29 giugno 2010

Incontro Lazio-Portsmouth per Belhadj

Secondo accreditate indiscrezioni raccolte e provenienti da fonti molto vicine alla Lazio, nella tarda serata di ieri il presidente della società biancoceleste Claudio Lotito avrebbe incontrato David Lampitt, curatore fallimentare del Portsmouth. Argomento di discussione, naturalmente, il possibile trasferimento dell’esterno algerino Nadir Belhadj a Roma.

28 giugno 2010

Intervista a Francesco Nicolato

Contattato in esclusiva Francesco Nicolato, procuratore e consulente di mercato. Nicolato ci ha presentato l’esterno italo-lussemburghese del Differdange Mirko Albanese, che potrebbe presto venire a giocare in Italia: “In occasione di un match della Nazionale Under 21 Fulvio Collovati lo ha giudicato molto positivamente come elemento che può inserirsi nel nostro calcio. Ha origini italiane, del centro Italia. Predilige il ruolo di esterno destro offensivo, ma si adatta anche a giocare da esterno basso. E’ un destro naturale, ha una buona tecnica individuale. A livello fisico sfrutta il baricentro basso. La sua capacità nel cambio di passo abbinata al dribbling lo rendono molto pericoloso nei suoi spunti. E’ un giocatore molto bravo ad inserirsi negli spazi, cercando la giocata individuale e sfruttando tutta la fascia. Si adatta molto bene al gioco del contropiede nel quale, grazie al suo scatto e alla sua capacità di accelerazione, sa rendersi molto pericoloso. A livello tattico necessita di migliorare nei movimenti e nella coralità del gioco. A livello individuale invece deve migliorare dal punto di vista dell’equilibrio dinamico nel movimento, però ha buone caratteristiche fisiche in termini di muscolatura e capacità atletica. Con la maglia del Differdange in questa stagione ha collezionato ventuno presenze segnando sette gol, oltre che offrendo sei assist da rete”.
Nicolato ha poi approfondito il discorso circa un suo possibile arrivo nel campionato italiano: “Il calciatore è stato proposto ad alcuni club di Serie B e di Lega Pro. Mesi addietro c’era stato un interessamento da parte del Giulianova, poi però non si è più fatto nulla. In questa sessione di mercato invece ci sono stati dei contatti con società come il Livorno, la Spal e la Cremonese, ma per il momento non c’è ancora nulla di concreto. Con il Differdange c’è un accordo affinchè il ragazzo si possa svincolare nel caso in cui ci sia un club estero interessato ad acquistarlo. Ingaggio? C’è la disponibilità a trattare. Non abbiamo particolari pretese ma solo la volontà di mostrare le qualità del giocatore”.

27 giugno 2010

Mantovani vicino alla Sampdoria

Andrea Mantovani e la Sampdoria sembrano essere sempre più vicini. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte, sarebbe vicino il trasferimento del centrale difensivo del Chievo alla società blucerchiata. Oltre ad un conguaglio economico, il club clivense dovrebbe ottenere il cartellino del centrocampista Daniele Dessena come contropartita tecnica. Mantovani ritroverebbe così in panchina Domenico Di Carlo, che ha allenato il difensore per due stagioni a Verona.

25 giugno 2010

Da Matta proposto al Livorno

Adriano Inacio Da Matta potrebbe presto giocare in Serie B. Dopo aver disputato una buona stagione con la maglia della Pro Vercelli (quest’anno arrivata al dodicesimo posto nel girone A della Seconda Divisione Lega Pro) il giocatore classe ‘88 è attualmente svincolato e, secondo accreditate indiscrezioni raccolte e provenienti da fonti molto vicine al calciatore, è stato proposto al Livorno. La società labronica però ha deciso di prendere tempo e non ha ancora avanzato un’offerta concreta al brasiliano, proposto anche ad altri club della serie cadetta.

21 giugno 2010

Chievo, fissato un incontro per il giovane Forte

Per il giovane portiere Francesco Forte potrebbe finalmente concretizzarsi il passaggio al Chievo dalla Vigor Lamezia, società di Serie D. Dopo averlo monitorato in occasione del Torneo di Viareggio, il club gialloblu è ancora interessato all’estremo difensore classe ‘91 e, secondo accreditate indiscrezioni raccolte e provenienti da fonti molto vicine al giocatore, è previsto un incontro questa settimana tra la dirigenza clivense e il procuratore del ragazzo per discutere del suo possibile trasferimento a Verona.

16 giugno 2010

Renan Oliveira presto in Italia?

Il giovane centrocampista di proprietà dell’Atletico Mineiro Renan Henrique Oliveira Vieira, conosciuto semplicemente come Renan Oliveira, potrebbe presto sbarcare in Italia. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte e provenienti da fonti molto vicine al ventenne, l’entourage del giocatore starebbe sondando il terreno per permettere al brasiliano di giocare nel nostro campionato. Le società interessate non mancano e Renan Oliveira, vincitore del campionato sudamericano Under 20 con la maglia del Brasile, gradirebbe la destinazione italiana.

Intervista a Lorenzo Tassi

Contattato in esclusiva Lorenzo Tassi, giovanissimo centrocampista offensivo degli Allievi Nazionali del Brescia. Il quindicenne, accostato prepotentemente al Milan nella giornata di oggi, ha rilasciato una breve dichiarazione circa queste voci: “Ci sono tante offerte, ma non so ancora quale sarà il mio futuro”. Il giovane ha anche commentato le parole del presidente della società lombarda Luigi Corioni, che negli scorsi giorni lo ha addirittura paragonato a Roberto Baggio: “Sono molto onorato di essere paragonato ad un campione come Baggio, ma devo ancora dimostrare tanto nei prossimi anni”.

15 giugno 2010

Paloschi vicinissimo al Cagliari

Non si tratta delle solite indiscrezioni di mercato: Alberto Paloschi è realmente ad un passo dal trasferimento al Cagliari. Secondo infatti alcune indiscrezioni raccolte dalla redazione di Calcio News 24, l’attaccante classe ‘90, che in questa stagione ha vestito la maglia del Parma, verrà ceduto dal Milan alla società rossoblu al 99%. Il giocatore si potrebbe rilanciare quindi in un progetto ambizioso come quello del presidente dei sardi Cellino.

9 giugno 2010

Intervista a Archimede Morleo

Contattato in esclusiva Archimede Morleo, terzino del Crotone. Reduce da un’ottima stagione con la maglia dei calabresi, il giocatore sembra aver attirato l’attenzione delle genovesi e in particolare del Genoa, che sarebbe a un passo dal suo acquisto: “Per ora con il club rossoblu non c’è niente di concreto. La Sampdoria? Queste voci non possono che farmi piacere, ma forse farei il passo più lungo della gamba se mi trasferissi dal Crotone a una di queste società. Comunque sono solo interessamenti, a livello pratico non c’è stato nulla finora”. Morleo ha anche tracciato un bilancio del campionato disputato dal Crotone, che quest’anno si è classificato ottavo nella serie cadetta: “E’ stata una stagione molto positiva. Penso che nessuno si sarebbe aspettato questo traguardo. Siamo arrivati in alto ed è stato bello, una grande soddisfazione”.

5 giugno 2010

Intervista a Davide Torchia

Galloppa sarà riscattato dal Parma, come riportato oggi dalla Gazzetta?
“Che la società ducale voglia riscattare Galloppa dal Siena non credo sia una novità. In questa stagione in Emlia ha fatto bene ed è stato anche nel giro della Nazionale. Parma e Siena, comunque, dovranno parlarsi per decidere”.

Il Cagliari, invece, pare seriamente intenzionato a confermare Ariaudo…
“Qui la situazione è diversa. Il Cagliari ha un diritto di opzione che può decidere di esercitare o meno, nei tempi prestabiliti. Il ragazzo ha fatto bene con la maglia rossoblu. Io sarei molto contento se fosse confermato e, in linea di massima, potrebbe accadere questo. C’è una cifra già prestabilita con la quale il club isolano può riscattare il cartellino di Ariaudo. La società cagliaritana ha un diritto di opzione sul giocatore e la Juventus non ha una contro-opzione, perciò conta solamente la volontà del Cagliari che, se versa una certa somma nelle casse bianconere, automaticamente preleva il calciatore. Non c’è una trattativa quindi, ma conta solo il Cagliari”.

E’ reale l’interesse di Chievo e Parma per Cribari?
“Rispondo con sincerità: le due società in questione non mi hanno mai chiesto Cribari. Il difensore però può avere mercato sia in Italia che all’estero”.

4 giugno 2010

Intervista a Davide Torchia

Come valuta la performance dell’Italia nell’amichevole di ieri?
“Penso che l’abbia già detto Lippi, ma gli azzurri vengono da un periodo nel quale hanno lavorato sulle alture in una situazione climatica molto particolare. Tornati a giocare in un luogo caldo in occasione della gara di ieri, hanno faticato molto sul piano fisico in una partita in cui i giocatori del Messico sembravano bravi e quelli dell’Italia meno bravi. Ma non è assolutamente così: quando avranno più brillantezza nelle gambe vedremo la vera Italia”.

Qual è invece il suo giudizio sulla prestazione di Bonucci?
“Leonardo ha fatto abbastanza bene. Logicamente deve abituarsi ai meccanismi, avendo disputato solamente un partita in Nazionale. Ha giocato in una difesa a tre mentre prima giocava in una difesa a quattro, insieme a Cannavaro che lo sta aiutando molto. Ha fatto commesso qualche errore, come è capitato a tutti, ma ha fatto anche delle cose molto buone, con personalità. Poi comunque ha segnato un gol e credo faccia sempre piacere”.

Come lo vede in coppia con Fabio Cannavaro?
“Giocare accanto a un campione come Cannavaro può solamente giovare. Essere aiutato dal difensore napoletano e da tutti gli altri giocatori della Nazionale, è un valore aggiungo che uno deve cercare di fare proprio. Quali calciatori giocheranno e come verranno disposti in campo, però, sarà il ct a deciderlo. Comunque, tutte le volte che gioca, anche in allenamento, vicino a giocatori del calibro di Cannavaro, Zambrotta e tutti gli altri difensori, lui prova anche a metterci del suo, come è giusto che sia. C’è solamente da imparare e lui cercherà, quando avrà la possibilità di giocarci insieme, di imparare da loro perchè è un ragazzo intelligente e deve capire certe cose”.

Intervista a Davide Torchia

Contattato in esclusiva Davide Torchia, procuratore di Leonardo Bonucci. Il procuratore del difensore, attualmente in comproprietà tra Bari e Genoa, ha fatto chiarezza sul futuro del suo assistito: “Sicuramente per il suo futuro bisognerà aspettare la conclusione dei Mondiali. Ovviamente le due società sono sempre impegnate nelle trattative, ma non so per quanto ancora andranno avanti. Comunque, la situazione di compartecipazione tra i due club dovrà essere risolta entro il 25 giugno. Qualunque altra squadra fosse interessata a lui deve muoversi prima di quella data, senza aspettare la risoluzione della comproprietà. In questo momento però il suo lavoro è quello di fare il massimo con la maglia della Nazionale e aspettare eventuali novità”.

Tre club di Serie A su Diego Fabbrini

Sono tre le società della massima serie impegnate nella corsa per aggiudicarsi il cartellino di Diego Fabbrini, giovane trequartista dell'Empoli. Secondo accreditate indiscrezioni raccolte e provenienti da fonti molto vicine al calciatore, sulle tracce del giocatore classe 1990 ci sarebbero attualmente Genoa, Napoli e Udinese. Da escludere dunque, almeno per il momento, il presunto interessamento da parte di altri club di Serie A nei confronti di Fabbrini.

1 giugno 2010

Intervista a Michele Paolucci

L'attaccante Michele Paolucci, il cui cartellino è attualmente in comproprietà tra Juventus e Siena, è stato allenato da Marco Giampaolo all’inizio della stagione appena conclusa e comunque fino al 29 ottobre scorso, giorno nel quale il neo tecnico del Catania fu esonerato a causa degli scarsi risultati conseguiti dalla squadra toscana (5 punti in 10 giornate). Stando ad alcune indiscrezioni di mercato, Paolucci, ex attaccante del Catania rimasto nel cuore dei tifosi etnei, potrebbe prossimamente fare ritorno in Sicilia, dove ritroverebbe in panchina proprio Giampaolo. Paolucci, contattato in esclusiva, si è espresso così sull’arrivo di Giampaolo sulla panchina rossazzurra: "Secondo me Giampaolo e Lo Monaco hanno due caratteri completamente differenti, è un’accoppiata quanto mai curiosa -spiega Paolucci-. Però dico ai tifosi del Catania che possono stare tranquilli perchè comunque, nonostante io non abbia giocato molto con lui, credo che sia un allenatore di grande spessore. E’ chiaro che si dovrà confrontare con uno spogliatoio con molti calciatori stranieri e quindi dovrà porre attenzione nella comunicazione e nel rapporto con i giocatori. Comunque credo che, se lo stesso Lo Monaco ha fatto questa scelta, evidentemente è stata ponderata e quindi i tifosi catanesi devono stare tranquilli".

Il centravanti classe ’86 ha poi parlato più approfonditamente del tecnico nativo di Bellinzona: "Mister Giampaolo non è uno che va molto per il sottile. Lui ha il suo modo di vedere il calcio e fa le sue scelte. E’ una persona molto attenta alla tattica e lavora molto sotto il profilo difensivo, anche se alcune voci mi dicono che quest’anno vuole fare un calcio più offensivo. So che ha studiato tanto, ha girato molto e le squadre del nostro campionato che l’hanno colpito particolarmente le ha studiate bene. Sicuramente per il Catania, con il nuovo allenatore e una campagna acquisti all’altezza, sarà un’annata importante. Questo è quello che io mi auguro".

Alla domanda circa la possibilità di un ritorno ai piedi dell'Etna, Paolucci ha risposto così: "Io non mi precludo nulla. Adesso però è presto per parlare, perché bisogna aspettare che la Juventus e il Siena discutano, quindi il discorso è prematuro. Io e Lo Monaco avevamo avuto modo di incontrarci in occasione di Catania-Juventus e avevamo fatto una chiacchierata informale. Per quanto mi riguarda non ci sarebbe nessun problema a tornare con Giampaolo, anzi per il mio carattere sarebbe uno stimolo in più tornare a lavorare con un tecnico che mi ha fatto giocare meno. Avrei la possibilità di dimostrargli che sbagliava a tenermi fuori".

Infine Paolucci ha ricordato l'annata trascorsa tra le fila della squadra etnea: "A Catania per me è stata una stagione speciale. In occasione di Catania-Juve sono stati tantissimi gli attestati di stima che ho ricevuto da tutta la tifoseria e da alcuni dirigenti. Per me senza dubbio è stato qualcosa di speciale e tutti sanno che Catania la porto nel cuore. Chiosa finale su quest'annata, che sicuramente Paolucci non ricorderà con piacere: "E’ finita una stagione nella quale ho giocato poco e visti i risultati sportivi della Juventus è stata lunga e logorante. Sono tornato da poco dalla tournèe con i bianconeri e il mio unico pensiero è rivolto alle vacanze. Per come è andata se mi dicessero di iniziare domani la preparazione sarei già pronto perché ho giocato molto poco. In questo momento però c’è da staccare solo un po’ la spina, da riposarsi e da aspettare l’evoluzione della situazione".