13 giugno 2014

Roma, concorrenza alla Fiorentina: monitorato un difensore del Malaga

La Roma ha ufficializzato questa mattina l'acquisto del centrocampista australiano classe '97 De Silva. Un'operazione che poggia le basi nell'inteso lavoro di scouting che vede al lavoro, 365 giorni all'anno, gli osservatori e i collaboratori di Walter Sabatini. Ed è tutt'altro che da escludere che un altro colpo di questo tipo possa essere messo a segno nel corso della campagna acquisti estiva, un colpo, magari, proveniente dalla Spagna.

ROMA VS VIOLA - Infatti, secondo accreditate indiscrezioni raccolte in esclusiva, nei mesi scorsi e soprattutto ad aprile, alcuni emissari della società capitolina hanno osservato da vicino Cristian Moreno Mayor. Classe '95, è un centrale difensivo dal fisico imponente di proprietà del Malaga, che da tempo lo ha ormai inserito nel giro della prima squadra. Ma Sabatini dovrà vedersela con la Fiorentina, la quale si era mossa già l'anno scorso per Moreno. Per giallorossi e viola, un possibile derby di mercato in terra spagnola.

9 giugno 2014

Samp-Christodoulopoulos, filtrano smentite

L'indiscrezione era iniziata a rimbalzare già più di due settimane fa, ma nella giornata di ieri è tornata a circolare: la Sampdoria starebbe vigilando con interesse sulla situazione di Lazaros Christodoulopoulos. Nonostante la fresca retrocessione in Serie B, il centrocampista è stato uno dei migliori del Bologna in questa stagione e quindi potrebbe essere ceduto per consentire alla sua squadra di fare cassa.

Ma la notizia di un concreto interessamento della Samp nei suoi confronti, come raccolto in esclusiva, non trova riscontro in fonti molto vicine al giocatore. Fino a questo momento, infatti, non ci sarebbero stati contatti fra le parti; sulle tracce del nazionale greco ci sono invece Hellas Verona, e, soprattutto, Palermo. I blucerchiati continuano a guardarsi intorno per il mercato, ma il nome di Christodoulopoulos non è attualmente sul taccuino.

5 giugno 2014

La Steaua ci riprova per Piovaccari, la Samp dice picche

Dopo due anni in chiaroscuro in Serie B con quattro maglie diverse, per Federico Piovaccari questa doveva essere la stagione del riscatto e del rilancio. E così è stato. Nessuno può dire il contrario perché i numeri parlano da soli: sono 16 le reti segnate con la maglia della Steaua Bucarest fra campionato, Coppa di Romania e Champions League. Un buon bottino conquistato dal Pifferaio, che adesso fa virtualmente ritorno alla Sampdoria per fine prestito.

Virtualmente perché, a meno di colpi di scena, difficilmente l'attaccante di Gallarate partirà in ritiro con Sinisa Mihajlovic. C'è però da registrare la volontà del club romeno di continuare a puntare su di lui anche in futuro. Proprio con questo obiettivo, come raccolto in esclusiva, è stata formalizzata una prima offerta sulla base di un prestito con diritto di riscatto, con la Samp chiamata a contribuire nuovamente allo stipendio. La proposta permetterebbe di risparmiare metà ingaggio, ma dalla società blucerchiata la risposta è stata negativa. Al momento si preferisce aspettare un'offerta più convincente per Piovaccari, che arrivi dalla Steaua o da un'altra squadra.

Altre due pretendenti per Bardi: Romero frena il suo arrivo alla Samp

Il nome di Francesco Bardi è quello più ricorrente negli ultimi giorni quando si parla del mercato dei portieri. Se da una parte sono arrivate conferme sul fatto che la Sampdoria sia interessata a lui, dall'altra però bisogna fare chiarezza sulla situazione. Perché la pista che porta all'estremo difensore classe '92 non sembra essere così calda come qualcuno ha ipotizzato di recente.

Infatti, come raccolto in esclusiva, il suo approdo in blucerchiato sarebbe subordinato all'addio di Sergio Romero che, con il suo oneroso stipendio, incide non poco sul monte ingaggi. Prima dovrebbe essere ceduto l'argentino e poi, eventualmente, potrebbe arrivare Bardi, che l'Inter sarebbe disposta a dare solo in prestito. Ma bisogna comunque fare in fretta se ci si vuole veramente assicurare le prestazioni del portiere livornese, perché su di lui ci sarebbero anche Cagliari e Lazio. Due, o meglio tre, sono dunque gli ostacoli che la Samp deve superare per raggiungere Bardi.

4 giugno 2014

Cessione in vista per Da Costa: si cerca una sistemazione

L'intenzione della Sampdoria per quanto concerne la porta non è più un mistero: la società sta cercando un elemento affidabile sul quale poter contare nella prossima stagione. Non a caso, infatti, giorno dopo giorno vengono accostati i nomi più disparati, in attesa di capire chi effettivamente potrà arrivare. L'unica certezza è che, chiunque sia, chi arriverà ridurrebbe di molto lo spazio per Angelo Da Costa. Per l'attuale numero 1 blucerchiato si profila un addio dopo quattro stagioni condite da 66 presenze tra campionato e coppe.

Tanto è vero che, come raccolto in esclusiva, la volontà del club è quella di privarsi del brasiliano che non rientrerebbe più nel progetto tecnico. Con questo obiettivo la dirigenza si sta muovendo per trovare un acquirente. Questo perché l'unica strada percorribile ad una cessione a titolo definitivo, dato che il suo contratto scadrà a giugno 2015 e non si vuole rischiare di perderlo a zero tra un anno. Il diesse Osti in prima persona sta quindi cercando una nuova collocazione per Da Costa, in Italia o più probabilmente all'estero.

3 giugno 2014

Lumezzane, l'ex ds: 'Monticone ha un grande futuro'

Come vi ho rivelato qualche ora fa, la Sampdoria ha risolto la sua prima compartecipazione riportando a Genova Mattia Monticone. Un bel segnale per il futuro del promettente difensore classe '94, che con il Lumezzane ha potuto far vedere di che pasta è fatto. Chi lo ha voluto fortemente è l'ormai ex direttore sportivo della società lombarda, Christian Botturi. Lo ho contattato in esclusiva per avere un quadro completo del giocatore che adesso la Samp si ritrova in casa.

Direttore, partiamo dal rendimento stagionale di Monticone.
«E' stato uno dei migliori giovani di tutta la Lega Pro, ma per me non è stata una sorpresa perché l'ho voluto a tutti i costi. A luglio avevo preannunciato che sarebbe stato protagonista e così è stato. Nel suo ruolo naturale di marcatore centrale nella difesa a tre, ha tenuto un livello di prestazioni medio-alto fino a quando è rimasto in panchina Marcolini (in convalescenza da novembre a gennaio, ndr). Quando il mister è restato fuori dei giochi, la squadra ha registrato una flessione generale e lo stesso Monticone ne ha risentito. Anche se lui, rispetto ad altri, ha mantenuto un livello più alto, venendo convocato nella Nazionale Under 20 di Lega Pro e giocando sempre titolare. Poi, nella seconda parte della stagione, anche si è disimpegnato positivamente da terzino destro nella difesa a quattro».

Ha notato una crescita costante col susseguirsi delle partite?
«Il Monticone di fine anno sicuramente non è lo stesso che ho preso io dopo l'esperienza con il Pavia. E' cresciuto molto a livello caratteriale ed è migliorato tecnicamente. Giocare in difesa al fianco di Mandelli lo ha aiutato a crescere dal punto di vista dell'esperienza. E' cresciuto molto anche grazie alle continue convocazioni di Bertotto (ct della Nazionale Under 20 di Lega Pro, ndr) che lo hanno potenziato ancora di più. Anche in Nazionale, secondo me, si è dimostrato il migliore nella linea difensiva. A mio parere, ha ancora ampi margini di miglioramento e, soprattutto, possiede delle qualità umane che lo porteranno in una categoria superiore».

Una categoria superiore che si chiama Serie B?
«Non è pronto per la Sampdoria e non so se sia già pronto per la Serie B, dipende dalla squadra. Per società blasonate come il Palermo che spendono molto non so se sarebbe pronto perché magari hanno uno standard più alto. Se invece parliamo di una Serie B media allora il discorso cambia. Ad esempio Rugani, anche lui '94, ha giocato titolare nell'Empoli, quindi uno come Monticone può assolutamente fa parte di una squadra della serie cadetta. E' cresciuto molto nel gioco aereo, nella marcatura uomo, nell'anticipo e nella personalità, mentre deve migliorare ancora sotto alcuni aspetti. Ma, da qui a dire che giocherà titolare in Serie B, non saprei...».

Se dovesse dargli un consiglio in vista della prossima stagione?
«Io Monticone lo vedrei bene in realtà come Cittadella o Lanciano che puntano sui giovani e hanno dimostrato di saperli valorizzare come poche altre società in Serie B. D'istinto mi vengono da dire questi due nomi e sono sicuro che in realtà come queste Monticone ci può stare alla grande».

Riscattato Monticone dal Lumezzane: è tutto della Samp

L'abolizione delle comproprietà cambia non poco lo scenario del calciomercato e le strategie future. Soprattutto per società come la Sampdoria che, in questo senso, hanno diverse situazioni in ballo e altrettanti giocatori in attesa di conoscere il proprio destino. A tal proposito, però, un nodo è già stato sciolto in questi giorni.

Come raccolto in esclusiva, infatti, il club di Corte Lambruschini ha riscattato la comproprietà del giovane Mattia Monticone. Il difensore classe '94 è stato protagonista di una stagione più che positiva in Lega Pro con la maglia del Lumezzane, che aveva prelevato la metà del suo cartellino la scorsa estate. Ma adesso Monticone torna ad essere a tutti gli effetti un calciatore blucerchiato.

Agente Zaza: 'Nessun reale interessamento. Juve? Chance del 30%'

Il Sassuolo ripartirà dalla Serie A ed è pronto a farlo con Simone Zaza. Non mancano però le indiscrezioni di mercato che vorrebbero sulle sue tracce società come Hellas Verona, Torino e Udinese. In particolare, quest'ultima lo avrebbe chiesto alla Juventus, comproprietaria del cartellino dell'attaccante di Policoro, nell'ambito della trattativa per Pereyra. Per fare il punto della situazione, ho raggiunto in esclusiva il procuratore del classe '91 Christian Maifredi.

Quanto c'è di vero nelle voci che vorrebbero Torino, Udinese e Verona interessate a Zaza?
«Quando fai questo lavoro incontri può capire di incontrare altri addetti ai lavori ad una partita, in un hotel o da altre parti. Ci si parla e magari ti dicono che Zaza è un giocatore interessante, però queste non sono notizie ma semplici attestati di stima per un tuo assistito, tutto qui. E' vero che alcuni dirigenti mi hanno riferito che è un giocatore che piace, ma da qui a parlare di un interessamento concreto ce ne passa».

Mentre c'è anche chi ipotizza un approdo immediato alla Juventus.
«Queste sono valutazione che deve fare il signor Antonio Conte. Sicuramente nella partita contro la Juventus ha mostrato tutte le sue qualità e ha combattuto con i difensori della Nazionale e Ogbonna. Gli attestati di stima da parte di giocatori come Buffon e Chiellini sono ulteriori indicazioni che si tratta di un giocatore che, se continua su questi livelli, potrà interessare alla Juventus. Stiamo comunque parlando di due realtà agli antipodi, Juve e Sassuolo sono due galassie differenti. L'obiettivo è quello, ma in questo momento non è una strada percorribile. Ora come ora direi che c'è il 30% di possibilità che si trasferisca a Torino, mentre l'anno prossimo potrebbe essercene anche il doppio se farà 10-15 reti».

Invece, è da scartare la possibilità che la Juve lo inserisca in qualche trattativa?
«E' un discorso completamente opposto a quello precedente: o lo cedi come contropartita o lo porti a Torino. Oggi inserire come contropartita giovani come Berardi e Zaza sarebbe un errore. Per questo motivo, secondo me, la Juventus non lo farà, perché la loro valutazione attuale non è reale ma sottostimata. Dopo un'altra stagione al Sassuolo con un bottino di gol importante potrebbero valere molto di più».