15 gennaio 2011

Intervista a Davide Bisignano

Juventus sempre a caccia di un nuovo bomber, chi potrebbe essere secondo te?
“Il mercato della Juve è legato, e non poco, alla situazione di Sissoko. Riuscir a piazzare il maliano vorrebbe dire molto, dato che una sua cessione potrebbe esser usata anche come pedina di scambio, ad esempio con lo Shalke 04 per Huntelaar. In altro modo, gli unici nomi appetibili per il mercato bianconero sono quelli di Floro Flores, Rocchi e Maccarone. Il nome di Diego Forlan è puro fantamercato, dato che la verità sostanziale è che in Italia le casse delle società sono vuote”.

Galliani invece ha parlato di possibili rinforzi in difesa e a centrocampo per il Milan…
“Credo che il Milan debba necessariamente optare ad acquistare uno o due giocatori per il reparto arretrato, dato che ogni qual volta venga a mancare uno tra Thiago Silva e Nesta, la difesa va in blackout. Per i rossoneri si prevede anche un mercato low cost dove potrebbero essere valutate le situazioni di Cassetti, Criscito e Capdevilla. Quest’ultima, però, è una possibilità tanto allettante quanto complicata”.

Per quanto riguarda il mercato dell’Inter invece?
“Sia in entrata, con l’acquisto di Ranocchia, che in uscita, con le cessioni di Mancini e Rivas, che rientrerà nell’operazione Castaignos, il mercato dell’Inter è praticamente chiuso. C’è però da tener d’occhio la situazione di Sanchez. L’attaccante dell’Udinese, sia per la sua volontà e sia per l’ormai imminente accordo tra i club, è praticamente neroazzurro. Ora non resta che stabilire l’arrivo alla corte di Leonardo, cioè se nella sessione di mercato in corso o, con molta più probabilità, nel mercato estivo”.

Prevedi invece dei movimenti da parte delle romane in questa sessione di calciomercato?
“Ceduto Cicinho in prestito al Villareal, il mercato della Roma, come ben noto già da tempo, dipenderà da UniCredit. Per quanto riguarda la Lazio, invece, è in dirittura d’arrivo la chiusura della trattativa con il Genoa per Giuseppe Sculli”.

Essendo di Firenze e vicino alla Fiorentina ti sarai fatto un’idea del caso Mutu…
“Il caso Mutu è una questione un po’ delicata. Comunque sia, per il comportamento avuto dal calciatore, credo che la società abbia preso la decisione migliore mettendolo fuori rosa e, soprattutto, fuori dal marcato. Ad oggi sul giocatore ci sono Genoa, Cesena e Bologna. L’intenzione della Fiorentina è però quella di ricavarne il più possibile da questapossibile cessione, quindi si valuteranno anche gli interessi provenienti dalla Major League e dal Galatasaray. A mio parere, conoscendo il rapporto che lega Adrian ai colori e alla tifoseria viola, il valore in più che il giocatore può dare alla squadra e l’interesse della società, in particolare di Pantaleo Corvino, è quello di non destabilizzare ancor di più la situazione in classifica. Penso che, alla fine, il tutto possa risolversi con una riconciliazione fino a giugno, dopo di che le strade tra Mutu e la Fiorentina si separeranno sicuramente”.

Uno dei nomi più gettonati è quello di Mimmo Criscito. A tuo parere quale sarà il suo futuro?
“L’acquisto di Antonelli da parte del Genoa crea sicuramente dei dubbi sul futuro di Domenico al Grifone. Criscito è un giocatore che ha mercato in Italia e all’estero, però non darei per certo il suo approdo al Bayern Monaco, dato che il club baverese negli ultimi giorni ha sondato il terreno per il peruviano della Fiorentina Juan Manuel Vargas,giocatore più congeniale negli schemi di Van Gaal. Comunque, tornando a Criscito, penso che una seria pretendente al suo acquisto possa essere il Milan”.

Una domanda su un giocatore che conosci molto bene. Quale futuro si prospetta per Nicolao Dumitru?
“Il futuro di Nicolao non è ancora ben defintito. Lui ad oggi è un giocatore del Napoli, però non escludo un suo possibile rientro ad Empoli, soprattutto, se il club partenopeo decidesse di puntare su Giaccherini, dopo che Gonzalez del Novara è stato ormai bloccato dal Palermo”.

Uno dei colpi migliori di questo mercato?
“Un grande acquisto, in prospettiva futura, è stato fatto senza ombra di dubbio dalla Sampdoria, che è riuscita ad assicurarsi a titolo definitivo le prestazioni di Mauro Icardi, attaccante classe ‘93 proveniente della famosissima Cantera del Barcellona. Già qualche tempo fa, lo vidi personalmente in azione in una partita amichevole tra le giovanili di Barcellona e Milan. Sono convito che se ne sentirà parlare molto di lui, ha numeri impressionanti”.

Recentemente hai iniziato a collaborare con Vincenzo Morabito. Com’è per un giovane come te lavorare con un procuratore così esperto?
“Essendo questa la prima intervista rilasciata dopo l’accordo di collaborazione, colgo l’occasione per ringraziare Vincenzo Morabito per avermi aperto le porte della sua scuderia e, soprattutto, per aver creduto e puntato su di me. Tornado alla domanda, per me lavorare con lui non può altro che essere un grande, immenso onore, dato che stiamo parlando di uno dei più grandi agenti e mediatori d’Europa. Al suo fianco potrò soltando crescere. A 22 anni non avrei mai pensato di poter collaborare e stare a contatto con personaggi di tale spessore. Comunque, oltre Morabito, ci tengo a citare e a ringraziare anche altri procuratori, che sia prima di accordarmi con la scuderia Morabito e sia dopo, non hanno smesso di darmi consigli fondamentali: Claudio Chiellini, Giovanni Lanzafame, Gianluca Tizi e Christian Maifredi. Per me è un periodo straodinario, sia in ambito professionale che non, dato che da qualche mese, assieme ai calciatori Michele Pazienza, Fabio Borini e Max Taddei sono stato nominato testimonial ufficiale della Smile & Friends Onlus. Mi capita spesso di ricevere messaggi di stima, spero di poter essere all’altezza e, soprattutto, un modello positivo per i ragazzi che vorranno intraprendere questa strada”.

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