13 gennaio 2011

Davide Pellegrini tra passato e futuro

Da giovane ribelle in campo, a abile diplomatico e gestore di delicati equilibri societari e di spogliatoio. Stiamo parlando di Davide Pellegrini, che da giocatore ha vestito la maglia di Varese, Fiorentina, Pisa, Hellas Verona, Venezia, Catania, Carpi e Fasano, oltre ad aver fatto parte delle nazionali giovanili italiane. Ala di qualità, tecnica ed intelligenza tattica, anche se il carattere istintivo che lo portava a dire qualche parola di troppo verso gli allenatori, soprattutto nei primi anni della sua carriera. Appena finita la carriera si è iscritto al corso per diventare allenatore. Essendo rimasto molto legato all’Hellas Verona ha cominciato la sua carriera da tecnico proprio dalle giovanili del scaligere, fino ad arrivare a guidare la Primavera. Fu molto abile nella stagione 2007/08 quando venne chiamato, esonerato e poi richiamato nel corso del campionato ad allenare la prima squadra, che allora militava in Serie C1. Quella stagione che inizialmente sembrava rappresentare per i gialloblu una calvacata trionfale verso la Serie B, ma dopo vari cambi dirigenziali la salvezza arrivò solamente in un giorno di inizio estate, quando l’Hellas vinse i play-out contro la Pro Patria, grazie soprattutto alla capacità gestionale di Pellegrini. Dopo quell’importante traguardo non venne però riconfermato come tecnico della squadra per scelte dirigenziali e solo la scorsa stagione accettò la panchina del Monopoli in Lega Pro. Formazione la cui guida lasciò dopo poco, in quanto alle promesse inziali non seguirono i fatti concreti: la carente organizzazione e altre problematiche non convinsero Pellegrini a continuare nella sua conduzione tecnica. Attualmente si trova ancora a Verona, tra studi e aggiornamenti in attesa di trovare la giusta opportunità. Stando però ad accreditate indiscrezioni raccolte, qualche proposta gli è già arrivata da società di Lega Pro, proposte che non lo hanno però convinto ad accettare. Vista la difficoltà di qualche squadra di Lega Pro, negli ultimi giorni si sono intensificati i contatti tra il suo procuratore e un club di Lega Pro del nord Italia. L’accordo potrebbe chiudersi a giorni e forse già all’inizio della prossima settimana, se i risultati sul campo non dovessero arrivare per l’attuale tecnico. Chissà che non sia proprio una squadra del girone dell’Hellas a poter usufruire delle qualità di Pellegrini, per una insperata salvezza o una promozione nella serie cadetta, magari proprio in concorrenza con il club che ha salvato dal baratro della ex Serie C2.

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