13 giugno 2011

Intervista a Rocco Grassi

Rocco, in questa stagione hai avuto l'opportunità di esordire tra i professionisti...

"Sì, dopo tanti sacrifici ce l'ho fatta. Tutto è partito due anni fa quando mi è stata data la possibilità di andare in ritiro con la prima squadra, poi l'anno scorso ho solo disputato alcune partite amichevoli e di Coppa Italia. Finalmente quest'anno mi è stata regalata la possibilità di esordire. Ne approfitto per ringraziare la società, l'allenatore della Beretti Bucchioni e mister Torresani che mi hanno dato questa chance".

Parliamo un po' di te: che tipo di giocatore sei?

"Sono un centrale difensivo, mi reputo un giocatore con molta intelligenza soprattutto nei movimenti e nel senso di posizione. Molti mi dicono che li colpisco soprattutto per la mia eleganza e la mia tranquillità quando ho il pallone. Mi piace essere il leader della difesa e avere la situazione sotto controllo".

Qual è al momento la tua situazione contrattuale?

"Il mio cartellino è stato ceduto dal Parma al Crociati Noceto l'anno scorso, sto aspettando che mi venga proposto un contratto da professionista. Il tutto però è ancora in via di definizione, non so ancora bene quale sarà il mio futuro. Una cosa però è certa: nella prossima stagione ho bisogno di fare un campionato importante dove possa migliorare sotto il punto dell'esperienza relazionandomi con un campionato non facile".

A proposito, come è andata la tua esperienza al Parma?

"I sei anni e mezzo trascorsi a Parma sono stati anni fantastici sia per la mia crescita che per le esperienze vissute. A causa di un piccolo infortunio e di alcune incomprensioni con il tecnico a gennaio dell'ultimo anno ho chiesto di essere ceduto in prestito e sono arrivato a Noceto. Avevo bisogno di riprendere a giocare, altrimenti rischiavo di buttare via un intero anno calcistico.".

Nell'inchiesta sul calcio scommesse si è parlato anche di Crociati Noceto-L'Aquila...

"Sì, ho letto la notizia sui giornali. Se devo dire la mia però penso che il club non sia realmente colpevole. Abbiamo sempre giocato sportivamente. Si tratta solamente di voci relative a quella partita: io non ero presente perchè infortunato ma mi fido dei miei compagni".

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