24 aprile 2010

Intervista a Matteo Melara

Domani c'è Livorno-Catania, che gara ti aspetti?

"Partita da ultimissima spiaggia, purtroppo, per il Livorno con un Catania che cerca la matematica tranquillità. Una partita difficile da decifrare, ma naturalmente spero che vinca il Livorno".

Quali potrebbero essere i giocatori determinanti?

"Non saprei, sarà una partita molto dura. Punterei sugli attaccanti comunque".

Tu hai vestito la maglia amaranto dal 2001 al 2006 e nel 2008, che esperienze sono state?


"La prima è stata meravigliosa. Siamo partiti dalla Serie C1 e siamo arrivati fino in Coppa Uefa, un'esperienza veramente irripetibile. La seconda, invece, è stata una parentesi di soli cinque mesi in cui ho giocato solamente le ultime quattro gare di campionato, una stagione negativa. Però per me indossare quella maglia è sempre stato un onore in entrambi i momenti".

A Livorno hai giocato anche con Gennaro Ruotolo, l'attuale tecnico della formazione labronica...


"Esatto, abbiamo giocato per quattro anni insieme. Un ragazzo esemplare, un grande professionista e soprattutto un amico.".

Cosa ne pensi del suo avvicendamento con Cosmi alla guida degli amaranto?


"Non conosco bene la situazione, ma si sa che quando i risultati non arrivano, chi paga è l'allenatore".

A Catania invece l'arrivo di Mihajlovic in panchina ha dato i frutti sperati...

"Sì, il Catania sta facendo un campionato strepitoso, grazie al lavoro di Mihajlovic e ad un gruppo di ottimi giocatori, soprattutto nel reparto offensivo".

Se dovessi fare un nome su tutti?

"Più che uno, ne farei due: Martinez e Maxi lopez.. Senza dimenticare Mascara naturalmente".

Da ex Torino, un giudizio sulla stagione dei granata?

"Se riuscirà a ottenere la promozione in Serie A avrà fatto il suo dovere, vista la qualità della rosa e lo sforzo economico fatto dalla società. In caso contrario sarà stata un'annata fallimentare, ovviamente. Per ora è stata una stagione al di sotto delle aspettative iniziali, ma la classifica è corta e i conti si fanno alla fine".

Attualmente sei svincolato, ma hai avuto qualche contatto negli ultimi tempi?

"Sì, molti. Poi però, un po' per colpa mia e un po' per altri motivi anche familiari, non si è concretizzato nulla".

Ci puoi dire con club di quale categoria?

"Con un paio di società di Serie B e diverse militanti in Lega Pro".
Luca Iannone per ItaSportPress.it

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