21 settembre 2011

Intervista a Ubaldo Coldagelli

Per fare il punto della situazione sulla stagione fin qui disputata dalla neo promossa Gubbio di Fabio Pecchia, raggiunto in esclusiva Ubaldo Coldagelli, telecronista di Tele Radio Gubbio.

Un solo punto in cinque partite, ti aspettavi qualcosa in più da questo Gubbio?

"Mi aspettavo che il Gubbio pagasse inizialmente lo scotto della categoria. La posizione nella quale si ritrova al momento il Gubbio è lo specchio di cinque partite delle quali si è giocata bene mezza gara con l'Ascoli e sessanta minuti su novanta contro la Reggina, oltre a quanto visto al Braglia sabato scorso. Certo, i quattro punti buttati via nelle prime due gare interne al Barbetti, se non adeguatamente recuperati nel corso della stagione, potrebbero avere un peso specifico non secondario nella lotta salvezza. Salvezza che per una squadra come il Gubbio è fondamentale costruire tra le mura amiche".

Gubbio-Varese, che gara ti aspetti?

"Una di quelle partite da vincere ad ogni costo, per smuovere la classifica in maniera più decisa e provare a togliersi, almeno per un sabato, dalla zona rossa. Il Varese attuale è una di quelle squadre che sono alla portata del Gubbio. Ovviamente c'è da fermare Neto Pereira, il quale sta dimostrando che, anche orfano del suo gemello Ebagua, sa essere un trascinatore là davanti".

Quella di sabato sarà una partita da dentro o fuori per mister Pecchia?

"La risposta sarebbe stata sì se anche a Modena non si fosse raccolto neanche un punto. Il pareggio conquistato al Braglia è uno di quei risultati che fa tanto morale. L'auspicio è che questa squadra si sia finalmente tolta di dosso la paura di giocare in un campionato così duro, lungo e complesso come quello di Serie B".

Infiine, il tuo punto di vista sulla corsa alla promozione in Serie A e su quella per la permanenza in B.

"Direi che il Padova ha tutte le carte in regola per fare il salto in A, poi metto un gradino sotto le nobili decadute ovvero il Torino e la Sampdoria. Qualora dovesse trovare una buona continuità di risultati la Doria se la giocherà per la promozione, che sia diretta o tramite i playoff. In fondo prevedo una grandissima bagarre e non si escludono colpi di scena visto che la Serie B, in questa stagione molto più livellata verso l'alto rispetto a quanto accade nella massima serie, è stato il campionato delle grandi sorprese soprattutto negli ultimi anni".

Luca Iannone per TuttoB.com

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