29 giugno 2009

Intervista a Domenico Fabbricini

Finora che voto dai al mercato nerazzurro?

Un 6. Non ci sono stati grossi colpi a sensazione e probabilmente non ce ne saranno a meno che non parta Ibrahimovic, e allora Moratti dovrà colmare la sua assenza con un acquisto importante. La società si è mossa con oculatezza limitandosi ad accontentare le richieste di Mourinho: un attaccante (Milito), due centrocampisti (Motta, un altro potrebbe essere uno tra Deco e Diamanti), un difensore (in arrivo Carvalho). Più qualche cessione obbligata. Un mercato ordinato e mirato.

Sembra che Ibra alla fine resterà all'Inter, è così secondo te?

Sì, penso di sì. Nessuno è riuscito a soddisfare le richieste economiche di Moratti e pochi possono permettersi l'ingaggio di Ibra (12 milioni a stagione). Il presidente non blinda l'attaccante e di fronte a un'offerta deguata lo lascerà andare, ma finora questa offerta non è arrivata e la data del 12 luglio, data da Mou come termine delle trattative per la partenza per il ritiro, si avvicina.

Quale sarà invece il futuro di Maicon?

Anche in questo caso i 40 milioni di euro chiesti per la sua cessione spaventano molte squadre. L'unica che sembra voler provarci è il Chelsea, qui non c'è un ingaggio astronomico a bloccare un'eventuale trattativa, ma secondo me alla fine resterà anche lui. Le sue esternazioni sono mirate solo a richiamare l'attenzione della società affinché costruisca un organico in grado di compete in Champions.

Quali saranno i prossimi acquisti dell'Inter?

Per Arnautovic è praticamente fatta. Carvalho quasi e a meno di clamorose interruzioni arriverà lui a rinforzare la difesa. Arriverà un centrocampista, in corsa ora ci sono Deco e Diamanti: io punterei più sul secondo, più giovane e motivato, con una carriera davanti.

Ci si deve aspettare qualche colpo a sorpresa?

Come dicevo prima, il colpo a sorpresa potrebbe arrivare solo in caso di cessione di Ibra. Altrimenti aspettiamoci un mercato "normale" (dove per normale intendo anche l'eventuale arrivo di un Deco).

Chi vorresti tu per quest'Inter?

Il sogno si chiama Messi, ma più realisticamente vedrei bene un Villa prima punta, o per valorizzare i calciatori italiani Giuseppe Rossi. Dovessi esprimere un desidero, direi uno dei due.

Luca Iannone per Golmania.it

25 giugno 2009

Sampdoria: Alla ricerca delle "ali che volano"

Fuori Mazzarri, dentro Delneri. Walter Mazzarri lascia l’incarico di allenatore della Sampdoria dopo aver trascorso due anni molto positivi alla guida della squadra, soprattutto il primo nel quale ottiene la qualificazione alla Coppa Uefa. Arriva Delneri lasciandosi alle spalle un biennio passato sulla panchina dell’Atalanta, dove ha espresso un bel gioco centrando sempre l’obiettivo stagionale. Il direttore sportivo Marotta ha annunciato l'arrivo di 4-5 giocatori, ma la Samp riparte proprio da Delneri e dalla sua ormai famosa richiesta: “Voglio ali che volano”. Il neo allenatore blucerchiato chiede quindi giocatori di spinta per le corsie laterali, fondamentali nel modulo usato a Bergamo (4-4-1-1) e che lui potrebbe riproporre a Genova posizionando Cassano alle spalle di Pazzini così come Doni agiva dietro a Floccari. Per quanto riguarda queste ali i nomi fioccano: si passa da Langella che vorrebbe avere la possibilità di lavorare nuovamente insieme a Delneri, a nomi come quelli di Marchionni, in procinto di lasciare la Juventus, di Abate, di Semioli e di Padoin, pupillo di Delneri. L’arrivo però quasi certo è quello di Daniele Mannini dal Napoli, nell’operazione che porterebbe il difensore blucerchiato all’ombra del Vesuvio. Mannini, reduce da una stagione sfortunata con i partenopei anche a causa della squalifica per la famosa vicenda doping, gioca principalmente a destra nel ruolo di esterno di centrocampo o come ala, ma a Napoli ha spesso giocato anche sulla fascia sinistra. Anche il portiere Matteo Gianello, proveniente dal Napoli, sembra ad un passo dall’approdo in blucerchiato, ricoprirà il ruolo di secondo o terzo portiere. Inoltre dovrebbe arrivare almeno un centrocampista centrale per far coppia con Palombo, perciò la Sampdoria avrebbe in mente di riportare in Italia il centrocampista del Celtic Massimo Donati, che ha già trascorso un anno con i blucerchiati durante la stagione 2003-2004. Sempre per la mediana sembra che interessi il brasiliano Kleberson, trentenne del Flamengo, e Blerim Dzemaili riscattato recentemente dal Torino. Sia per Donati che per Kleberson c’è però da registrare la concorrenza di altre società, staremo a vedere se la Samp riuscirà a batterla. Per la difesa sembra ormai fuori moda il nome di Thomas Manfredini dell’Atalanta, che sarebbe stato richiesto da Delneri, mentre c’è una trattativa per Marco Rossi del Parma, probabile un suo arrivo a Genova con la formula dellla comproprietà per circa 2,5 milioni di euro. La Sampdoria è anche alla ricerca di un vice-Cassano: un’idea di Marotta potrebbe essere rappresentata da Alessandro Diamanti, che appena ottenuto la promozione in serie A dopo i play-off con il Livorno.

L’unica nota dolente di questo inizio di calciomercato è la partenza ormai sicura del difensore Hugo Campagnaro, uno degli idoli della Sud. Destinazione Napoli per l’argentino che nei due anni trascorsi a Genova, ha dato luogo ad ottime prestazioni diventando presto il perno della difesa blucerchiata. Le comproprietà di Dessena e Mirante sono state rinnovate, rispettivamente con Parma e Juventus; anche se sembravano in procinto di partire, entrambi resterano probabilmente alla Sampdoria. Partenza di Campagnaro a parte, la difesa blucerchiata non dovrebbe subire nuove perdite. Invece ci potrebbero essere novità per il centrocampo: Gennaro Del Vecchio e Daniele Franceschini potrebbero infatti decidere di cambiare aria. La coppia d’attacco titolare non subirà variazioni, rimarranno sia Cassano che Pazzini. Sul piede di partenza è invece Emiliano Bonazzoli, che non è stato riscattato e probabilmente non verrà riscattato nell prossime ore dalla Fiorentina. Reggina in pole position per l’acquisto dell’attaccante mantovano, che dopo quattro anni potrebbe quindi tornare a Reggio Calabria. Infine l’attaccante argentino Bruno Fornaroli, da febbraio in prestito al San Lorenzo, potrebbe essere trattenuto dal club argentino.

Luca Iannone per Golmania.it

22 giugno 2009

Inter: Partenze eccellenti e voglia di Champions

Ibra resta, Ibra parte. Maicon resta, Maicon parte. Sono questi i tormentoni del momento per la Milano nerazzurra, tormentoni che riguardano due dei più importanti giocatori dell’Inter i quali sono sempre stati fondamentali per la vittoria dello scudetto. Sono due situazioni comunque diverse quelle dell’attaccante svedese e del laterale brasiliano: Ibra ha più volte dichiarato di essere alla ricerca di nuovi stimoli e di voler provare nuove esperienze in un altro campionato, Maicon aveva invece affermato di non sentirsi così importante per la società, troppo impegnata a trattenere Ibrahimovic, per poi dichiarare recentemente che se la società non riuscirà a costruire una squadra all'altezza per vincere la Champions League è pronto a fare le valigie. Il presidente Moratti ha più volte assicurato che i due giocatori rimarrano all’Inter, ma è l’ultima dichiarazione a far tremare i tifosi nerazzurri: “Da tifoso è chiaro che vorrei che restassero - ha detto il patron nerazzurro -, da presidente devo tenere conto anche del bilancio e posso dire che, se vogliono andarsene, possono farlo. Al momento posso dire che Ibrahimovic e Maicon resteranno al 50%. Gli acquirenti conoscono il valore dei giocatori. Branca a Madrid? E' andato per Maicon ma per fortuna al Real non interessano difensori. Ibra? Laporta non era realmente interessato a concludere la trattativa”. Che sia la Liga o la Premier League la meta dei due interisti, bolle davvero qualcosa in pentola per una loro eventuale cessione?

Capitolo acquisti: dopo gli arrivi già annunciati di Milito e Thiago Motta dal Genoa, sembra fatta per l'approdo all'Inter di Marko Arnautovic, Ricardo Carvalho e Deco. Il primo, e sicuramente il meno conosciuto, è un attaccante serbo con passaporto austriaco classe 1989, proveniente dal Twente. Dopo i problemi che erano sorti relativi a un infortunio alla caviglia che avevano messo in dubbio il suo trasferimento, sembra che il ventenne abbia trovato un accordo con i nerazzurri per un contratto della durata di cinque anni e che verrà prelevato con la formula del prestito con diritto di riscatto, come dichiarato oggi dal suo agente. Manca solo l'accordo economico tra l'Inter e il Twente ma non sembra rappresentare un vero ostacolo alla trattativa. I due portoghesi invece sono stati espressamente chiesti alla dirigenza da Mourinho, con il quale hanno già vinto due campionati nazionali, una coppa di Portogallo, una Coppa UEFA e una Champions League militando nel Porto. Il tecnico portoghese ha richiesto difensore e il centrocampista, entrambi provenienti dal Chelsea, poichè li ritiene necessari per riuscire a regalare la vittoria della Champions League ai tifosi nerazzurri che la aspettano da più di quaranta anni. Che sia finalmente la volta buona?

Luca Iannone per Golmania.it

17 giugno 2009

Intervista a Luigi Sepe

Partiamo con una domanda sul tuo futuro: rimarrai a Napoli?

Sì e partirò per il ritiro, almeno così mi è stato detto.

Un giorno speri quindi di entrare in prima squadra definitivamente?

Sì un giorno spero di entrarci definitivamente e magari di giocarmi un posto da titolare.

Come è stato per te l'esordio in prima squadra con la Fiorentina?

Una partita emozionante, era il sogno che coltivavo fin da piccolo. Spero comunque che non ci sia solo quella partita ma che ne vengano anche delle altre. So che quella non è stata di sicuro la mia migliore partita.

Ora qualche domanda sul Napoli. Cosa pensi dell'acquisto ufficiale di Quagliarella e degli imminenti arrivi di Cigarini e Campagnaro?

Sono acquisti molto importanti per il Napoli anche se a me è dispiaciuto molto per la partenza di Mannini perchè personalmente è un giocatore che a me piace molto.

Si parla anche di De Sanctis e Marchetti per la porta, pensi possa servire un nuovo portiere al Napoli?

Se il Napoli avesse Iezzo in buone condizioni non ce ne sarebbe nemmeno bisogno perchè è un ottimo portiere, ma visto che secondo le voci di giornale andrà via e anche Navarro è in procinto di lasciare Napoli, c'è bisogno di un portiere da far partire titolare. A me piace De Sanctis.

Luca Iannone per Golmania.it

10 giugno 2009

Intervista a Luca Antonini

Questa notte è arrivata l'ufficializzazione della cessione di Kakà al Real, cosa ne pensa?

Penso che sia una grave perdita, è un grandissimo giocatore. Dispiace a tutta la squadra che non sia più con noi. Però è stata una scelta ponderata di sicuro quindi difficile per lui ma alla fine è andato al Real Madrid quindi sono contento lo stesso per lui e la sua carriera.

Pensa che comunque il Milan riuscirà a sopperire alla sua assenza con qualche acquisto?

Sicuramente, l'anno prossimo c'è la Champions League e il Milan vuole essere protagonista assoluto della Champions quindi la società agirà di sicuro sul mercato, anche se di punte ne abbiamo tante e hanno fatto bene, poi l'anno prossimo torna Borriello quindi punte ne abbiamo. Comunque di sicuro la società acquisterà 1-2 giocatori per sopperire alla mancanza di Ricky.

Si parla molto di Dzeko del Wolfsburg, lei cosa ne pensa?

A vedere le immagini in televisione sembra un grande attaccante. É alto, giovane e fa gol, cosa molto importante. Quando ci abbiamo giocato contro in Coppa Uefa a Milano mi ha fatto una grande impressione quindi se arriverà lui sarà sicuramente un gran bell'acquisto.

Invece riguardo al tuo futuro: rimarrai al Milan?

Sì io ho un contratto di ancora 3 anni con il Milan quindi rimarrò qui sicuramente.

Luca Iannone per Golmania.it