29 gennaio 2014

Maxi Lopez, no alla Bundesliga per la Sampdoria

Ieri Maxi Lopez è tornato a rivestirsi di blucerchiato, a distanza di otto mesi da quel Sampdoria-Catania 1-1, ultima partita della scorsa stagione disputata con la Sampdoria. Tanta la voglia di rivalsa del biondo attaccante con un passato al Barcellona: c'è da riscattare l'annata non proprio fortunata a Genova e i sei mesi difficili in quel di Catania, dove Maxi ha segnato appena un gol in dodici presenze.

Secondo indiscrezioni raccolte direttamente all'ATA Hotel Executive di Milano, sede del calciomercato, l'attaccante di Buenos Aires ha rifiutato il passaggio all'Amburgo, club terzultimo in Bundesliga, prima di convolare a nozze con la Sampdoria. Nella decisione ha influito la sua ferma volontà di rimanere in Italia. E poi, una volta arrivata la chiamata di Sinisa Mihajlovic, Maxi Lopez non ha potuto resistere, ritornando in un ambiente famigliare come quello di Bogliasco con un allenatore che più l'ha valorizzato da quando ha lasciato il Gremio e ha messo piede nel calcio italiano.

24 gennaio 2014

Eramo: 'Samp, credevo puntassi su di me. Rivoglio la A'

Dopo sei mesi, tre presenze (contro la Juve in campionato, contro Benevento e Verona in Coppa Italia) e circa 150 minuti giocati, si è conclusa l'avventura stagionale del rientrante Mirko Eramo con la casacca della Sampdoria. Riscattato a giugno dal Crotone, il ventiquattrenne centrocampista ha avuto decisamente poco spazio sia con Rossi che non Mihajlovic e la scorsa settimana è stato ceduto in prestito all'Empoli. Lo ho intervistato in esclusiva.

Mirko, com'è andata questa prima settimana in terra toscana?
«Molto bene, devo dire che mi hanno accolto benissimo. Sono entrato a far parte di un gruppo che lavora insieme da parecchi anni, allenatore e giocatori si conoscono molto bene. Fortunatamente mi hanno fatto inserire nel migliore dei modi».

Sei arrivato in una squadra che conosci molto bene, avendola affrontata tante volte con la maglia del Crotone...
«Sono state sempre partite difficili quelle contro l'Empoli. Come ho detto, questa è una squadra che gioca da tanti anni insieme. Penso che si possa fare qualcosa di importante qui».

Ti ha cercato anche il Padova, ma tu hai voluto fortemente l'Empoli.
«Sì, sicuramente questa è una squadra importante che punta in alto. Abbiamo la stessa ambizione, quella di tornare insieme in Serie A. E' stata la scelta più giusta».

Quella di lasciare la Samp era una scelta obbligata per te?
«Che in questi primi sei mesi ho trovato poco spazio è, purtroppo, un dato di fatto. Anche un po' per la mia crescita era importante andare a giocare in una squadra che lotta per obiettivi importanti».

Ad inizio stagione speravi di trovare più spazio di quello che ti è stato concesso?
«Mi aspettavo di essere tenuto maggiormente in considerazione, questo sì. Sono partito subito titolare contro la Juventus per poi essere messo da parte e non ho giocato più. Mi sono trovato spiazzato, ma questo è il calcio».

Eppure la tua presenza da titolare alla prima giornata lasciava presagire ben altri scenari...
«Forse neanche io me lo aspettavo di partire titolare con la Juve, ma a sorpresa Rossi decise di schierarmi titolare. Da allora, però, non mi è più stata data l'opportunità di esprimermi e questo mi dispiace tanto. La mia idea era che la Sampdoria puntasse su di me, ma così non è stato».

Tu che l'hai vissuto dall'interno, cosa ha portato il cambio Rossi-Mihajlovic?
«Uno stravolgimento a livello mentale. Mister Mihajlovic ha portata tanta autostima dentro ognuno di noi e ci ha reso la testa più libera, spiegandoci che centrare un obiettivo importante come quello della salvezza è possibile solo con la giusta serenità e non con l'assillo di doverlo raggiungere il più presto possibile».

Quindi che Sampdoria lascia Mirko Eramo?
«Una Samp sicuramente in salute, con un tecnico importante che sono sicuro farà tanta tanta strada. Io ho avuto la fortuna di essere allenato da Mihajlovic e in questi due mesi ho imparato tanto, per questo lo ringrazio e auguro sia a lui che alla Sampdoria le migliori fortune».

Comunque, sarà un arrivederci e non un addio?
«Come ho detto prima, io sono venuto qui perché l'Empoli ha un progetto importante che è quello della promozione in Serie A. Il mio obiettivo è quello di giocare nella massima serie e vedremo se sarà possibile con la Sampdoria, altrimenti le nostre strade si divideranno».

22 gennaio 2014

Roma, primo contatto per Rafael Toloi

Con la possibile partenza di Burdisso (in direzione Genoa o estero) sempre più vicina, la Roma dovrà colmare il vuoto lasciato dall'argentino acquistando un nuovo difensore che si faccia trovare pronto all'occorrenza. Nella lista che Walter Sabatini e i suoi collaboratori hanno stilato figura anche il nome del ventitreenne brasiliano Rafael Toloi, da un anno e mezzo in forza al San Paolo ma nel mirino delle italiane già durante la sua militanza al Goias.

CONTATTO - Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, ci sarebbe stato un embrionale contatto fra il diesse giallorosso e rappresentanti del centrale difensivo in Italia, Carmine Coviello e Francesco Marseglia (il suo agente è Andre Castilho). Un primo pour parler fra le parti in attesa che Toloi ottenga a tutti gli effetti il passaporto comunitario, per il quale manca solo la firma del Consolato italiano in Brasile.

21 gennaio 2014

Nuovo colombiano per le italiane: Ayala, baby talento seguito dal River

Di cognome fa Sanabria, ma l'unica cosa che lo accomuna al classe '96 paraguaiano destinato alla Roma è l'indiscutibile talento. Lui è Jhoan Sebastian Ayala Sanabria, centrocampista centrale di proprietà della Equidad che si è da poco guadagnato la sua prima convocazione nazionale. Il diciottenne è stato chiamato dalla Colombia Under 18 che parteciperà all'edizione 2014 della Copa Internacional Chivas Scotiabank, torneo che vedrà impegnati dal 28 gennaio al 4 febbraio a Guadalajara (Messico) il Liverpool, i cileni dell'Universidad Católica, i brasiliani del Vitória, gli statunitensi del Chivas USA e dell'FC Dallas, i giapponesi degli Yokohama F-Marinos, i messicani del Chivas de Guadalajara, dell'Atlas, del Monarcas Morelia, del Monterrey e del Tijuana.

SIRENE DA BUENOS AIRES - Insomma, pur trattandosi di una competizione amichevole a livello giovanile, il talentuoso classe '95 avrà presto la chance di mettersi in mostra in una bella vetrina. Anche se stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, già diverse squadre si sono mosse per lui; quelli in questione sono club della massima serie colombiana e argentina, in particolare il River Plate. Ma Ayala, che non a caso è il più giovane titolare della Liga Postobon, rappresenta un'ipotesi interessante anche per le società della nostra Serie A. Chissà che, da qui all'estate prossima, non possa nascere un interessamento concreto.

16 gennaio 2014

Adrian Ramos rifiuta un'offerta dagli Emirati e aspetta due big europee

A suon di buone prestazioni e di reti (11 nelle 17 presenze totalizzate finora in Bundesliga), Adrian Ramos sta dando vita alla migliore annata da quando ha lasciato la sua Colombia per approdare in Germania. L'attaccante classe '86, alla sua quinta stagione con l'Hertha Berlino, ha così suscitato l'interesse di diversi club europei e non.

NO AGLI EMIRATI - Secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, un'offerta ufficiale sarebbe stata presentata da un club degli Emirati Arabi ma il calciatore, nonostante le cifre importanti in ballo, ha preferito declinare la proposta. Il motivo è presto detto: sia l'Arsenal che il Borussia Dortmund sono sulle sue tracce e Ramos attende soltanto che si muovano concretamente. Già nelle prossime settimane, o al più in estate, potrebbero esserci delle novità.

Al-Jazira, un ex attaccante del Manchester City alla corte di Zenga

Lo sceicco Mansour continua a mettere mano al portafoglio per puntellare il suo Al-Jazira. Dopo aver strappato Jucilei alla concorrenza del Napoli, il presidente del club arabo ha messo a segno un altro colpo importante in questa sessione invernale di calciomercato, così da permettere a Walter Zenga di proseguire nell'inseguimento all'Al-Ahli attualmente in testa al campionato.

DALLA RUSSIA CON FURORE - Il nuovo acquisto risponde al nome di Felipe Caicedo, ex attaccante di Basilea, Manchester City e Sporting Lisbona, prelevato dalla Lokomotiv Mosca per circa tre milioni di euro. Stando ad accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, il nazionale ecuadoriano avrebbe firmato ieri il contratto che lo legherà alla sua nuova squadra e questa sera è atteso il suo sbarco ad Abu Dhabi.

15 gennaio 2014

Il Cosenza punta alla metà di Blondett, la Samp tentenna

Per Edoardo Blondett questa doveva essere la stagione del riscatto e non si può certo dire che non lo sia stata fino a questo momento. Dopo la negativa e sfortunata annata con il Portogruaro, il difensore scuola Sampdoria sta mettendo in mostra tutte le sue qualità con la maglia del Cosenza, che anche grazie al suo apporto si ritrova al secondo posto del girone B della Prima Divisione della Lega Pro.

In Calabria dirigenti e tifosi sono entusiasti del suo rendimento, sia quando viene impiegato al centro della difesa sia come terzino. Non a caso, come raccolto in esclusiva, la società rossoblu ha espresso l'intenzione di prendere in comproprietà il classe '92, attualmente in prestito. Per ora, però, da Genova non è arrivata una risposta positiva. E' probabile comunque che i due club tornino a discuterne a fine mese, in coincidenza con la fine del mercato invernale.

Sampdoria, Piana vicino all'addio al Como: trattativa con due club

Sta per concludersi anzitempo l'avventura di Luca Piana con la maglia del Como. Tra le fila dei lariani, che in estate lo hanno prelevato in prestito, l'ex Primavera blucerchiato ha collezionato appena due presenze e anche domenica scorsa è finito in tribuna. Adesso, però, può approfittare del mercato aperto per andare a cercare maggior fortuna altrove.

Come raccolto in esclusiva, le due squadre maggiormente interessate al difensore centrale classe '94 sarebbero il Pavia e il Viareggio (entrambe militanti nella Prima Divisione della Lega Pro). Proprio in questi giorni la Sampdoria e l'entourage del giocatore stanno lavorando con queste due società per trovare al più presto un accordo, che potrebbe arrivare anche questa settimana.

14 gennaio 2014

Sampdoria, Poulsen ha rescisso: futuro in Olanda

Conferme sull'imminente addio di Simon Poulsen. A conferma della notizia diffusa questa mattina, il terzino mancino danese ha rescisso il proprio contratto con la Sampdoria che sarebbe scaduto il 30 giungo 2015.

Come raccolto in esclusiva, il suo futuro potrebbe essere nuovamente in Olanda dove, prima di approdare a Genova, aveva militato nell’AZ Alkmaar. Dopo Barillà, Maresca e Petagna, dunque, Poulsen è il quarto giocatore a lasciare i blucerchiati in questa sessione invernale di calciomercato.

10 gennaio 2014

Due big d'Europa su un baby bomber colombiano: italiane alla finestra

Mettere a segno 33 gol in 20 presenze non è mai cosa da poco, anche se il contesto è quello di un campionato a livello giovanile. Carlos Ramirez Rozo ci è riuscito nell'ultimo Torneo Sub-17 colombiano (ufficialmente Copa Samsung) con la Quinta Oriental, scuola calcio della città di Cúcuta. Classe '96 dotato di grande qualità tecnica, finora è sempre stato schierato da prima punta ma può giocare anche come trequartista. Alto 181 cm, ha bisogno di formarsi e crescere muscolarmente, ma i suoi diciassette anni fanno di lui un talento davvero promettente.

TRA PRESENTE E FUTURO - La Equidad (squadra dalla quale il Livorno ha prelevato Miguel Borja in estate) lo ha acquistato meno di un mese fa e Carlitos non ha perso tempo per mettersi in mostra, venendo immediatamente aggregato alla prima squadra. Oltreoceano si sono già accorti delle sue potenzialità. Arsenal e Atletico Madrid, secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, hanno mostrato un certo interesse nei suoi confronti e, negli ultimi tempi, anche le big italiane stanno iniziando a muoversi. E se le grandi squadre gli hanno messo gli occhi addosso, un motivo ci sarà.

Ag. Romulo: 'Milan? Non ho parlato solo coi rossoneri'

Fernando, Jorginho e...Romulo. E' quest'ultimo il nome nuovo per il centrocampo del Milan, alla ricerca di un rinforzo in mediana dopo essersi visto scippare Nainggolan dalla Roma. Due giorni fa è rimbalzata dalla Francia questa indiscrezione che vorrebbe i rossoneri sulle tracce del brasiliano, uno dei protagonisti della straordinaria stagione fin qui disputata dall'Hellas Verona. Ho raggiunto in esclusiva Alex Rodrigo Firmino, procuratore di Romulo, per saperne di più sulle recenti voci e per fare il punto della situazione sul presente, ma soprattutto sul futuro, del suo assistito.

Innanzitutto, quanto c'è di vero nei rumors che accostano Romulo al Milan?
«Non posso rispondere con certezza, so che la Fiorentina vuole discutere con me del futuro di Romulo. Ma posso dire che ci sono altre due grandi squadre come il Milan che mi hanno contattato la settimana scorsa, quindi non mi sorprende questo interesse da parte dei rossoneri. In questo momento, però, preferisco non fare nomi».

Lei ha mai avuto contatti con Adriano Galliani o con un altro dirigente rossonero?
«Non con Galliani, ma con un altro dirigente del club».

In ogni caso, è facile immaginare che questa notizia sia motivo di orgoglio per voi.
«Certamente. Siamo rimasti molto soddisfatti del fatto che una grande squadra ci abbia contattato, è la conferma che abbiamo svolto un bel lavoro. Romulo merita tanto, perché è un grande professionista oltre che una grande persona».

A suo parere, Romulo è già pronto per giocare in una grande squadra come quella rossonera?
«In realtà lui è più che pronto, basta guardare al passato. Qui in Brasile Romulo ha sempre affrontato sfide importanti e ha giocato bene ogni volta che ha incontrato grandi squadre; ha fatto bene anche quando giocava in club minori. Quando ha disputato la finale del campionato Paulista contro il Santos di Neymar e Robinho, lui è stato il protagonista di quella gara e la sua squadra, il Santo André, è andata vicina alla vittoria. Lo stesso si può dire quando era a Firenze: ha fornito ottime prestazioni contro Juventus, Inter e Milan. Anche in questa stagione con l'Hellas Verona, per me lui ha sempre fatto molto bene contro grandi squadre come Inter, Milan, Juventus, Roma, Lazio e Fiorentina».

Ma, se Sogliano dovesse diventare il nuovo ds del Milan, aumenterebbero le possibilità di un trasferimento a Milano?
«Non saprei. Per me Sogliano è un ottimo direttore sportivo e meriterebbe questa opportunità. Auguro a lui le migliori fortune».

Attualmente Romulo è in prestito, ma ha già parlato con Fiorentina e Verona dell'eventuale riscatto?
«Ho parlato con Pradè e la Fiorentina intende prolungare il suo contratto (attualmente in scadenza a giugno 2015, ndr). Mentre Sogliano mi ha chiamato prima di Natale per farmi gli auguri e per dirmi che vuole parlare del futuro di Romulo. Io sono tranquillo, continuo a fare il mio lavoro e se arriverà una qualsiasi proposta la ascolterò».

Dalla Francia dicono che l'Hellas vorrebbe acquistare l'intero cartellino di Romulo: conferma?
«Ci sono tante possibilità, ma credo che voi possiate sapere qualcosa in più nei prossimi giorni».

Luca Iannone per CalcioNews24.com

8 gennaio 2014

Sampdoria, Diakitè è un'idea ma la sua priorità non è l'Italia

E' partita la caccia al difensore. Con l'apertura ufficiale del mercato invernale, la Sampdoria si sta muovendo per soddisfare le richieste di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico vorrebbe avere a disposizione un centrale difensivo di esperienza che vada a completare il reparto insieme a Gastaldello e Mustafi. In questi giorni è stato accostato alla società blucerchiata Modibo Diakité, già cercato un anno fa quando era in scadenza di contratto con la Lazio.

E in effetti, come raccolto in esclusiva, il suo sarebbe uno dei nomi attualmente sulla lista degli obiettivi per quanto riguarda il pacchetto arretrato. Per il momento, però, non sarebbe stata ancora formulata alcuna offerta ufficiale, che in ogni caso si baserebbe sulla formula del prestito. Ora come ora è l'Hellas Verona ad essere in vantaggio per il difensore del Sunderland, anche se il franco-maliano preferirebbe giocarsi le sue chance in Premier League. Se ciò non fosse possibile, allora l'ipotesi di un ritorno in Serie A si farebbe più concreta.

7 gennaio 2014

Contatto Osti-Perinetti: c'è la proposta della Samp per Hernandez

Sono tre i nomi più ricorrenti per l'attacco della Sampdoria, alla ricerca di un rinforzo di peso per il proprio reparto offensivo: Amauri, Rolando Bianchi e Abel Hernandez. Di quest'ultimo si è parlato soprattutto negli ultimi giorni e proprio per lui oggi c'è stato un contatto fra Osti e Perinetti, responsabile dell'area tecnica del Palermo.

Come raccolto in esclusiva, il diesse blucerchiato avrebbe prospettato la possibilità di uno scambio di prestiti: l'uruguaiano dal capoluogo siciliano a Genova, mentre Nicola Pozzi e un centrocampista (il principale indiziato è Renan Garcia) farebbero il percorso inverso. La proposta, però, non avrebbe acceso l'interesse da parte della società rosanero. A queste condizioni, Hernandez non può arrivare alla Samp.

3 gennaio 2014

Spezia, ds Romairone: "Nessuna trattativa per Gentsoglou"

C'è chi dava già per scontata la partenza di Savvas Gentsoglou in questi primi giorni di gennaio. Il centrocampista, prelevato dalla Sampdoria due anni fa e nella scorsa stagione in prestito al Livorno, ha le valigie pronte e viene indicato come uno dei primi giocatori che dovrebbero andare via in questa sessione invernale di calciomercato.

In queste settimane si è parlato insistentemente di una trattativa che avrebbe dovuto portarlo allo Spezia, con gli aquilotti che sarebbero già d'accordo con la Samp per il prestito. Ma il responsabile dell'area tecnica bianconera Giancarlo Romairone, contattato in esclusiva, smentisce tutto: «Non c'è nulla di vero nelle voci che sono circolate. Ad oggi non c'è niente, nessuna trattativa, nessuna situazione», ha tagliato corto.