo del contratto con i nerazzurri è tutt’altro che scontato. Intanto l’Inter pensa anche a sfoltire l’ampia rosa e per questo motivo ha ceduto Luis Jimenez in prestito al West Ham e il giovane Biabiany a titolo definitivo al Parma, oltre che numerosi giocatori reduci dal prestito (Acquafresca, Bonucci, Meggiorini, Fatic) e il giovane centrocampista Bolzoni al Genoa nell’operazione che ha portato Milito e Thiago Motta a Milano.

Unico acquisto ufficiale, dopo gli arrivi di Milito e Motta, quello di Denis Alibec attaccante mancino, classe 1991, che vanta già numerose presenze nell’Under 19 e 21 della Romania, il calciatore non farà comunque parte della prima squadra ma si aggregherà alla Primavera nerazzurra. Sono tanti anche i nomi nuovi sul fronte arrivi. Intanto si sono raffreddate sia la trattativa che porta ai portoghesi del Chelsea Carvalho e Deco, la cui situazione potrebbe essere sbloccata solo dall’intervento del neo tecnico dei londinesi Ancelotti, sia quella che porta al giovane attaccante del Twente Marko Arnautovic, che potrebbe addirittura rimanere in Olanda fino a gennaio. Sempre calde le piste italiane che portano all’attaccante del Livorno Alessandro Diamanti e ai laterali sinistri Kolarov della Lazio e Pasqual della Fiorentina, come possibili sostituti di Maxwell. Dalla Francia è arrivata invece in settimana la notizia di un interessamento dei nerazzurri per un altro terzino mancino, si tratta di Aly Cissokho del Porto il cui approdo al Milan sembra essere ormai sempre più difficile. Qualora sfumasse definitivamente la trattativa per Carvalho, l’Inter avrebbe già pronte delle valide alternative: i nomi sono quelli di Gallas dell’Arsenal e di Lucio del Bayern Monaco, in rottura con il club tedesco. Inter sempre attenta anche ai giovani: i nerazzurri starebbero infatti sondando il terreno per Ibrahim Afellay, talentuoso centrocampista olandese del PSV, e Eden Hazard, centrocampista di propensione offensiva che viene considerato da molti il miglior talento emergente del calcio belga.

Luca Iannone per Golmania.it